KILLA DIZEZ – proiezione documentario e incontro con Nico Piro e Roberto Satolli


Domenica 24 gennaio, alle ore 17.30 allo Spazio Seme di Arezzo, il giornalista RAI Nico Piro presenterà il suo documentario “KILLA DIZEZ. Vita e morte al tempo di Ebola“, girato in Sierra Leone nel momento clou della manifestazione del virus. 
Nel video, vedremo il lavoro del personale di EMERGENCY per fronteggiare l’epidemia.
 

Mentre la vita sembra scorrere normalmente a Freetown, la Sierra Leone sta affrontando la peggior epidemia di un virus letale dell’era moderna. Il pericolo del contagio è dappertutto, la “Killa Dizez” (la malattia assassina, altro nome gergale di Ebola in lingua krio) ha già ucciso migliaia di persone e anche quando sembra aver rallentato la sua marcia, riemerge feroce e colpisce di nuovo.

Questo documentario è una finestra sull’ordinarietà dell’epidemia con personaggi le cui storie si intrecciano e sovrappongo negli ospedali: pazienti che muoiono, pazienti guariti, sospetti contagiati che risultano invece negati al test, gli ebola “fighters” venuti da migliaia di chilometri di distanza per sfidare una malattia misteriosa e quelli che invece sfidano lo stigma dei loro compatrioti.

Per quanto di nostra conoscenza, questo documentario mostra le uniche immagini mai girate all’interno della cosiddetta “red zone” (zona rossa), le corsie dove vengono curati i pazienti altamente contagiosi. Per potervi aver accesso, l’autore ha dovuto seguire l’addestramento per il PPE, la tuta anti-contaminazione per il pericolo biologico.

Insieme a lui, domenica 24, Roberto Satolli parlerà del libro “Zona Rossa”(Feltrinelli, collana Serie Bianca – 2015) che ha scritto a quattro mani con Gino Strada, con la testimonianza di Fabrizio Pulvirenti.



L’ingresso all’incontro è libero.
Naturalmente, sarà presente il Gruppo Emergency Arezzo con un banchino informativo e di raccolta fondi, dove sarà possibile acquistare anche il libro.


KILLA DIZEZ Nico PiroNico Piro
è nato nel 1971 a Salerno. Lavora come giornalista dal 1989.
Inviato della redazione esteri del Tg3, negli anni si è occupato di aree di crisi e zone di guerra, in particolare dell’Afghanistan ma anche – per motivi diversi – di Georgia, Sierra Leone, Grecia. Situazioni diverse (conflitti, epidemie, crisi economica) che ha provato a raccontare dalla parte degli ultimi, le vittime civili come i malati “dimenticati” di Ebola.
Nel 2008, con il collega Gianfranco Botta, tele-cineoperatore del Tg3, ha vinto il Premio Ilaria Alpi per il miglior servizio da telegiornale, con un pezzo su una battaglia tra talebani e militari statunitensi nella valle di Korengal. Nel 2007 lo speciale “Kabul, anno nuovo” (realizzato con il collega Mario Rossi, tele cineoperatore del Tg3) ha ricevuto la menzione speciale al Premio Anello Debole. Nel giugno del 2009 gli è stato assegnato il Premio Marco Luchettaper il reportage “Un calcio alla fame” girato in Serra Leone (con il collega Mario Rossi). Nel novembre del 2009, a Siena, ha ricevuto il Premio Paolo Frajese, per la copertura (unico inviato della Rai a Kabul) della strage del 17 settembre, che ha visto morire sei nostri militari e diversi civili. Nel marzo del 2010, per lo speciale “La Trappola” girato tra i profughi afghani in Grecia (con il collega Mario Rossi) gli è stato assegnato il Premio Guido Carletti. Infine nel 2011 (con la redazione di 3D News) ha vinto il Premio Giancarlo Siani, per il racconto della storia di Angelo Vassallo, sindaco-pescatore ucciso dalla criminalità organizzata in provincia di Salerno.


ZONA ROSSA Roberto SatolliRoberto Satolli, nato a Milano nel 1948, è medico e giornalista. Ha svoltoattività clinica come cardiologo per un decennio, poi si è dedicato all’informazione, nel campo della salute e della scienza, rivolta sia ai medici e ad altri operatori, sia al pubblico generale. Ha fondato con alcuni collaboratori l’agenzia Zadig, specializzata nell’editoria scientifica, soprattutto elettronica e web, e nella formazione a distanza. È direttore di alcune testate scientifiche e collabora stabilmente con l’Espresso, il Corriere della sera e Sapere, oltre a pubblicare saggi con diversi editori.

 
 
Di seguito, il link al press kit sul documentario “KILLA DIZEZ”: clicca qui

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