Spettacolo teatrale – CONFLITTI DI FAMIGLIA – Arena Eden di Arezzo

CONFLITTI DI FAMIGLIA

14 settembre – Arena Eden – ore 21,00 

a cura di Francesco Botti

con la collaborazione di Gianni Bruschi

produzione Spazio Seme

Con Eugenio Mascagni, Eleonora Ciampelli, Sara Archinucci, Mauro Martinelli, Barbara Bigozzi, Maria Roberta Presenti, Andrea Fiori, Loris Fabbri, Stefania Berizzi, Valerie Lapini.

Con la partecipazione di Elena Pagliai.

Lo spettacolo nasce a conclusione del corso di teatro adulti livello avanzato di Spazio Seme. Un viaggio comico e cinico all’interno dei meandri delle relazioni di coppia e del concetto di famiglia. Due coppie a confronto e una serie di improbabili e grotteschi personaggi che s’incontrano e scontrano in una divertente quanto disperata ricerca di senso.

Gli allievi hanno affrontato lo studio della commedia e della costruzione del personaggio.

Per info e prenotazioni

334-3385046 – info@lafilostoccola.it

Contact Improvisation “Let my people fall!” con ITAY YATUV

22-23-24 novembre 2013 

Let my people fall! – with Itay Yatuv

 

–English version below–

Let my people fall!

Il mio interesse nella Contact Improvisation è sia a livello tecnico che di ricerca di una risposta alla domanda: “cosa fa della danza una BUONA DANZA”?. La lezione inizierà con l’esplorazione del movimento in solitaria, lavorando a terra e utilizzando i nostri arti al fine di incontare il suolo in modo effettivo. Cercheremo di fare la stessa cosa insieme a un partner.

Dopodiché, c’è la danza. E c’è il mio partner. Chi è? Cosa vuole? Cosa voglio io? Entro la fine del laboratorio, scopriremo le risposte.

Mi metto a seguire una lezione con l’idea di qualcosa da esplorare nella mia mente. Tutti i miei piani vengono puntualmente fatti crollare dal resto dei danzatori nello spazio, e io non ho altra scelta che seguirne i passaggi con piacere.

Questa è la mia seconda volta ad Arezzo!

 

Itay Yatuv

Direttore Artistico della Hakvutza Dance School, Itay pratica e insegna Contact Improvisation da 10 anni. Ha studiato danza contemporanea a New York, in Italia e in Israele. Ha eseguito coreografie in modo indipendente negli ultimi 7 anni, guidando progetti internazionali di performance d’improvvisazione. Ha praticato anche Aikido negli ultimi 6, integrandolo anche nella sua ricerca nella Contact. Negli ultimi anni Itay conduce anche Laboratoti per i bambini piccoli e i loro genitori.

 

Logistica:

Il workshop si svolge nelle sale presso Spazio Seme in Via del Pantano 36 Arezzo. E’ possibile dormire nella sala con sacco a pelo, per qualsiasi altra necessità troveremo una soluzione.

 

Orario:

– venerdì dalle 18.30 (benvenuto) ore 20.30 – 22.30 Lezione + Jam

– sabato dalle 10.00 alle 13.00 (lezione) dalle 15.00 alle 18.30 (lezione) – dalle 21.30 Jam aperta

– domenica dalle 10.00 – 13.00 (lezione) dalle 15.00 alle 17.o0 (lezione + jam).

Costo: 125 € per chi si iscrive entrol’8 novembre i pasti sono compresi ad esclusione della cena del venerdì sera (ognuno porta qualcosa e lo condividiamo) e delle colazioni – 14o € per iscrizioni dopo l’8 novembre.

Chi seguirà i due workshop a Spazio Seme (Brando e Itay Yatuv – 22-23-24 Novembre) prezzo speciale di 210 euro!

Per informazioni e modalità di iscrizione contattare: info@spazioseme.com oppure telefonare a 0575 1827337 – 3383366049 Leonardo (SpazioSeme)

 

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– English version –

Let my people fall!

My interest in CI is both on a technical level and the search for an answer to the question ‘what makes a dance a GOOD DANCE’? a class will start with exploration of movement skills on our own such as floor work, falling into the floor, using momentum, and arraigning our limbs to meet the floor in effecting way. With a partner we’ll try to do the same.

Than, there’s the dance. And there’s my partner. Who’s he/she? What do they want? What do I want? By the end of the class, we’ll find out everything. I come to a class with an idea of something to explore in my mind. All my plans are always disrupted by the rest of the dancers in the space. I have no choice but to follow that pass with pleasure.

This is the 2nd time I’m coming to Arezzo.. YES!

 

Itay Yatuv – Artistic director of the Hakvutza Dance School, Itay has been practicing and teaching CI worldwide for 10 years. Trained as a contemporary dancer in New York, Italy and Israel. Choreographing independently for the last 7 years, Itay has been leading international projects of improvisational performances. Itay has been training in Aikido for the last 6 years, a practice he integrates into his CI research. In the last few years itay has been conducting CI workshops for little children and their parents.

 

The workshop takes place at Spazio Seme (Via del Pantano, 36) in Arezzo.
You can stay in Spazio Seme even for the night, with the sleeping bag. If there are some special needs, we’ll try to manage at best!

Friday: 6.30pm (arriving time) – 8.30pm-10.30pm lessons + jam
Saturday: from 10.00am to 1.00pm lesson / from 3.00pm to 6.30pm lesson – from 9.30pm open Jam
Sunday: from 10.00am to 1.00pm lesson / from 3.00pm to 5.00pm lesson+Jam

The workshop is 125 € if you subscribe until the 8th of november (only breakfasts and the friday dinner aren’t included) – 140 € for subscriptions after the 8th of november.

Who will attend the two festival in Spazio Seme (the one with Aaron Brando – 11,12,13 october and the one with Itay Yatuv), will spend 210€ only!

 

Spettacolo teatrale – MISTERO A CASA LEONARD – Anfiteatro Romano di Arezzo

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mercoledì, ore 21.00 – Anfiteatro Romano di Arezzo (all’interno della rassegna LA CITTÀ INVISIBILE)

ingresso libero!

Tramite una lettera d’invito il Conte Leonard invita ospiti e conoscenti da tutta Europa a una cena al suo Castello, ma  non si presenta.

In realtà il suo invito è una sorta di trappola per scovare chi tra gli ospiti è colui o colei che vuole rubare il prezioso gioiello di sua moglie, la Contessa, da tempo deceduta.

Un delitto accade al Castello durante l’attesa della cena, creando dubbi, dissapori, paure, perplessità tra gli invitati.

Tutti possono essere sospettati

Chi è l’assassino?

Chi il ladro?

Uno spettacolo al limite del surreale, ideato e scritto dagli stessi interpreti guidati da Gianni Bruschi

Uno spettacolo fatto da bambini per grandi e piccoli.

Rosaria Carlino – Rosmary 

Vincenzo Ielo – Bensignore Gemsignora ( il maggiordomo) – (2° Commissario di polizia)

Elisa Bruschi – Elisabeth Smith, Duchessa del Galles

Eleonora Fedeli– Eleonor Morente, ex moglie del Maggiordomo

Alessandro Galeotti – Orson Marzi (1° Commissario)

Filippo Chiasserini– Philip Amed – L’investigatore privato che si spaccia per archeologo

Martina Benigni – Alessia Mariucci – Francesca  Mattesini Le sorelle Burgov

A Spazio Seme OUTDOOR i Vallesanta Corde in concerto

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Musica senza Confini – Tour 2013

Giovedì 25 luglio, ore 21.30

Ingresso libero

Un concerto che rompe barriere unendo tradizioni musicali da tutto il mondo

A Spazio Seme OUTDOOR giovedì 25 luglio suoneranno i Vallesanta CordeIl concerto si terrà alle 21.30, ma dalle 19.30 i Masquerada (banda di percussioni da Foiano della Chiana), intratterranno il pubblico nell’ora dell’aperitivo.

Da ormai dieci anni il quartetto di musicisti di origine tedesca Vallesanta Corde, fondato in una valle dell’Appennino toscano in provincia di Arezzo, mette in armonia musiche provenienti da ogni angolo del mondo presentando concerti che uniscono componenti tradizionali e popolari ad elementi classici, del jazz e dello swing.

Il fuoco della musica Balcanica, la fierezza dei ritmi Zingari, la malinconia del Tango, la voglia di giocare del Klezmer si uniscono alla classicità di Vivaldi o ad una ballata a quattro voci di John Dowland, come a ritmi Siriani o Irlandesi.

rangiamento i Vallesanta Corde sono riusciti a creare uno stile unico ed inconfondibile. Le loro musiche spesso rappresentano i sentimenti delle minoranze etniche emigrate, unendo nostalgia e malinconia a felicità ed allegria. Una caccia spericolata tra chitarra e violino si fonde con le basi del basso e della batteria creando concerti di corde e percussioni adatti ad un pubblico di ogni tipo, per emozionare e far ballare grandi e piccoli.

Il gruppo è composto da Andreas Petermann (Violino), Hagen Hofmann (Chitarra), Renate Titze (Contrabasso), e Andi Bühler (Percussioni).


ContaKids class – con Itay Yatuv

Lezioni di ContaKids  – domenica 24 Novembre 

– dalle 17.30 alle 18.30 (per genitore e bambino di 2 – 4 anni)

– dalle 18.30 alle 19.30 (per genitore e bambino di 5 – 10 anni)

Giocare, rotolarsi, affidarsi, lasciar andare, cadere, rialzarsi, ridere…
Faremo con i nostri bambini tanti giochi divertenti che implicheranno molto contatto fra i bimbi e i genitori.
Un’esperienza che darà al bambino l’opportunità di accrescere le proprie capacità, ad esempio quelle di aggrapparsi, arrampicarsi e rotolarsi.
Il processo di apprendimento nel laboratorio avviene anche quando noi, come genitori, impariamo a fare affidamento su noi stessi, nel modo in cui lavoriamo e proteggiamo il nostro bambino. È anche un’opportunità per far pratica nel permettere ai nostri figli di fare esperienza, scoprire e imparare nuove cose per conto proprio.
Per partecipare, non è richiesto ai genitori di avere esperienza nella danza o nel movimento.
Costo: 15€

 

 

***

– 5.30pm – 6.30pm (2 – 4 years old children)

– 6.30pm – 7.30pm (5 – 10 years old children)

 

To play, to roll, to rely on, to let go, to fall, to get up, to laugh..

In class we’ll play fun games with our children which will involve lots of touch and contact between the parent and the child. Those experiences might give the child an opportunity to improve physical skills such as hanging, climbing and rolling. The learning process in the class is also one where we, as parents, learn to rely on ourselves in the way we work and protect our child. It’s also a chance for us to practice to allow our children to experience, discover and learn new things by themselves.

Parents are not required to have dance or movement experience.

 

For more informations: www.spazioseme.com – info@spazioseme.com – +39 338 3366049

Spazio Seme – arti in movimento, via del Pantano 36, Arezzo (Tuscany, Italy)

 

“La guardia del corpo” – teatro di ricerca

Mercoledì 24 luglio – h 21.30 presso “La città invisibile” – Anfiteatro Romano, via Crispi, Arezzo – INGRESSO LIBERO

“La guardia del corpo”

a cura di Francesco Botti e Leonardo Lambruschini

con la partecipazione di Eleonora Ciampelli

voce narrante Luca Scarlini

(durata 40′)

 

La Guardia del Corpo è uno spettacolo che unisce la narrazione alla danza, dove il corpo è protagonista e rappresenta il centro dell’espressione.

La storia è ispirata all’omonimo racconto di Francesco Botti tratto dalla raccolta “Di corsa, di nascosto” (Ed. Guanda)

Una vicenda dove il segreto crea un mondo di complicità e amicizia tra Maurizio, Marino, Elena e (Daniela).

L’urgenza improvvisa creata dalla mancanza produce una reazione del corpo, atto a conservare i ricordi, gli odori, le parole, la potenza dei legami. Una storia ambientata di notte, ai limiti della legalità, di corsa e con il fiato sospeso, e che si conclude di giorno, con il respiro della consapevolezza e della dignità nei confronti della diversità e della solidità dei rapporti umani.

Maurizio e (Daniela) insieme a Marino ed Elena si muovono, danzano e raccontano. I minuti scorrono e svelano passioni, paure, desideri taciuti fino alla verità, unica e  nascosta fino alla fine.

Perché prima della verità, in amore, conta l’intimità.

La Guardia del Corpo è una produzione SEME s.n.c. – www.spazioseme.com

Spazio Seme OUTDOOR

dal 21 al 25 Luglio 2013 – dalle 19.30 alle 00.00 – Via del Pantano 36 Arezzo – INGRESSO LIBERO

Rassegna di musica, arte, spettacolo e degustazioni a cura di Spazio Seme


Dopo un anno di attività tra corsi, laboratori intensivi, spettacoli di teatro, musica, danza e festival, Spazio Seme in occasione della chiusa estiva si sposta all’esterno inaugurando l’area OUTDOOR

 

 

 

Ecco il programma, ancora in via di aggiornamento:

SPAZIO SEME OUTDOOR 
dal 21 al 25 Luglio 2013 – dalle 19.30 alle 00.00

 

Domenica 21 luglio  – Via del Pantano 36 Arezzo

– h 19.30 Inaugurazione esposizione d’arte contemporanea “NOTEdiNOTTE” a cura di Chiara Bigiarini, Antonella Cedro, Carmen de Santis, Ilaria Gradassi, Silvia Logi, Paola Santi, Amelia Von Grüne
– h 20.00 – Aperitivo con Butu (Fabio Cristelli) dj set
– h 21.15 – BugDub in concerto – Marco Lazzeri (tastiere e fisarmonica) Luca Viviani (tromaba e tastieri) Simon Chiappelli (trombone), Alessandro Spadini (basso e chitarra), Riccardo Tinti (batteria)

Lunedì 22 luglio – Via del Pantano 36 Arezzo

– h 19.30 – Pagano Dj set

–  h 21.30 – Spazio Seme Summer Jazz– in collaborazione con il Jazz Club di Arezzo

Martedì 23 luglio – Via del Pantano 36 Arezzo

– h 20.00 –  Selezione musicale a cura di Mamo

– h 21.30 –  Dario Napoli & Anita Dolcevita in concerto

Mercoledì 24 luglio – c/o La città invisibile – Anfiteatro Romano, via Crispi, Arezzo

– h 21.30 – Anfiteatro Romano, via Crispi, Arezzo – “LA GUARDIA DEL CORPO” spettacolo di teatro fisico a cura di F.Botti e L. Lambruschini, con la partecipazione di Eleonora Ciampelli; voce narrante Luca Scarlini

Giovedì 25 luglio  –  Via del Pantano, 36 – Spazio Seme Closing Party

– h 19.30 Masquerada samba-band di percussionisti

h 21.30 VALLESANTA CORDE in concerto – Musica zingara, tango nuevo e klezmer, rivisitate in chiave classica e jazz. Andreas Petermann (Violino), Hagen Hofmann (Chitarra), Renate Titze (Contrabasso), Andi Bühler (Percussioni)

MUSICA DA VEDERE DANZA DA ASCOLTARE – performance

martedì 16 luglio, a partire dalle 21.30 – MUSICA DA VEDERE, DANZA DA ASCOLTARE – a cura di Spazio Seme, Via del Pantano 36, Arezzo

ingresso 4 euro

 Lichen a cura di Claire-Lise Daucher (Francia)

Contact imporovisation performance con Hugo Leonardo Silva (Brasile) e Leonardo Lambruschini

In-contro, performance di Claire-Lise Daucher (Francia) e Carlos Ujhama

 

Spettacoli teatrali di fine anno

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Venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 giugno – ore 21.30

Gli allievi dei corsi di teatro per adolescenti e adulti diretti da Francesco Botti andranno in scena per mostrare al pubblico il lavoro svolto nell’arco dell’ultimo anno di lezioni.

 

CORSO DI TEATRO – SEZIONE ADOLESCENTI

LONDRA, 1848

a cura di Francesco Botti

con la collaborazione di Eleonora Ciampelli

con Daniela Banchetti, Florence Merlo, Emma Martini, Sara Marzenta, Stefano Tecchi, Siddharta Sanarelli, Francesco Fanetti, Elia Pineschi.

Con la partecipazione di Eleonora Ciampelli.

Londra 1848 è una storia nata dall’idea di mettere in scena una vicenda gotica ambientata nell’ottocento. Una notte misteriosa, dove magia e superstizione fanno incontrare personaggi dei sobborghi dell’Inghilterra vittoriana. Attrici, musicisti, operai, emigrati e guardie alla ricerca della soluzione di un omicidio. La forza e l’unione del gruppo risolveranno l’enigma.

Gli allievi del corso hanno approfondito le tecniche di improvvisazione e rielaborazione drammaturgica.

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CORSO DI TEATRO – SEZIONE ADULTI GRUPPO 1

L’ANESTESIA

da un racconto di Francesco Botti.

a cura di Francesco Botti

L’Anestesia è uno spettacolo ispirato al racconto omonimo di Francesco Botti. Cinque donne sedute in un appartamento e un uomo disteso a terra. L’anestesia è l’unico stato d’animo sostenibile nelle relazioni pericolose, quando è meglio non sentire piuttosto che cambiare. Poi qualcosa sfugge al controllo e cercare la soluzione è questione di poche ore.

Gli allievi del corso hanno approfondito le tecniche di improvvisazione, rielaborazione drammaturgica e costruzione del personaggio.

con Eleonora Parati, Elena Pagliai, Ernesto Bellucci, Martina Ansuini, Debora Verdelli, Francesca Severi.

Con la partecipazione di Eleonora Ciampelli.

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CORSO DI TEATRO – SEZIONE ADULTI GRUPPO 2

CONFLITTI DI FAMIGLIA

a cura di Francesco Botti

con la collaborazione di Gianni Bruschi

Con Eugenio Mascagni, Eleonora Ciampelli, Sara Archinucci, Mauro Martinelli, Barbara Bigozzi, Maria Roberta Presenti, Andrea Fiori, Loris Fabbri, Stefania Berizzi, Valerie Lapini.

Con la partecipazione di Elena Pagliai.

Un viaggio comico e cinico all’interno dei meandri delle relazioni di coppia e del concetto di famiglia. Due coppie a confronto e una serie di improbabili e grotteschi personaggi che s’incontrano e scontrano in una divertente quanto disperata ricerca di senso.

Gli allievi hanno affrontato lo studio della commedia e della costruzione del personaggio.

WINTER JAZZ a Spazio Seme

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Spazio Seme in collaborazione con il Jazz Club di Arezzo, a sabati alterni ospita le grandi jam session aperte a tutti.

Ogni volta le jam session saranno precedute da una formazione che si esibirà aprendo la serata.

 

 

Sabato 17 maggio si esibiranno prima della jam session Alberto Mommi al sax tenore, Andrea Donnini alla tromba, Gianni Cinelli al piano, Bozorius al contrabbasso e Andrea Croci alla batteria.

 

 

 

 

 

(Ingresso con prima consumazione obbligatoria inclusa: 5 euro)

Caffè al Volo, performance di danza aerea

Domenica 23 giguno 2013 alle ore 21.30 allo Spazio Seme di Arezzo, Caffè al Volo, performance di danza aerea

ingresso 5 euro

Scene di ordinaria (e movimentata) follia all’interno di un caffè dal sapore retrò, dove vedrete alternarsi cappuccini e acrobazie volanti, cuochi impazziti, caffè e danze bollenti, camerieri fuori di testa… il tutto condito da gags esilaranti.

Regia Simona Serafini e Raffaella Fileni

Al Tessuto: Nicolle Magi, Lucia Acquisti, Simona Serafini, Sara Ferri, Martina Mirami, Virginia Apuzzo, Annalisa Bronzi, Francesca Severi, Ilaria Undini, Sofia Tucci, Serena Casi, Fabiana Romano, Camilla Galli, Andrea Testi e Donatella Magi

Al Trapezio: Gemma Focardi e Valentina Marconi

Acrobatica a terra: Matteo Parri

 

Info: 339 3840294

Luogo: Spazio Seme, via del Pantano 36, Arezzo

 

Apericena con “Decameron 2013” – edizioni Felici Editore

Venerdì 21 giugno dalle ore 20.00

Apericena (5 euro)  ispirato ai sapori del Trecento. Dolce-salato, Agro-dolce, Dolce-piccante.

A seguire presentazione di Decameron 2013 (volume a cura di Marco Vichi – edizioni Felici Editorea cura di Francesco Botti, Divier Nelli, Lorenzo Chiodi

Letture di Francesco Botti e Matteo Grotti

40 “scribacchini” toscani hanno riscritto il Decameron! 

 

A 700 anni dalla nascita di Giovanni Boccaccio la Felici Editore ha voluto ricordare il grande novellatore con questo volume rivolto a tutti coloro che vorrebbero comprendere il presente (devastato dalla Grande Crisi) così come il Decameron boccaccesco fornisce un’immagine fedele della società trecentesca (logorata dalla Grande Peste).

 

Sinossi. 40 autori si sono virtualmente riuniti nel castello di Fontenera per trascorrere alcuni giorni lontani dalla confusione odierna e per raccontarsi delle novelle che tentino di spiegare lo spirito del nostro tempo. La Grande Crisi, il senso di precarietà, l’amore, la paura, insomma le cose della vita in questo anno di grazia Duemilatredici, si articolano in 100 novelle (10 racconti al giorno per 10 giorni) e la loro lettura assurge a ricetta medica per lo spirito e per raddrizzare la nostra conoscenza. Dice infatti Marco Vichi: “Perché il narrare è conoscenza, è una medicina che cura i mali dell’animo e ci fa scoprire gli altri e noi stessi”.

 

Novelle di: Valerio Aiolli, Simona Baldanzi, Federico Batini, Alessandro Benvenuti, Athos Bigongiali, Filippo Bologna, Francesco Botti, Michele Brancale, Enzo Carabba, Lorenzo Chiodi, Paolo Ciampi, Silvio Ciappi, Gianmarco D’Agostino, Lorenzo Degl’Innocenti, Laura Del Lama, Anna Maria Falchi, Andrea Fontanini, Leonardo Gori, Emiliano Gucci, Giovanni Guidelli, Lara Landi, Ilaria Mavilla, Sacha Naspini, Divier Nelli, Riccardo Nencini, Daniele Nepi, Vincenzo Pardini, Claudia Piccini, Filippo Rigli, Leonardo Sacchetti, Anna Sarfatti, Teresa Scacciati , Luca Scarlini, Enrico Solito, Mario Spezi, Sandro Veronesi, Marco Vichi, Piercarlo Visconti, Paola Zannoner, Renzo Zucchini.

 

E’ già possibile acquistare le copie del libro a Spazio Seme, via del Pantano 36, Arezzo – www.spazioseme.com – info@spazioseme.com

CANTIERE TEATRALE: CORSO GRATUITO di teatro, movimento e improvvisazione

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Dal 18 novembre al 16 dicembre, un corso aperto a tutti!

c/o Arezzo Factory, via Masaccio, 6

In collaborazione con Spazio Seme, un laboratorio legato al progetto Park Corner, realizzato dall’Assessorato Sport e Giovani del Comune di Arezzo in collaborazione con la Cooperativa Sociale Al Plurale nell’ambito di Creatività Giovanile, promosso e sostenuto dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Il percorso vuole offrire un’occasione per vivere il teatro come momento di gioco, scoperta e ricerca.

Attraverso l’uso del corpo e della voce nello spazio e nel tempo, il laboratorio cercherà di far emergere e potenziare la capacità espressiva e comunicativa di ognuno dei partecipanti, invitandoli a inventare storie che verranno di volta in volta raccolte e drammatizzate.

La musica, il ritmo, il contatto, i gesti, i movimenti, legati al loro vissuto e al modo in cui viene percepita la realtà, saranno i temi sui quali si baserà l’attività, che verrà svolta come laboratorio interdisciplinare.

Gli esercizi proposti saranno stimoli per una maggiore coscienza del corpo in relazione alla voce, intendendo il movimento e la narrazione spontanea come strumenti per la comunicazione quotidiana.

Il laboratorio porterà alla costruzione partecipata di una rappresentazione finale.

Con gli insegnanti: Leonardo Lambruschini, Francesco Botti, Gianni Bruschi, Eleonora Ciampelli

 

Le date e gli orari del corso:

lunedì 18 novembre dalle 16.30 alle 19.00

venerdì 22 novembre dalle 16.30 alle 19.00
lunedì 25 novembre dalle 16.30 alle 19.00

venerdì 29 novembre dalle 16.30 alle 19.00
lunedì 2 dicembre dalle 16.30 alle 19.00
venerdì 6 dicembre dalle 16.30 alle 19.00
lunedì 9 dicembre dalle 16.30 alle 19.00
venerdì 13 dicembre dalle 16.30 alle 19.00

 

 

Per info e iscrizioni: 0575/908641 – info@arezzofactory.org

CONTACTO

CONTACTO  performance 

 

a cura di Leonardo Lambruschini e Abraham Hernandez – (durata 25 minuti)

Leonardo e Abraham si esibiscono in una performance dai toni accesi, lanciandosi in un vortice di corpi, sguardi, duelli e complicità frutto del proficuo lavoro di collaborazione intrapreso negli oltre due mesi che il ballerino di Città del Messico ha trascorso a Spazio Seme.
CONTACTO film

directed by Valerio Morini

d.o.p.: Fabrizio Martinelli

music: Giorgio Cerrato

sylist: Gianni Bruschi

assistant: Sofia Sguerri

choreography: Leonardo Lambruschini – Abraham Hernandez

performers: Leonardo Lambruschini – Abraham Hernandez – Veronica Zapata Vera

location: Spazio Seme – Arezzo

 

Spazio Seme – arti in movimento – Via del Pantano 36, Arezzo

www.spazioseme.com – info@spazioseme.com

Maurizio Pallante presenta “La decrescita felice”

Venerdì 14 giugno dalle ore 20.00 apericena (5 euro) con Maurizio Pallante uno dei maggiori esperti di una nuova prosperità possibile.

LA DECRESCITA FELICE  – La qualità della vita non dipende dal Pil

di Maurizio Pallante – Editori Riuniti, 2005

Iniziativa promossa dal M5S di Arezzo.

 

I segnali sulla necessità di rivedere il parametro della crescita su cui si fondano le società industriali continuano a moltiplicarsi: l’avvicinarsi dell’esaurimento delle fonti fossili e le guerre per averne il controllo, i mutamenti climatici, lo scioglimento dei ghiacciai, l’aumento dei rifiuti, le devastazioni e l’inquinamento ambientale. Eppure gli economisti e i politici, gli industriali e i sindacalisti con l’ausilio dei mass media continuano a porre nella crescita del prodotto interno lordo il senso stesso dell’attività produttiva. In un mondo finito, con risorse finite e con capacità di carico limitate, una crescita infinita è impossibile, anche se le innovazioni tecnologiche venissero indirizzate a ridurre l’impatto ambientale, il consumo di risorse e la produzione di rifiuti. Queste misure sarebbero travolte dalla crescita della produzione e dei consumi in paesi come la Cina, l’India e il Brasile, dove vive circa la metà della popolazione mondiale. Né si può pensare che si possano mantenere le attuali disparità tra il 20 per cento dell’umanità che consuma l’80 per cento delle risorse e l’80 per cento che deve accontentarsi del 20 per cento.

 

Forse è arrivato il momento di smontare il mito della crescita, di definire nuovi parametri per le attività economiche e produttive, di elaborare un’altra cultura, un altro sapere e un altro saper fare, di sperimentare modi diversi di rapportarsi col mondo, con gli altri e con se stessi.

Maurizio Pallante

Laureato in lettere, è stato dapprima insegnante e preside. Ha poi svolto attività di ricerca e divulgazione scientifica sui rapporti tra ecologia, tecnologia ed economia, con particolare riferimento alle tecnologie ambientali. In particolare, nel 1988, con Mario Palazzetti e Tullio Regge, è stato tra i fondatori del Comitato per l’uso razionale dell’energia (CURE). A quell’epoca fu anche assessore all’Ecologia e all’Energia del comune di Rivoli. Successivamente, è stato consulente per il Ministero dell’Ambiente riguardo all’efficienza energetica.

Nel 2007 è stato il fondatore del Movimento per la Decrescita Felice, di cui è leader. Ne dirige le edizioni.

È autore di molti saggi pubblicati da diverse case editrici e ha collaborato a diverse testate giornalistiche. Tra l’altro, collabora con Caterpillar, è membro del comitato scientifico della campagna sul risparmio energetico M’illumino di meno e della testata online di informazione ecologica “Terranauta”.

La decrescita felice. La qualità della vita non dipende dal Pil
–      autore Maurizio Pallante
–      casa editrice Editori Riuniti 
–      anno di pubblicazione 2005 
–      pagine 134 
–      prezzo 12,00 € 
–      ISBN 8835957273

WORKSHOP DI RECITAZIONE – METODO STRASBERG

WORKSHOP DI RECITAZIONE – METODO STRASBERG

con Adriano Davi

sabato 15 giugno – 14.00 – 18.00

domenica 16 giugno 9.30 – 13.30

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Durante i due giorni di lavoro si spieghera’ quanto piu’ possibile riguardo il ”Metodo” di Lee Strasberg (che e’ stato insegnante di tantissimi tra i piu’ grandi attori di tutti i tempi, tra cui Al Pacino, James Dean e Marilyn Monroe). Per ovvie ragioni i due giorni saranno un assaggio di quello che e’ il potenziale di tale approccio.

Il lavoro sara’ incentrato sul testo teatrale ”Tradimenti” di Harold Pinter. Tale testo viene scelto per varie ragioni tra cui la facile adattabilita’ sia a teatro che al cinema, punto molto fondamentale di questo Metodo secondo il quale non esiste differenza tra recitazione teatrale e cinematografica, solo un diverso approccio alla tecnica.

La memoria non è necessaria nel caso deve essere fatta in modo neutro ovvero si consiglia di non imparare le battute ad alta voce, ne’ come dirle. L’obiettivo e’ quello di essere in grado di improvvisare, questo significa di conoscere bene il dialogo del nostro personaggio senza dover conoscere ogni singola parola, bensi’ ogni singola battuta nel suo senso, nella sostanza.

Esempio:

Se la battuta fosse ”non ho voglia di farlo!” saremmo liberi di dire ”non ho voglia!” oppure ”non ho voglia di fare questa cosa!” o ancora ”non voglio!” o ”non voglio farlo!” o addirittura soltanto ”no!”. Insomma quello che e’ importante e’ il succo! Quindi non spaventatevi (per chi inizia per la prima volta), la memoria e’ piu’ semplice di quanto pensate che sia. E’ necessario piuttosto aver letto almeno due volte tutto il testo. Poi concentrarsi sulla scena. Le giornate saranno strutturate in questo modo:

-la prima parte si fara’ attivazione (movimento fisico);

-nella seconda parte si svolgeranno esercizi sensoriali (esercizi che nutrono la nostra immaginazione, elemento fondamentale per l’attore)

-nella terza parte si andra’ in scena.

Tali fasi saranno senz’altro alternate a spiegazioni.

Si prega quindi il partecipante di portare sia abiti comodi per la parte fisica della lezione (tuta e scarpe da ginnastica), sia di scegliere fra i suoi abiti quelli che ritiene piu’ adatti al suo personaggio nella scena che gli verra’ assegnata. Sarebbe gradito anche il libro o le fotocopie della propria scena e un quaderno, penna, lapis e gomma, casomai si sentisse l’urgenza di prendere qualche appunto.

 

Adriano Davi inizia la sua carriera facendo teatro in una compagnia dilettantistica per 4 anni poi, dopo essersi laureato, si trasferisce a Roma per frequentare una scuola di recitazione che potesse dargli basi solide, cosi’ si iscrive all’ International Acting School of Rome: inizia cosi’ a conoscere il metodo Stanislavskij-Strasberg. Durante i due anni di formazione alla suddetta scuola, frequenta anche altri corsi e workshop sul metodo Strasberg e Stanislavskij con insegnanti come Alessio Bergamo, Lena Lessing, Michael Margotta e Joseph Ragno. Capisce cosi’ punti di vista differenti ,dello stesso metodo, che lo portano ad una consapevolezza maggiore riguardo alle differenze di approccio alla recitazione tra italiani e americani.

Si diploma nel 2009 e, alla rassegna teatrale ”Emozioni” – alla quale l’International Acting School aveva partecipato con lo spettacolo di fine corso – vince il premio come Miglior Attore per l’interpretazione di Smirnov da ”L’orso” di Cechov.

Per motivi familiari, dopo il diploma, torna a Prato (sua citta’ natale). Inizia lo stesso la sua carriera come attore attore e insegnante (nel cinema indipendente). Nel 2010 inizia ad insegnare alla Dreamcommunication e nel 2011 alla Cribari Film e partecipa a vari cortometraggi e a due lungometraggi. Con ”Articolo 1-Una Repubblica democratica fondata sul lavoro”, lungometraggio di fine corso Dreamcommunication (dove scrive, dirige i suoi allievi e interpreta) vince il premio A.N.P.I.

Nello stesso anno vince il premio Best Noir Actor Award al Los Angeles Neo Noir Film Festival con l’interpretazione di Franco Antonio Savasta. in ”Coffee a go go” di Nora Fabi

Attualmente continua a studiare con Joseph Ragno (membro a vita dell’Actor Studio) – al quale organizza i workshop in Italia.

Lo scorso Marzo ha diretto la messinscena di ”Girotondo” di Schnitzler, nella quale ha pertecipato anche come attore, dirigendo parte degli attori che si sono formati con lui in questi tre anni e alcuni  attori professionisti conosciuti durante gli studi a Roma.

costo laboratorio:
60 euro

 per info e iscrizioni:

info@spazioseme.com – 0575.1827337 Spazio Seme via del Pantano 36, Arezzo – www.spazioseme.com

 

Space: OPEN – short performance

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Il progetto Space: OPEN! ha l’intento di offrire uno spazio a chi voglia presentare al pubblico una performance di musica, teatro, danza (che poi sono le tre arti che, di base, danno vita allo Spazio Seme), o di qualunque altra forma artistica possibile. Ovviamente le esibizioni possono anche essere multidisciplinari e, unico vincolo, non devono superare la durata di 20 minuti. La partecipazione alla rassegna è aperta a tutti ed è gratuita. Il pubblico avrà un ruolo importante, perché sarà chiamato a dare dei feedback, se vuole, agli artisti che si esibiscono. Lo Spazio in questo anno ha visto performance di vario tipo: dalla contact improvisation, al teatro fisico, al canto e più in generale alla musica. Spesso queste discipline si sono mescolate dando vita a serate surreali, come quella in cui è andata in scena una fiaba trasognata, Cimosa (scrivi e cancella), o ancora Contacto,  Musica da vedere – Danza da ascoltare... Collaborazioni e interazioni continue fra insegnanti, professionisti e interpreti italiani e stranieri, nella logica di Spazio Seme. Quest’anima attrae molti artisti provenienti dai luoghi più disparati e da background culturali diversi. Tutti, però, riconoscono la forza propositiva e ispiratrice dello Spazio e di quello che avviene – quotidianamente – al suo interno.

Il prossimo appuntamento con Space: OPEN! sarà venerdì 23 maggio!

Preparate le vostre performance!

 

Come partecipare a Space: OPEN!  

Gli artisti dovranno inviare la loro proposta di partecipazione a info@spazioseme.com entro le 12.00 del giorno prima della data di esibizione. Entro le ore 20.00 dello stesso giorno sarà comunicata l’accettazione della proposta.

La performance (di danza, canto, recitazione, video, cabaret o qualsiasi altra disciplina artistica) dovrà avere una durata massima di 10 minuti per gli artisti singoli e 20 minuti per i duo o gruppi.

Gli organizzatori di Spazio Seme metteranno a disposizione: un pianoforte verticale, microfono amplificato, impianto cd, possibilità di uso di un tappeto tatami per lavoro a terra, varie ed eventuali. Dalle 18.30 alle 19.30 del giorno dell’esibizione gli artisti potranno verificare lo spazio e la strumentazione tecnica, oppure presentarsi direttamente a serata avviata. Le performance proposte non devono essere coperte da diritto d’autore.   A spettacolo iniziato sono previsti massimo 10 minuti di allestimento e preparazione tra una performance e l’altra.

 

Per iscrizioni e info: www.spazioseme.com – info@spazioseme.com – 0575 182 7337

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Space: OPEN! – short performances.

Spazio Seme is opening the floor (black room) to artists of all kinds and backgrounds to present their work to the arts community of Arezzo! We will start the performances at 9:30. The goal of Spazio Seme’s “Spazio: Open” is to offer artists the opportunity to perform pieces under 20 minutes in a public space with an open and accepting environment. It is free to perform and open to anyone, however, we do ask audience members to share their thoughts with performers should they feel so inclined. Please come and bring your voice to the community at Spazio Seme! To sign up email Gianni Bruschi at gianni.bruschi@dellarte.it with performers names, length of performance, and any technical needs before Tuesday.

 

Match d’Improvvisazione Teatrale

giovedì 27 giugno ore 21.30 – ingresso 7 euro

Match d’Improvvisazione Teatrale – Saggio I anno (2 classi)

a cura di AREAMISTA – www.areamista.it

 

Spazio Seme, via del Pantano 36 Arezzo – info@spazioseme.com

 

 

 

 

 


LABORATORIO INTERDISCIPLINARE a cura di Francesco Botti e Gianni Bruschi

Per il secondo anno consecutivo, Spazio Seme partecipa ad Arezzo Wave e lo fa, anche questa volta, curando la sezione Contact Wave con l’intenzione di caratterizzare il festival attraverso la realizzazione di laboratori intensivi, danza, teatro, voce, performance in città.

Nelle sale di Spazio Seme in Via del Pantano, due diversi laboratori ogni mattina durante il festival:

– Laboratorio Interdisciplinare

a cura di Francesco Botti, Gianni Bruschi e la collaborazione di Hugo Leonardo Silva, Leonardo Lambruschini, Mario Ghezzi

– Danza Contact Improvisation

Il pomeriggio poi, i partecipanti ai workshop e tutto il team di Spazio Seme, si sposteranno alle stazioni ferroviarie di Arezzo e Alberoro, dove accoglieranno i turisti con improvvisazioni di danza in collaborazione con Sosta Palmizi e la compagnia MM2 di Philadelphia (USA).

 

Laboratorio Interdisciplinare

(voce, canto, teatro e movimento)

Dal mistero delle danze popolari italiane all’azione poetica contemporanea.

a cura di Francesco Botti, Gianni Bruschi 

e la collaborazione di Hugo Leonardo Silva, Leonardo Lambruschini, Mario Ghezzi


Laboratorio interdisciplinare di danza, voce e teatro sulle tradizioni popolari in chiave contemporanea. Il laboratorio intende offrire un’occasione di ricerca espressiva attraverso il movimento, l’uso della voce, l’azione teatrale, e l’improvvisazione. Le suggestioni dei misteri orfici e le tradizioni popolari come punto di partenza per lo sviluppo di una poetica contemporanea dove il contatto, l’interazione e la narrazione siano linguaggi integrati e fertili per la rappresentazione.

Tra i partecipanti confermano la presenza 10 danzatori della compagnia MM2 Modern Dance Company da Phialadelphia (USA) che nei giorni precedenti al festival  la MM2 Modern Dance Company, che presenterà il suo spettacolo THREE mercoledì 10 luglio alle 21.30 (ingresso libero) nelle sale di Spazio Seme.

 

Orari e logistica:

venerdì 12 luglio – dalle 10.00 alle 13.30 workshop dalle 15.00 open space (con gli artisti di Sosta Palmizi e la compagnia di danza MM” di Philadelphia) dalle 17.30 performance alla stazione ferroviaria e sul treno per raggiungere l’area del festival Arezzo Wave (Albergo, Civitella in Val di Chiana).

“programma del festival”

sabato 13 luglio – dalle 10.00 alle 13.30 workshop dalle 15.00 open space (con gli artisti di Sosta Palmizi e la compagnia di danza MM” di Philadelphia e i partecipanti al laboratorio di contact improvisation) dalle 17.30 performance alla stazione ferroviaria e sul treno per raggiungere l’area del festival Arezzo Wave (Albergo, Civitella in Val di Chiana).

 “programma del festival”

domenica 14 luglio – dalle 10.00 alle 13.30 workshop  dalle 15.00 open space (con gli artisti di Sosta Palmizi e la compagnia di danza MM” di Philadelphia e i partecipanti al laboratorio di contact improvisation) dalle 17.30 performance alla stazione ferroviaria e sul treno per raggiungere l’area del festival Arezzo Wave (Albergo, Civitella in Val di Chiana).

“programma del festival”

 

Costo:

30 euro  singolo incontro – 75 full è possibile pernottare nelle sale di Spazio Seme con materassino e sacco a pelo. Su richiesta è possibile pranzare a Spazio Seme costo di 10 euro. La cena è libera per godersi il festival Arezzo Wave (ingresso gratuito per i partecipanti ai workshop).

 

Per info e iscrizioni:

Spazio Seme – via del Pantano Arezzo

www.spazioseme.com – info@spazioseme.com

 

CONTACT IMPROVISATION con Hugo Leonardo e Leonardo Lambruschini

Per il secondo anno consecutivo, Spazio Seme partecipa ad Arezzo Wave e lo fa, anche questa volta, curando la sezione Contact Wave con l’intenzione di caratterizzare il festival attraverso la realizzazione di laboratori intensivi, danza, teatro, voce, performance in città.

Nelle sale di Spazio Seme in Via del Pantano, due diversi laboratori ogni mattina durante il festival:

Danza Contact Improvisation

con Hugo Leonardo Silva (Brasile) e Leonardo Lambruschini

– Laboratorio Interdisciplinare

con Francesco Botti, Gianni Bruschi

Il pomeriggio poi, i partecipanti ai workshop e tutto il team di Spazio Seme, si sposteranno alle stazioni ferroviarie di Arezzo e Alberoro, dove accoglieranno i turisti con improvvisazioni di danza in collaborazione con Sosta Palmizi e la compagnia MM2 di Philadelphia (USA).

 

Contact Improvisation

DESABITUACIÓN COMPARTIDA di Hugo Leonardo 

Estar totalmente presente es estar abierto a las posibilidades de escapar de los hábitos, incluso los hábitos que el entrenamiento del Contato Improvisación establece en nuestros cuerpos, movimiento y percepción. La paradoja es la siguiente: entrenamos para tener mejores hábitos de des-habituar, nuestro objetivo es navegar por un flujo de movimiento y comunicación así suave y fiable como alerta y capaz de sorprendernos. En este taller, la propuesta es bailar bajo una delicadeza y uma atención intensificada con el fin de desestabilizar y aventurarnos  para allá de los hábitos por los que bailamos, que percibimos y vivimos la experiencia de lo que somos en cada momento.

Este taller es una aplicación directa de la investigación sobre el Contact Improvisación, el movimiento y la mente que desarrollo en el contexto de mi carrera académica y artística en la danza. Mi interés ha estado en mirar al Contact Improvisación bajo la perspectiva de estudios de la cognición con el fin de direccionar mi trabajo como profesor y bailarín para una exploración de la experiencia subjetiva y imaginativa de los que bailan. En este contexto, asumo el Contact Improvisación como un “juego de baile” com interés técnico, sensorial, perceptivo y metafórico en el “vertigo de la caída”.  La estrategia principal es confrontar las estabilidades  y aventurarse más allá del territorio seguro y familiar, tanto en términos de habilidades técnicas en danza-movimiento como en nuestras formas habituales de percibir y vivir la experiencia de estas percepciones, del mundo y de nosotros mismos en consecuencia. Este taller es una invitación para un entrenamiento del Contact Improvisación con um enfoque en cómo el cuerpo y esta propuesta misma de investigación de la danza y del movimiento valora los hábitos (instinto de supervivencia, las acciones reflejas y economía cognitiva, por ejemplo) y al mismo tiempo sostiene los ideales de libertad y el descubrimiento, la creación y la sorpresa. Y teniendo en cuenta que el mayor de todos los hábitos es la “mente” que le da la sensación y idea de lo que somos, vamos a bailar a aventurarse más allá de los límites habituales de la experiencia de nosotros mismos.

 

Para la aplicación de tales ideas, el entrenamiento del Contact Improvisación se lo conduce como un “processo de creación” en que es utilizada una metodologia y concepto de “materialidades perceptuales” que trata de la multiplicación de los recursos de reflexión, de composición y de experiencia por medio del cuerpo-movimiento, del texto, del diseño y de la imagen.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Hugo Leonardo Silva

El bailarín Hugo Leonardo es el fundador y organizador del EmComTato Festival de Contact Improvisación de Bahia, donde está a enseñar hace 10 años, además de participar y colaborar en la red brasileña de eventos dedicados al Contact Improvisación. En paralelo y en colaboración con su carrera artistica,  tiene su trayectoria academica con doctorado en artes escénicas y mestrado en la danza por la Universidad Federal de la Bahia (UFBA).  Es author del libro “Poética de la Oportunidad: estructuras coreográficas abiertas a la improvisación”. Actualmente empienza la concepción y implementación en la Chapada Diamantina de un espacio rural para la arte, la reflexión y la invención bajo el concepto y una filosofia de la autonomia. www.hugo-leonardo.com

 

Leonardo Lambruschini

Produttore artistico e performer, insegna Contact Improvisation. Conduce laboratori sperimentali di Movimento e Improvvisazione con persone diversamente abili e non. Ideatore di Spazio Seme www.spazioseme.com , società specializzata in produzione artistica, formazione, ricerca e sperimentazione sulle arti in movimento. Co-fondatore del I° Festival Internazionale di Contact Improvisation Italy Contact Fest  www.italycontactfest.com

 

Orari:

venerdì 12 luglio – alle 21.00 jam

sabato 13 luglio – dalle 10.00 alle 13.30 workshop dalle 15.00 open space (con gli artisti di Sosta Palmizi e la compagnia di danza MM” di Philadelphia) dalle 17.30 performance alla stazione ferroviaria e sul treno per raggiungere l’area del festival Arezzo Wave (Albergo, Civitella in Val di Chiana).

 “programma del festival”

domenica 14 luglio – dalle 10.00 alle 13.30 workshop  dalle 15.00 open space (con gli artisti di Sosta Palmizi e la compagnia di danza MM” di Philadelphia) dalle 17.30 performance alla stazione ferroviaria e sul treno per raggiungere l’area del festival Arezzo Wave (Albergo, Civitella in Val di Chiana).

“programma del festival”

 

Costo:

55 euro  comprensivo di pernotto nella sala e pranzo di sabato e domenica. Abbiamo preferito lasciare libera la cena per dare l’opportunità di ascoltare della buona musica al festival Arezzo Wave che per i partecipanti ai workshop è gratuito.

Per informazioni e iscrizioni:

Spazio Seme – info@spazioseme.com – 3383366049 Leonardo