Video The Monkey Le Fessure feat Ilbanchiereanarchico

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Venerdì 11 marzo, ore 20.30

Presentazione del video The Monkey + Dirty Rooney dj set con aperitivo a buffet!

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Regia: Gaetano Mastrocinque (Ice Tea Time)

Effetti: Gianluca Bennati (Ice Tea Time)

 

Ingresso libero

Contact Improvisation | Yaniv Mintzer| workshop & Jam

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Contact Improvisation workshop with Yaniv Mintzer

|1-2-3- July | Spazio Seme (Arezzo, Italy)

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sticks and strings and heavy things
a new perspective into our body and our dance

This workshop will explore material i’ve been researching in the past 2-3 years, by which i am super inspired and curious.
I am looking for ways to have a better understanding of what is happening inside our bodies and the way it functions and communicates within.
Using objects is esspecially efficient in understading these questions. objects are objective, direct and honest, and because they are outside of our bodies, they give us a peek into our system and how it functions. they become temporarily part of our system, and this awakes much excitement and fresh challenges for the system.
As much as time allows, we will explore with sticks, strings, tissues and stones, and touch on some familiar CI material such as- spirals, leaning and axis points, weight transfer and communication, touch and preception, as well as imagination and intuitive reading of partner and space.

We will also have time to dance and explore some fresh ideas about technique and the state of a relaxed and dynamic body in the dance. Material is suitable and relevant to all levels of practice.

 

Yaniv Mintzer
Dancer, teacher, musician and practitioner
have been teaching more than a decade in israel, europe and the east, for non proffesional dancers as well as dance academies and dance companies.
These days teaching for the jerusalem academy of dance and the school for visual theatre, as well as private groups. touring europe regularly.
Working as practitioner of the ilan lev method, which explores the learning systems of the body, to bring healing to functional difficulties and improves motor skills. this work has been a major inspiration in my dance practice and teaching.
(ilanlev.org) as musician i’ve made music for dance and theatre as well as recording 3 albums of my own music.

 

SCHEDULE:
Friday – 1 July
– 20.00 – 22.00 class and after Jam
Saturday 2 July
– from 10.00am to 1.00pm class
– from 14.30pm to 18.30pm class
after dinner Jam
Sunday 3 July
from 10.00am to 1.00pm class
from 14.30pm to 18.00pm class and Jam

The workshop takes place at Spazio Seme ( Via del Pantano, 36) in Arezzo – Tuscany (IT)
You can stay in Spazio Seme even for the night, with the sleeping bags. If there are some special needs (especially about food), let us know and we’ll try to manage at best!

The workshop is 145 € if you subscribe before June 12 th (only friday dinner isn’t included) – 160 € for subscriptions after.

50% discount for people who come from abroad!!!

 

for info and subscriptions:
info@spazioseme.com – leonardo.lambruschini@gmail.com – 3383366049 – www.spazioseme.com

 

 

Cantabrasil

Bandiera Brasile

Sabato 5 marzo, ore 21.30

Logo CantabrasilCANTABRASIL è un duo composto da Sara Lombardi (voce) e Marco Pezzola (pianoforte) che propone un viaggio multimediale attraverso il Brasile con la storia della sua musica popolare a partire dalla tradizione passando poi alla bossa nova fino agli autori contemporanei.
Questa produzione di Spazio Seme prevede eccezionalmente anche la partecipazione di alcuni componenti del laboratorio di percussioni afro brasiliane curato da Carlos Ujhama, che saranno ospiti in alcuni brani dello show.
Un appuntamento da non perdere per gli amanti della musica brasiliana e della cultura del Brasile in generale.

 Ingresso: 7€

 

SARA LOMBARDI

Sara Lombardi ha iniziato lo studio del canto con la cantante bulgara Rossitza Bordjieva e con il soprano Sabrina Sannipoli. Studia tutt’ora tecnica vocale con il soprano Luana Majorano.

Ha svolto numerose esibizioni canore con varie formazioni musicali, si è inoltre esibita con l’Orchestra Jazz del Conservatorio di Perugia diretta da Mario Raja nell’ambito del Festival di Spoleto ’12 e sempre con la stessa si è esibita, con la partecipazione di Ramberto Ciammarughi e Gabriele Mirabassi, nell’estate del 2013; nello stesso anno si è esibita anche alla Galleria Nazionale Umbra nell’ambito dei concerti organizzati dal Conservatorio di Perugia.

È fondatrice e cantante del progetto musicale Raios de Sol, formazione dedita alla musica brasiliana che spazia dalla bossa nova al samba fino ad arrivare alla più recente MPB.

È stata ed è tutt’ora corista del gruppo folk-celtico del violinista e cantante irlandese Patrick Wright, ex violinista del gruppo folk Modena City Ramblers.

Attualmente studia Canto Jazz presso il Conservatorio di Musica “Francesco Morlacchi” di Perugia ed è docente di canto moderno presso la scuola di musica “Accademia Creativa” di Città di Castello.

Ha collaborato con: Reinaldo Santiago, Matteo Addabbo, Ramberto Ciammarughi e Gabriele Mirabassi (nell’ambito dell’Orchestra Jazz del Conservatorio di Perugia diretta da Mario Raja), Rossitza Bordjieva, Patrick Wright, Andrea Ambrosi, Francesco Giustini, Nicola Pasquini, Juri Pecci, Alberto Mommi e molti altri musicisti.

MARCO PEZZOLA

Marco Pezzola ha cominciato gli studi musicali dedicandosi prima alla batteria e successivamente al pianoforte.

Nel 1990 si diploma brillantemente in pianoforte presso il Conservatorio “F.Morlacchi” di Perugia con il maestro Carlo Alberto Neri.

Contemporaneamente agli studi classici si dedica anche alla musica pop e jazz frequentando il Centro Professione Musica (CPM) di Milano dove, oltre al pianoforte, studia arrangiamento e composizione. Ha partecipato a vari seminari con Franco D’Andrea, Luca Flores, Mark Harris, Gary Burton, Kenny Kirkland e Joe Zawinul.

Nel 2010 si è diplomato in Jazz con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “F.Morlacchi “ di Perugia.

Ha frequentato le clinics del “Berklee College of Music” di Boston, ha partecipato ai corsi per musica da film presso l’accademia Chigiana tenuti dal M° Ennio Morricone e ai corsi di direzione d’orchestra con il M° Giampiero Taverna.

Appassionato di sintetizzatori, ha dedicato molto tempo allo studio di questi strumenti diventandone un buon conoscitore per le loro applicazioni in studio e dal vivo.

Nel 1991 ha tenuto due seminari su questo argomento presso la “Facultade de Artes Musicais” dell’Università di San Paolo del Brasile.

Sempre in Brasile, a Rio de Janeiro, si e’ esibito in varie session con noti musicisti del luogo. Attualmente svolge attività didattica e concertistica; quest’ultima in varie formazioni che variano dal trio alla Big Band.

Ha all’attivo collaborazioni artistiche con Marcio Montarroyos, Ricardo Silveira, Gianni Basso, Franco Cerri, Marco Tamburini, Paolino Dalla Porta, Stefano Cocco Cantini, Daniele Malvisi, Maurizio Bozzi, Ares Tavolazzi, Fabio Morgera, Romy Camerun, Blust Jumpers Big Band, Tammy McCann and “The Grand Voices of Glory Choir”, Festa Group.

Ultimamente ha arrangiato il nuovo spettacolo teatrale di Chiara e David Riondino sulle musiche di Fabrizio De Andrè e Giorgio Gaber dal titolo “Anime salve-Percorso musicale tra De Andrè e Gaber” dal quale è stato tratto il CD “Faber e il Signor G”.

Cabaret

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Venerdì 26 febbraio, ore 21.15

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Gli studenti dell’Accademia dell’Arte hanno realizzato autonomamente, durante il semestre di studi, una creazione collettiva.

La partecipazione volontaria al Cabaret dà loro la possibilità di lavorare su di una produzione e presentarla al pubblico, confrontandosi con la gestione di un processo creativo condiviso.

Il 26 Febbraio allo Spazio Seme gli studenti presenteranno al pubblico una creazione artistica unica, risultato della loro collaborazione.

Quei Quattro Scarafaggi

Quei quattro scarafaggi

Domenica 22 gennaio 2017, ore 17.00

Appuntamento con la storia del gruppo più famoso e imitato di tutti i tempi: i Beatles con lo spettacolo “Quei quattro scarafaggi” di e con Dory d’Anzeo.

Sul palco, assieme all’autrice, la Ballantine Band, alias Carlo Ballantini, voce e chitarra, Roberto Tiezzi, basso, Alessandro Gallorini, tastiere e cori e Roberto Bichi alla batteria.

Quei quattro scarafaggi

Era il 1963 quando uscì il primo album dei Fab Four, “Please, please me”. A cinquant’anni daquello storico evento “Quei quattro scarafaggi” vuole ricordare l’epopea di John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr.

Non si tratta, però, semplicemente di ripercorrere le tappe della storia della band attraverso canzoni e aneddoti.

Lo spettacolo è basato soprattutto sul lascito musicale dei Beatles, tra i più grandi innovatori della musica moderna, primi a utilizzare tecniche di registrazione mai sperimentate, aperti alla contaminazione con le sonorità indiane, tra i primissimi gruppi a usare il sitar nelle loro canzoni.

Eccessivi e geniali, i Beatles hanno cambiato per sempre la storia della musica pure con i loro testi, surreali e immaginifici ma, all’occorrenza, anche pieni di poesia.

Lo spettacolo è un omaggio realizzato da musicisti e appassionati di musica, appuntamento da non perdere per tutti coloro che hanno amato, amano e ameranno “Quei quattro scarafaggi”.

Per info e prenotazioni: info@spazioseme.com | 0575 1827337

Assenza – Nuova Essenza

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Assenza

Quanto è lontana la felicità?
L’orizzonte non ne contiene mai abbastanza, un’eterna ricerca a riempire un vuoto incolmabile di cui neghi a te e al mondo l’esistenza,
poi d’improvviso percepisci questa assenza… la vedi, la senti, è tua… ed è subito pace.

Danza, Pianoforte, Violino, Flauto, Soprano

Utopia della felicità

La pienezza, il tutto
La perdita, il crollo
L’insoddisfazione, il rifiuto

Mancanza di espressione

Distacco dalla realtà
Senza parole
Una voce libera

Presa di coscienza

La bambola malata
Il funerale della bambola
La bambola nuova

Complementarietà

Primo dolore
Ricerca dell’equilibrio
La pace

Nicoletta Tinti

Danzatrice

Nicoletta Tinti

“Avevo dieci anni quando ho messo piede per la prima volta in una palestra, certo non sapevo che mi sarei innamorata della ginnastica ritmica al punto da trascorrere la maggior parte della mia adolescenza tra quelle quattro mura, rincorrendo il sogno di ogni atleta.

Quel sogno, grazie a un pizzico di fortuna e ad una gran forza di volontà, l’ho realizzato, entrando a far parte della squadra nazionale di ginnastica ritmica fino a partecipare alle Olimpiadi di Atlanta nel 1996. Dopo quell’esperienza, ero un’adolescente che conosceva bene il sacrificio e la disciplina, pronta ad affrontare la vita.

Durante gli studi universitari ho conosciuto la meravigliosa arte della danza, lavorando come ballerina nella compagnia Florence Dance Company.

Un lunedì mattina del 2008 la vita ha deciso per me, portandomi prepotentemente un grande cambiamento. Un’ernia espulsa ha compromesso permanentemente il mio midollo spinale e così metà del mio corpo ha smesso di rispondermi.
Da quel giorno è iniziata un’altra avventura…

Oggi sono un ingegnere civile, ma con grande sorpresa, sono tornata ad esprimere quello che ho dentro tramite la danza.. chi lo avrebbe mai immaginato… è proprio vero che da ogni ostacolo possono nascere meravigliosi incontri e splendide opportunità…”

Compagnia InOltre

Ingresso: 7€

Circolo di letture filosofiche

Il Circolo di letturefilosofia filosofiche nasce dalla voglia di leggere e rileggere i classici della filosofia in un contesto conviviale, ispirandosi alla bella esperienza che il Circolo di lettura Karemaski porta avanti da anni nella nostra città. Gli incontri, a cadenza bimestrale, sono aperti a tutti, gli unici requisiti richiesti sono la curiosità per la riflessione filosofica e la voglia di dialogare.

Ogni incontro sarà dedicato alla discussione di un classico della tradizione filosofica, da scegliere tutti insieme tra le proposte pervenute all’incontro precedente.

Il prossimo incontro si terrà martedì 12 luglio, dalle ore 18.30.

Dopo l’incontro dedicato all’ozio, torniamo in tema metafisica con René Descartes e le sue Meditazioni metafisiche.

Buona lettura!

Per info:
Alice Gonzi        alice.gonzi15@gmail.com
Renata Badii      renata.badii@gmail.com

The Group Therapy

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Venerdì 12 febbraio, ore 21.30

THE GROUP THERAPY tratto da “THE STYLE”
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Il pezzo è ideato da un gruppo di studenti della Coastal Carolina University ed è il risultato del lavoro svolto in classe nell’arco di un mese. Le lezioni si basano su una tecnica sviluppata dalla compagnia teatrale di Los Angeles The Actors’Gang conosciuta come “The Style”. Questo metodo trova le sue radici nel metodo del Theatre du Soleil e si basa, in parte, sui personaggi della Commedia dell’Arte, nelle recitazioni esasperate e nelle parole “strambe” tipiche dell’Espressionismo Tedesco, così come nell’approccio diretto, nella flamboyance e nellala precisione dell’Opera (lirica) cinese.

Jon Kellam lavora nel teatro da più di trent’anni come direttore artistico, ideatore e direttore teatrale, attore. Ha fondato più di quattro compagnie teatrali e sta per formarne una nuova ad Arezzo. A Los Angeles, è co-direttore artistico e co-fondatore dello Jon KellamZoo District Theatre. È anche “resident director” e direttore della didattica dell’Actors’ Gang, membro dell’Ensemble Studio Theatre e direttore del Get Lit Players. Ha diretto numerosi progetti teatrali nell’arco della sua carriera e ha tenuto innumerevoli laboratori per artisti di vari livelli professionali: dagli studenti delle scuole superiori agli artisti professionisti. professionisti, non professionisti. A livello internazionale ha contribuito a sviluppare e dirigere Helena Modjeska:The Artists Dream a Cracovia, Polonia. Nel gennaio 2014 ha co-diretto una workshop production di The House is Black, alla Freud Hall per l’Università della California Los Angeles Center per Art of Performance series, produced, created, and performed by composer and singer, Sussan Deyhim,  basata sull’opera della poetessa iraniana Forough Farrokhzad. È membro attivo di Screen Actors Guild, AFTRA, and Actors Equity negli Stati Uniti e al momento sta portando a termine la specializzazione MFA in teatro fisico ad Arezzo,  che terminerà a maggio 2016.

Ingresso:

  • Intero 7€
  • Ridotto 5€ (iscritti Spazio Seme)
  • Combo Ticket: 10€ totali per i due spettacoli “The Group Therapy” di venerdì 12 febbraio e “The Singer or The Song”, da acquistare la sera di venerdì 12 febbraio.

Contact Improvisation LAB + night JAM | Sabato 12 marzo

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SABATO 12 MARZO – Spazio Seme
dalle 17.00 alle 19.30 LAB con Mario Ghezzi
dalle 21.30 night JAM warm up con Michele Marchesani

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LABORATORIO DI CONTACT IMPROVISATION  con Mario Ghezzi – dalle 17.00 alle 19.30 

Polarità e armonia
Movimenti di espansione e di contrazione, spinte verso l’alto e verso il basso. L’asse del corpo come incontro delle varie direzioni del movimento, la danza come evidenza di ciò che sta tra dentro e fuori. Il contatto come paesaggio tra me e il partner. Spesso ho avuto la sensazione che nella contact improvvisation per sentirci leggeri dobbiamo essere radicati, per essere stabili dobbiamo diventare fluidi e in questa ricerca di armonia tra le differenti qualità del mio movimento ritrovo la curiosità e la gioia per la danza.

Mario Ghezzi
Performer e insegnante di yoga, vive e lavora in Toscana. Si forma con C.Zerbey e A.Certini di Company Blu e numerosi insegnanti di contact e improvvisazione tra cui L.Nelson, N.Little, KJ Holmes, K. Simson, J.Hamilton, M.Keogh. In questo ultimi anni l’interesse per l’improvvisazione è attirato dalla danza Butoh che studia con A.Takenouchi.
Yoga, tai chi, meditazione, anatomia esperienziale, sono gli elementi che influenzano la sua pratica e le sue lezioni di contact improvisation.
Da anni insegna regolarmente contact e yoga, collabora a progetti di improvvisazione in teatro e site specific con danzatori, attori e musicisti.
Mario è co-organizzatore dell’ItalyContactFest, festival italiano di contact improvisation www.italycontactfest.com

 

Night JAM – warm up con Michele Marchesani dalle 21.30…
La Jam è uno spazio-tempo in cui i fruitori della tecnica Contact Improvisation si incontrano per danzare insieme in forma spontanea (non è una lezione).
Chiunque abbia conoscenza della tecnica o perchè semplicemente curiosi di conoscere la contact sperimenta danzando….per saperne di più… http://www.contactimprov.it/sicurezza-alle-jam.html

La cena di sabato sera vi invitiamo a portare qualcosa da coindivide coin gli altri partecipanti.
Non mancherà l’aperitivo con la playlist di Francesco Botti.

Dalle 21.30 circa riprenderemo a danzare con la Jam fino a che avremo energia.

Per chi viene da lontano sarà possibile dormire a Spazio Seme con materassino e sacco a pelo in alternativa a casa di amici contattari, fateci sapere.

Contributo richiesto:
lab + jam 25 euro
solo jam 7 euro

Per info:
www.spazioseme.com
info@spazioseme.com
leonardo.lambruschini@gmail.com
leo – 3383366049

Falling

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Produzione Accademia Teatro Dimitri 2016

Giovedì 3 marzo, ore 21.00 – Teatro “Mario Spina”, Castiglion Fiorentino

Liberamente ispirato a racconti di Dino Buzzati

Lavoro di fine formazione Bachelor of Arts in Theatre

Accademia Teatro Dimitri


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« Come si precipita allegramente quando si hanno appena diciannove anni. »

Dino Buzzati

Dalla sommità di un grattacielo, una giovane ragazza non scruta l’orizzonte, ma guarda verso il basso e il brulichio straordinario della vita cittadina, poi cade nel vuoto. La sua caduta libera però sfugge alle leggi di questo mondo: quella del tempo e della gravità, e cadendo fa incontri e attraversa il tempo, da un’età all’altra della vita.
A partire da alcuni testi dello scrittore italiano Dino Buzzati, e sotto la regia di Lilo Baur, assistiamo a una fiaba moderna sulla forza immaginativa dei sogni della giovinezza.

Accademia Teatro Dimitri

La Scuola superiore in Physical Theatre è stata fondata nel 1975 dal clown svizzero Dimitri e dal 2006 è affiliata alla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI). Essa propone una formazione di base, unica a livello europeo, in tutti gli ambiti del teatro di movimento attraverso un programma di studi Bachelor of Arts in Theatre di tre anni, un programma Master of Arts in Physical theatre di 18 mesi e un corso di formazione continua in Teatro, performance e arti sceniche contemporanee.

Lilo Baur

Regista, attrice di teatro e cinema. Nata in Svizzera, Lilo Baur inizia la sua carriera a Londra in qualità di attrice. Si esibisce al Royal National Theatre nell’Orestiade, con la regia di Katie Mitchell, in seguito nello spettacolo The Merchant of Venice messinscena da Richard Olivier. Di recente ha realizzato una nuova regia per la Comédie Française, La tête des autres da Marcel Aymé, spettacolo che riceve il Prix Beaumarchais; la sua messinscena Lakmé creata all’Opéra di Losanna è stata ripresa a St-Etienne, Parigi et Tolosa. Nel mese di maggio 2015 Lilo Baur è stata insignita del titolo onorario di Officier de l’ordre des Arts et des Lettres della Repubblica francese.

Interpreti

Moritz Blöchlinger, Franca Burandt, Fiona Carroll, Alexandra Gentile, Mirabelle Gremaud, David Janelas, Anna Kuch, Aude Lorrillard, Vita Malahova, Diana Meierhans, Angie Müller, Gabriel Obergfell, Sara Uslu

Regia Lilo Baur

Testi Katia Flouest-Sell

Scenografia Andrew Edwards

Costumi Agnès Falque

Musica Daniel Freitag

Light design Lilo Baur/ Christoph Siegenthaler

Tecnica Christoph Siegenthaler

Supervisione trucco Stephanie Metzner

Coaching musicale Vincenzo Ciotola

Voice coaching Antonella Astolfi

Consulenza linguistica per l’italiano Tommaso Giacopini

Produzione Accademia Teatro Dimitri

 

Biglietto unico: 12€

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Tournée precedenti

2004 Tal se pö ti

Regia: Giorgio Rossi. Parma, Milano, Verbania, Venezia, Cortona

2005 Il medico per forza

Regia: Miguel A. Cienfuegos

2006 Cielo in costruzione

Regia: Anne Hirt

Berlin (D)

2007 Di onde e particelle

Regia: Jean Martin Moncéro,

Colette Roy

St. Menoux, Verrières-le-Buisson (F), Burgdorf (CH)

2008 Spettatori

Regia: Pavel Stourac

Roma, Arezzo, Bratislava

2009 Dada congressus

Regia : Hannes Glarner

Udine, Roma

2010 L’uomo e il suo doppio

Regia: Philippe Minella. Tchew (PL)

2011 Stranieri

Regia: Farid Bentoumi. Udine (I)

2012 Bobok

Autore: Fëdor Dostoevskij

Regia: Grigorij Livanov.

Cortona, Venezia (I)

2013 La conferenza degli uccelli

Autore: J. C. Carrière

Regia: Margareth & David.

Stoccarda (DE)

2014 Orlando furioso

Regia: Volker Hesse

Winterthur, Festival Avignon OFF

2015 Il mondo dei semplici

Regia: Andrés Corchero.

Berlino, Potsdam, Winterthur, Londra, Losanna, Lugano

Workshop di Improvvisazione Teatrale con Daniel Bausch

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Workshop con Daniel Bausch, docente di Improvvisazione presso Accademia Teatro Dimitri
Venerdì 4 marzo, dalle 14.00 alle 18.00
Una lezione di Improvvisazione Teatrale come viene insegnato all’Accademia Teatro Dimitri. Un Training
molto fisico a quale viene rivolta la conoscenza del proprio corpo, allo sviluppo della fiducia nella propria espressività e a mantenere un elevato livello di ascolto di se stesso, dello spazio e del gruppo, lavoro con espressioni astratti e giochi di improvvisazione. Lavoro con partner e nel gruppo.

Daniel BauschDaniel Bausch

Vice-decano e Responsabile studi Bachelor, Docente di improvvisazione teatrale

Dopo aver conseguito il diploma all’Accademia Teatro Dimitri, supera l’esame di recitazione presso l’istituto Zentralstelle für Bühnen- und Fernsehberufe in Germania. Ha inoltre seguito una formazione per l’insegnamento del metodo Feldenkrais.

Ha lavorato come attore in diversi teatri di tutta Europa: è stato in tournée mondiale per cinque anni con la compagnia di giro Ton und Kirschen Wandertheater, a Berlino ha lavorato con il Berliner Ensemble e alla Deutsche Oper, soprattutto insieme al regista Achim Freyer. Ha recitato al Teatro Stabile di Brescia sotto la direzione del regista italiano Cesare Lievi. Inoltre ha realizzato numerose messinscene di opere teatrali musicali in collaborazione con la Scuola universitaria di musica di Lugano. Per la stagione 2014/15 è stato responsabile della programmazione del Teatro Dimitri. Dal 2012 è Vice-decano dell’Accademia.

Costo:

  • 35€
  • 30€ per iscritti a Spazio Seme e all’Accademia dell’Arte

Per maggiori info e iscrizioni: gianni.bruschi@spazioseme.com

CARNEVALINO DEGLI ORTI REDI

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CARNEVALINO DEGLI ORTI REDI

presenta: IL PAESE DEI BALOCCHI

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Domenica 7 febbraio LABORATORI (aperti a tutti grandi e piccoli) dalle 10.30 alle 13.00 dalle 15.00 alle 19.00 a Spazio Seme 

Piramide umana – costruzione di orecchie e coda da asino – percussioni – trampoli – e molto altro…!

 

Domenica 14 febbraio  

ORE 15.00 IN PIAZZA GRANDE: apertura del Carnevale con Ottava Rima del Teatro dell’Aggeggio
SEGUE IL CORTEO PER LE PIAZZE DI AREZZO: performances, giochi e musica con Ciacciabanda, Spazio Seme, Teatro dell’Aggegggio, Bamsamble;
IL CORTEO PROSEGUE DA PIAZZA SAN GIUSTO A VILLA SEVERI (orario previsto ore 17.30): merendona a base di pizza del centro di aggregazione e festa per bambini organizzata dal Centro Giovani
NON CONTENTI dalle  PROSEGUIAMO ANCORA VERSO le Piscine Pantano a SPAZIO SEME: apericena e festa in maschera dalle 19.30…
neanche a dirlo il dress code è: IL PAESE DEI BALOCCHI

La partecipazione è libera unitevi a noi grandi e piccoli per festeggiare il carnevale del Paese dei Balocchi!!!!!!

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FRING in concerto

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Venerdì 5 febbraio, ore 21.30

Presentazione del progetto FRING

con Giulio Angori, Giovanni Paolo Liguori, Federico Carnevali

_CHJ7039I Fring nascono all’inzio del 2014 quando Federico e Giulio, forti di una collaborazione che va avanti da diversi anni, decidono di iniziare a lavorare a un progetto che possa permettere loro di scrivere dei brani originali allo scopo di rappresentare al meglio la loro idea di musica. I due si mettono alla ricerca di un batterista e incontrano Giovanni Paolo che entra subito a far parte del progetto sposando gli intenti musicali dei due.

Iiniziano così a lavorare a tre mani sulle idee e dopo mesi di intenso lavoro in sala prove si trovano tra le mani un intero repertorio di brani originali molto eterogeneo, repertorio che hanno modo di affinare e scolpire in varie situazioni live.

IMG_1780L’approccio è quello di una vera e propria “band” senza la presenza di un leader unico ma in cui i tre elementi hanno un ruolo paritetico nel processo di realizzazione ed arrangiamento dei brani. Nel settembre del 2014 decidono che i brani devono essere registrati e a fine anno si recano in studio per mettere un punto fermo al lavoro di quasi un anno di avventura insieme.

Il risultato è il disco dal titolo “Fring”, lavoro eterogeneo che rappresenta in maniera genuina le diverse estetiche musicali dei tre.

Ingresso 7€

Presentazione cortometraggio “Il Guidatore Notturno”

Il Guidatore Notturno - Banner promozionale4

Domenica 7 febbraio, ore 18.30

Presentazione del cortometraggio

IL GUIDATORE NOTTURNO (ingresso libero)

Siamo tutti vittime in balia delle nostre azioni e dei nostri pensieri.
Un litigio telefonico da il via ad un processo paranoide ma estremamente lucido, razionale, geometrico, nel quale la realtà e l’immaginazione si fondono, il tempo e lo spazio perdono di significato, il vero senso del viaggio è il viaggio stesso e il messaggio indecifrabile che ognuno porta con sé.

TRAILER
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Un sentitissimo ringraziamento da parte della Low Party Prod. a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del cortometraggio.

CAST:

Gaetano Ricci
Elisa Lombardi
Stefano Francoia
Nicola Mancini
Maddalena Del Pia
Ilaria Pernici
Marco Buzzini

CAST TECNICO:

Sceneggiatura / Regia / Montaggio: Lorenzo Lombardi / Nicola Mancini
Operatore di Macchina: Marco Buzzini
Operatore Steadycam: Luciano Lazzeroni
Fotografia: Giacomo Ligi
Fonici di Presa Diretta: Luca Giovagnoli / Alessio Martini
Scenografie: Gabriele Donnini
Musiche / Sound Engineer: Luca Alvisi
Segretaria di Edizione / Traduzione: Ilaria Pernici
Mastering: Gabriele Dolfi

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“The Singer or the Song”: Paul Silber e Saso Vollmaier in concerto

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Sabato 13 febbraio 2016, ore 21.15

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Nel loro live più recente, Paul Silber e Saso Vollmaier regalano nuova vita a molti brani classici che spaziano dal blues a ballate intramontabili.

Gli anni di lavoro sulla voce di Paul Silber con il Roy Hart Theatre, dove estensione e “colore” vengono esplorati in profondità, gli hanno permesso di avvicinarsi a questi pezzi con maggiore verve e  profondità.

All’origine della loro collaborazione fra Paul Silber and Saso Vollmaier c’è un importante arrangiamento originato dall’ascolto attento e dal grande amore sia per i brani che per i loro interpreti.

Il repertorio include classici come «Fly me to the Moon», «Blues in the Night», «Cry me a River» e molti altri. Come recita un articolo relativo a un concerto passato, “Paul Silber avrebbe da insegnare un paio di cosette ai contestatori di «The Voice»”.

Come ha dimostrato in tutte le sue esibizioni con Saso, Paul è stato “with himself with simplicity and heart ” per creare un evento ispirato e stimolante.

Musical Director – Clara Silber Harris

Ingresso:

  • Intero 7€
  • Ridotto 5€ (iscritti Spazio Seme, studenti e insegnanti Accademia dell’Arte)
  • Combo Ticket: 10€ totali per i due spettacoli “The Group Therapy” di venerdì 12 febbraio e “The Singer or The Song”, da acquistare la sera di venerdì 12 febbraio.

 

Paul Silber (1938), nato a Londra, Paul si è formato come attore, lavorando dapprima nel teatro di repertorio nella provincia inglese e in seguito nel teatro del West End londinese («Oliver»,«Pickwick»). Nel 1963, a 25 anni, incontra Roy Hart, un direttore teatrale specializzato nella ricerca vocale, che avrà un influsso importante su tutto il corso della sua vita. Paul diviene amico intimo sia di Roy Hart che di sua moglie Dorothy, apparendo in tutte le rappresentazioni del Roy Hart Theatre: “The Bacchae”, “And”, “Mariage de Lux”, “Ich bin”, ”l’Economiste” fino alla morte prematura di Roy Hart in un incidente stradale vicino a Nizza nel 1975. Paul è l’unico sopravvissuto di questo tragico incidente.lux17

La vita continua per lui a Malérargues, nel sud della Francia, dove i 45 membri si sono prodigati per stabilire il Roy Hart Theatre sotto una gestione collettiva. Prende parte alle prime esecuzioni e poi nel 1980, con la moglie Clara, fonda un centro specializzato nella voce a Ginevra, in cui si tiene workshop, lezioni individuali e crea diversi spettacoli e produzioni. Alcune produzioni degli anni ’80 e ’90: «Margeurite e Faust», «Architruc», «Tempo Risolto», «Scrivere per la vita», «Under Milk Wood». Tornano poi a Malérargues.

Dal 2003, Paul inizia a dare concerti da solista accompagnato da Jonathan Hart Makwaia. Negli ultimi cinque anni canta e suona con Saso Vollmaier.

A partire dal 1998, Paul si specializza nella ricerca nella vasta libreria di registrazioni audio creata da Roy Hart. Da queste registrazioni, è riuscito a creare alcuni importanti cd che dimostrano l’origine del lavoro di Roy, Alfred Wolfsohn.

Ha creato un sito in cui troviamo la storia del Roy Hart Theatre e dei suoi fondatori (www.roy­hart.com).

 

Sašo Vollmaier (1982), pianista, arrangiatore, compositore, diplomato all’Accademia della Musica di Ljubljana nel 2008. Dal 2007 al­ 2013 membro del gruppo industrial sloveno “Laibach” come tastierista, prendendo parte ai loro tour sia in Europa che negli Stati Uniti.  Nello stesso periodo ha iniziato a suonare con il fisarmonicista sloveno Bratko Bibič & The Maddleys. 

Sta sviluppando un suo metodo personale di insegnare Voce con accompagnamento al piano (sotto l’influenza di numerosi insegnante del Roy Hart). Vollmaier ha all’attivo numerosi lavori, fra i quali opere teatrali e cartoni, arrangiamenti corali, orchestre, bande ma anche lavori in studio con i Laibach, Bratko Bibič, Silence, Funtango e trasmissioni radio in Slovenia.

International Voice Lab: “Voice, Emotion, Interpretation”

Saso_Vollmaier_photo_Ivan_Midderigh
Domenica  4 dicembre 2016
International Voice Lab: “Voice, Emotion, Interpretation” con Sašo Vollmaier
Laboratorio aperto a tutti
Un laboratorio per lavorare sull’espressione della voce umana supportata da improvvisazioni in movimento, individuali e di gruppo, il tutto accompagnato dal piano di Sašo Vollmaier.

Saso_Vollmaier_photo_Ivan_MidderighSašo Vollmaier (1982), pianista, arrangiatore, compositore, si è diplomato all’Accademia della Musica di Ljubljana nel 2008. Dal 2007 al­ 2013 è stato membro del gruppo industrial sloveno “Laibach” come tastierista, prendendo parte ai loro tour sia in Europa che negli Stati Uniti.  Nello stesso periodo ha iniziato a suonare con il fisarmonicista sloveno Bratko Bibič & The Maddleys. 

Sta sviluppando un suo metodo personale di insegnare Voce con accompagnamento al piano (sotto l’influenza di numerosi insegnante del Roy Hart). Vollmaier ha all’attivo numerosi lavori, fra i quali opere teatrali e cartoni, arrangiamenti corali, orchestre, bande ma anche lavori in studio con i Laibach, Bratko Bibič, Silence, Funtango e trasmissioni radio in Slovenia.

Durata: 3 ore
Orario: 10.00 – 13.00
Posti limitati

Costo: 30€

Per informazioni e iscrizioni:
info@spazioseme.com – 0575 1827337
Gianni Bruschi: gianni.bruschi@spazioseme.com – +39 3381501267
***
Domenica 4 dicembre, dalle 9 alle 10, prima del Laboratorio di Voce, Nikoleta Germani (Grecia) terrà una lezione di Yoga propedeutica al Laboratorio stesso, ma aperta a tutti.

La pratica proposta, oltre a favorire il riscaldamento corporeo e la concentrazione, vuole accompagnare il partecipante verso un livello più fine di bilanciamento e interiorizzazione.

In sintesi, si tratta di:

– semplici movimenti per il riscaldamento dei muscoli della respirazione, dell’apparato fonatorio e del viso;

– controllo e consapevolezza del respiro e dei muscoli della respirazione attraverso respirazioni introduttive al pranayama (prana=respiro, energia e yama=controllo);

–  esplorazione dell’apparato fonatorio e effetto dei suoni nel corpo attraverso vocalizzazioni.

La partecipazione è accessibile a tutti, in quanto non richiede alcuna esperienza pregressa nella pratica dello yoga.

Costo della lezione: 8€

Winter Jazz a Spazio Seme con il Francesco Giustini Trio

Cover CD

Sabato 16 gennaio, il Francesco Giustini Trio chiude il festival organizzato dal Jazz Club Arezzo e presenterà il disco “Bright Love”

 

Cover CDTre musicisti, otto brani e la presentazione di un nuovo disco. Sono questi gli ingredienti che caratterizzeranno l’ultima serata di Arezzo Jazz Winter, il festival organizzato dal Jazz Club Arezzo che sabato 16 gennaio va in archivio con la musica del Francesco Giustini Trio. Il concerto, in programma alle 21.30 presso lo Spazio Seme in via del Pantano, rappresenterà l’occasione per ascoltare in anteprima assoluta in città il disco “Bright Love” nato dall’unione tra la tromba dell’aretino Francesco Giustini, la chitarra di Samuele Martinelli e il contrabbasso di Giulio Angori.

Questi tre giovani jazzisti toscani e umbri hanno dato vita nel 2013 ad una formazione drumless (cioè senza batteria) che, pur rifacendosi a big del jazz come Chet Baker e Tom Harrell, ha lavorato per ricercare sonorità intime e originali che con il tempo hanno trovato una loro identità sempre più marcata. Queste sperimentazioni hanno trovato espressione in “Bright Love”, un disco che ha l’ambizione di proporre un jazz contemporaneo tutto costruito su suoni nudi ed essenziali capaci di valorizzare la qualità artistica di ogni melodia. L’opera, prodotta dalla Corner Records, presenta otto brani inediti tutti a firma del Francesco Giustini Trio che saranno proposti allo Spazio Seme in un concerto che promette di coinvolgere il pubblico e di accompagnarlo in un viaggio ricco di sorprese tra la magia del jazz tradizionale e di quello più moderno. «Ringraziamo il Jazz Club Arezzo – spiega Giustini, anima dell’omonima formazione, – per averci concesso l’occasione di presentare “Bright Love” in occasione di un festival volto a sviluppare e a promuovere la musica jazz sul territorio aretino. Sarà un concerto particolarmente intimo che proporrà tutti i brani del disco ma che allo stesso tempo non perderà mai quella costante tensione ritmica che permetterà di aprire percorsi creativi e improvvisativi del tutto inediti e capaci di regalare emozioni a tutti i presenti». Per gli amanti del jazz si tratta di un’occasione imperdibile per conoscere e per ascoltare live il Francesco Giustini Trio, vivendo un concerto inserito in un tour che nelle prossime settimane vedrà questa formazione suonare in numerose città toscane e umbre. La serata dell’Arezzo Jazz Winter avrà un costo di 5 euro e offrirà, tra l’altro, anche la possibilità di acquistare in anteprima “Bright Love”, anticipando il lancio del disco di lunedì 18 gennaio nei negozi di musica e di giovedì 21 gennaio sulle principali piattaforme online.

(Ingresso: 5€)

Italian Festival of Contact Improvisation

amelia per sito spazio

logo2016 ICFJOIN US and DANCE

in the HEART of ITALY!

Italian Festival of Contact Improvisation

29th may / 5th june 2016 – Amelia (Umbria, IT)

Registrations open on January the 23rd

www.italycontactfest.com

Teachers 2016 edition

Martin Keogh (USA)
Sabine Parzer (A)
Alexandra Soshnicova (MD)
Serghei Golovnea (MD)
Jacqueline McCormick (UK)
Laura Hicks (CAN)
Noam Carmeli (IL)
Riccardo Meneghini (IT)
Panu Erästö (FIL)
Ester Momblant Ribas (E)

 

 

 

ICF team:

Leilani Weis, Leonardo Lambruschini, Mario Ghezzi

For more information: info@italycontactfest.com

 

© ItalyContactFest 2016 – una produzione Seme snc – info@italycontactfest.com

Contact Improvisation | Anjelika Doniy | workshop & Jam

«Dance of the elements – elements of the dance».

Contact Improvisation, Improvisation, Composition.

workshop angelika spazio seme

With all my senses I discover and get surprised by the wisdom of the life’s flow. This is fully related to improvisation. We move in a ready-made world image. Before my first inhale and after my last exhale everything already EXISTS. I only have to BE.
To move from point A to point B with acceptance, understanding, and sincerity.

I’m interested in the intensity of presence, in the real involvement into what we create right now: dance, relationships, life.
Dance includes physical development, technique, emotional broadening, and the aesthetic enjoyment. The question is: who is enjoying? Who dances, watches and enjoys at the same time? Where is this “enjoyment muscle” located? How can we exercise it, stretch it, use it? How do we transform from eccentrics who just love CI into aesthetes who are subtly tuned into beauty, fun and sensuality.
We will dance, watch and create a piece of art. A piece that is constantly changing as life. Because this is improvisation.
Improvisation is a game with the known and the unknown. With the rules that can be followed or broken. With a degree of freedom which is followed or broken.
Improvisation can be comprehended only through practice and improvisation. For that purpose we propose:
Games and search for meanings as a way to create common ground on the work-shop.
Scores which will allow us to integrate our skills of performance.
Free space as a practice of spontaneity and creation.
We will investigate the play of elements: water, air, earth, fire. We will create the conditions for these powers to reveal themselves in the body, the space and the dance. To broaden, to explode, to feel the flow, to stick our noses into movement and stillness, silence and sound.
We will be recalling that we can perceive, feel, see and hear the beauty. For this we shall have time, music, silence, presence and disappearing.

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Anjelika Dony – www.angeldance.ru 
I have studied to be a choreographer, I´ve been taught various skills of training and means of teaching the body of another person. In my “archive” there are many stage pieces from folk dance to ballet miniatures. My work in the Theatre has been the tastiest. The actors, direction and dramaturgy broadened my mind and my image of the dance art form. I began to see how the art of charming the audience is created.
Since I´ve met contact improvisation and the first CI teachers, I practice the art of de-educating the body of another person and disentangling the illusions about movement and dance.
I think that the human being is already perfect the way it is created, and I believe in nature and it´s laws.
I´m prompted in life by the ability to fall in love unconditionally and undoubtedly with people, movement, mountains, journey, ideas. This ability has helped me to learn everything that forms me right now. This is what teaches the others.
CI is the only dance that helps me leave the limits of personality and transform my consciousness. In this sense I´m the student, not the teacher. The better I learn, the more chances have the others to learn something from me.
My special interest in contact improvisation is clarity. Clarity towards the practice. Honesty towards how do I move my weight in the space of Gravity. Attention towards clearing the dance from the personal. Letting things happen as they do.
I´m grateful for meeting such teachers as Steve Paxton, Nancy Stark Smith, Danny Lepkoff, Benno Voorham, Lisa Nelson, Esther Gal, Alexandr Girshon, Yaniv Mintzer, Yorg Hassman, Martin Keo and many others.

SCHEDULE:
Friday – 8 April
– 20.00 – 22.00 class and after Jam
Saturday 9 April
– from 10.00am to 1.00pm class
– from 14.30pm to 18.30pm class
after dinner Jam
Sunday 10 April
from 10.00am to 1.00pm class
from 14.30pm to 18.00pm class and Jam

 

The workshop takes place at Spazio Seme ( Via del Pantano, 36) in Arezzo – Tuscany (IT)
You can stay in Spazio Seme even for the night, with the sleeping bags. If there are some special needs (especially about food), let us know and we’ll try to manage at best!

The workshop is 140 € if you subscribe before march 20 th  (only friday dinner isn’t included) – 155 € for subscriptions after March 20th.

50% discount for people who come from abroad!!!

for info and subscriptions:
info@spazioseme.com – leonardo.lambruschini@gmail.com – 3383366049 – www.spazioseme.com