BIOGRAFIA E LETTERATURA
Laboratorio intensivo a cura di Laura Bosio e Bruno Nacci
17 e 18 febbraio 2024
Laboratorio intensivo a cura di Laura Bosio e Bruno Nacci
17 e 18 febbraio 2024
«Che un individuo voglia risvegliare in un altro individuo ricordi che appartennero a un terzo, è un paradosso evidente. Realizzare in tutta tranquillità questo paradosso è l’innocente volontà di ogni biografia».
Il seminario di Laura Bosio e Bruno Nacci sarà costituito da una carrellata di autori, da Wilkins a Pichois, da Citati a Borges, da Plutarco a Agostino, Montaigne, Rousseau, Chateaubriand, audelaire e Jünger, da Nabokov a Oleša, alla Sontag, alla Jourcenar, a Sartre ecc. cercando di scorgere le linee maestre lungo le quali, storicamente, si evolve il genere biografico nelle sue versioni antiche e moderne (biografia romanzata, scientifica, filosofica, autorizzata ecc.)e quello autobiografico. Si cercherà di chiarire la differenza tra autobiografia, diario, carnet, confessione, e comprendere i termini del patto biografico, quello per cui chi scrive e chi legge sono disposti ad accettare che il testo rispetti in qualche misura la realtà, la sincerità se non la verità. Verranno dati anche “consigli” su come tenere un diario, o scrivere magari la biografia del nonno! A un aspetto teorico sarà affiancata una pagina, una riga, per entrare in questa camera oscura dove la narrazione e la storia stringono il patto (d’acciaio) biografico.
LAURA BOSIO
Laura Bosio, scrittrice e editor, vive e lavora a Milano. Ha pubblicato, tra l’altro: I dimenticati (Feltrinelli 1993, Premio Bagutta Opera prima), Annunciazione (Mondadori 1997, Premio Europeo Moravia; nuova ed. Guanda 2023), Le stagioni dell’acqua (Longanesi 2007, Finalista Premio Strega), Le notti sembravano di luna (Longanesi 2011), D’amore e di ragione. Donne e spiritualità (Laterza 2012), Per seguire la mia stella (con Bruno Nacci, Guanda 2017), La casa degli uccelli (con Bruno Nacci, Guanda 2020), Erba matta (Collana “Il bosco degli scrittori”, Aboca 2021). Dal 2015 è responsabile della Scuola di italiano per migranti Penny Wirton Milano. Su questa esperienza ha scritto Una scuola senza muri (Enrico Damiani Editore 2019).
Laura Bosio, scrittrice e editor, vive e lavora a Milano. Ha pubblicato, tra l’altro: I dimenticati (Feltrinelli 1993, Premio Bagutta Opera prima), Annunciazione (Mondadori 1997, Premio Europeo Moravia; nuova ed. Guanda 2023), Le stagioni dell’acqua (Longanesi 2007, Finalista Premio Strega), Le notti sembravano di luna (Longanesi 2011), D’amore e di ragione. Donne e spiritualità (Laterza 2012), Per seguire la mia stella (con Bruno Nacci, Guanda 2017), La casa degli uccelli (con Bruno Nacci, Guanda 2020), Erba matta (Collana “Il bosco degli scrittori”, Aboca 2021). Dal 2015 è responsabile della Scuola di italiano per migranti Penny Wirton Milano. Su questa esperienza ha scritto Una scuola senza muri (Enrico Damiani Editore 2019).
BRUNO NACCI
Scrittore. Ha curato numerosi classici della letteratura francese, da Chamfort, Laclos e Chateaubriand a Balzac, Hugo, Nerval, Flaubert e Baudelaire, in particolare si è occupato di Blaise Pascal, di cui ha tradotto tra l’altro i Pensieri (Garzanti 1994; nuova edizione Utet 2014) e gli Scritti sulla grazia (Vita e Pensiero 2000), e ne ha scritto la biografia La quarta vigilia. Gli ultimi anni di Blaise Pascal (La scuola di Pitagora 2014). Ha ricostruito sui documenti un fatto di cronaca nera dell’Ottocento L’assassinio della Signora di Praslin (Archinto 2000). Con Laura Bosio ha curato l’antologia degli scritti di Luigi Pozzoli,Quel poco di fede che mi porto dentro (Paoline 2012);Da un’altra Italia. 63 lettere, diari, testimonianze sul carattere degli italiani (Utet 2014) e scritto il romanzo storico Per seguire la mia stella (Guanda 2017). Ha pubblicato per le Edizioni Solfanelli le raccolte di racconti La vita a pezzi (Chieti 2018) e Dopo l’innocenza (Chieti 2019). Destini (Ares 2020); Congedo delle stagioni (Ronzani, 2022), La fine del viaggio (Ares 2023). È studioso di Giorgio Vigolo, di cui ha edito le prose degli anni Venti, e della teoria della traduzione in Giacomo Leopardi.
Scrittore. Ha curato numerosi classici della letteratura francese, da Chamfort, Laclos e Chateaubriand a Balzac, Hugo, Nerval, Flaubert e Baudelaire, in particolare si è occupato di Blaise Pascal, di cui ha tradotto tra l’altro i Pensieri (Garzanti 1994; nuova edizione Utet 2014) e gli Scritti sulla grazia (Vita e Pensiero 2000), e ne ha scritto la biografia La quarta vigilia. Gli ultimi anni di Blaise Pascal (La scuola di Pitagora 2014). Ha ricostruito sui documenti un fatto di cronaca nera dell’Ottocento L’assassinio della Signora di Praslin (Archinto 2000). Con Laura Bosio ha curato l’antologia degli scritti di Luigi Pozzoli,Quel poco di fede che mi porto dentro (Paoline 2012);Da un’altra Italia. 63 lettere, diari, testimonianze sul carattere degli italiani (Utet 2014) e scritto il romanzo storico Per seguire la mia stella (Guanda 2017). Ha pubblicato per le Edizioni Solfanelli le raccolte di racconti La vita a pezzi (Chieti 2018) e Dopo l’innocenza (Chieti 2019). Destini (Ares 2020); Congedo delle stagioni (Ronzani, 2022), La fine del viaggio (Ares 2023). È studioso di Giorgio Vigolo, di cui ha edito le prose degli anni Venti, e della teoria della traduzione in Giacomo Leopardi.
ORARI E COSTI
Sabato 17 febbraio dalle 10.00 alle 18.00. (pausa pranzo 13.00/14.30)
Domenica 18 febbraio dalle 9,30 alle 17.30 (pausa pranzo 13.00/14,30)
Domenica 18 febbraio dalle 9,30 alle 17.30 (pausa pranzo 13.00/14,30)
Costo: 250 euro
Info: info@spazioseme.com
whatsapp 3281647477
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