THREE – MM2 Modern Dance Company, Philadelphia USA

mercoledì 10 luglio ore 21.30 – ingresso libero

da Philadelphia (USA) la MM2 Modern Dance Company,  presenterà il suo spettacolo THREE e nei giorni successivi presenterà alcune brevi performance alla stazione di arezzo in occasione del progetto “Contact Wave” che Spazio Seme cura all’interno di Arezzo Wave Love Festival.

THREE

La compagnia MM2 Modern Dance Company (USA) presenta in prima visione la stagione 2013 a Spazio Seme durante il tour in Italia. THREE e’ una collezione di brevi storie, con pezzi di una durata massima di tre minuti.

THREE e’ composto da 18 pezzi creati da 9 ballerini/coreografi. I soggetti dei pezzi e’ tanto diversificato quanto i ballerina stessi, e tra questi sono il ciclo della vita, la ricerca di equilibrio, la salute mentale, l’amore altruistico, la forza interiore e un viaggio interiore in un mondo surreale.

 

LA COMPAGNIA

MM2 Modern Dance Company, con base a Philadelphia, nello stato Americano della Pennsylvania, sotto la direzione di Steven Weisz, si e’ affermata come organizzazione di sostegno, spazio e opportunita’ per coreografi e ballerini nuovi ed emergenti, che desiderano esplorare il processo coreografico con l’intento di presentare pezzi originali ad un pubblico nuovo.

MM2 riconosce il valore di sostenere le necessita’ di artisti emergenti, nel contempo promuovendo uno spirito collaborativo che dia slancio alla creativita’, rimuova limitazioni e sviluppi un processo artistico originale. Nonostante MM2 sia centrata sugli artisti che ne fanno parte, e’ anche un’oraganizzazione collegata alla comunita’ e riconosce la necessita’ di prendere parte ad opportunita’ didattiche e promozionali come ulteriore input alla vitalita’ artistica dei ballerini.

I ballerini di MM2 si impegnano a creare un nuovo repertorio ogni anno. In tal modo, MM2 serve e sostiene il pubblico della zona di Philadelphia che e’ fortemente interessato alla danza moderna e contemporanea. MM2 partecipa a tours nazionali e internazionali. L’intento di MM2 Modern Dance Company e’ di offrire esperienze positive e significative al pubblico attraverso il medium della danza e del movimento, nel contempo sviluppando la passione per la danza nel pubblico con pezzi capaci di catturare l’attenzione degli spettatori e provvedere ispirazione.

Per ulteriori informazioni su MM2, visita il nostro sito http://www.mm2dance.org

 

Biografie dei ballerina/coreografi:

http://mm2dance.org/the-company/dancers-choreographers/

Foto per la stampa:

More from our current season will be available after June 16, 2013

http://mm2dance.org/press/press-kit/

http://mm2dance.org/

Per info

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per info:

Spazio Seme – arti in movimento

 www.spazioseme.com – info@spazioseme.com  

 

MISTERO A CASA LEONARD

tavola2

MISTERO A CASA LEONARD

domenica, ore 20.15 – Via del pantano, 36 – Arezzo

Tramite una lettera d’invito il Conte Leonard invita ospiti e conoscenti da tutta Europa a una cena al suo Castello, ma  non si presenta.

In realtà il suo invito è una sorta di trappola per scovare chi tra gli ospiti è colui o colei che vuole rubare il prezioso gioiello di sua moglie, la Contessa, da tempo deceduta.

Un delitto accade al Castello durante l’attesa della cena, creando dubbi, dissapori, paure, perplessità tra gli invitati.

Tutti possono essere sospettati

Chi è l’assassino?

Chi il ladro?

Uno spettacolo al limite del surreale, ideato e scritto dagli stessi interpreti guidati da Gianni Bruschi

 

 

 

Rosaria CarlinoRosmary – attrice

Vincenzo IeloBensignore Gemsignora ( il maggiordomo) – (2° Commissario di polizia)

Elisa BruschiElisabeth Smith, Duchessa del Galles

Eleonora FedeliEleonor Morente, ex moglie del Maggiordomo

Alessandro GaleottiOrson Marzi (1° Commissario)

Filippo Chiasserini– Philip Amed – L’investigatore privato che si spaccia per archeologo

Martina Benigni – Alessia Mariucci – Francesca  Mattesini – Le sorelle Burgov

Teatro per bambini in inglese

PIEDINI 1 Campi estivi spazioseme

Ogni lunedì, dalle 16.10 alle 17.00 per bambini dai 3 ai 5 anni, e dalle 17.00 alle 18.00 per bambini dai 6 agli 8 anni

 

Un’esplorazione creativa della lingua inglese tramite il teatro. Attraverso una serie di giochi e improvvisazioni, i bambini verranno guidati a imparare e usare competenze di base della lingua inglese, come introduzione di sé, delle parti del corpo, direzioni,  numeri, colori e simultaneamente a creare un spettacolo teatrale che verrà  presentato alla fine del corso.

A creative exploration of the english language through the vehicle of theatre. Through a series of improvisational games and exercises, kids will learn and practice basic english language skills such as introducing oneself, parts of the body, directions, and telling time, and simultaneously build a theatrical performance to be presented at the end of the course.

Melanie Neu è nata a New York e abita ad Arezzo dal 2011. Ha studiato teatro, danza, musica e uso della maschera fin dall’infanzia. Negli Stati Uniti e in Europa ha presentato, insegnato e svolto workshop di teatro per bambini e adulti. Ha realizzato spettacoli originali per 6 anni. Dopo aver acquisito il titolo di “Artist in Residence”  presso l’ Accademia dell’Arte nell’anno 2012/2013, attualmente tiene il “Technical Director” dell’Accademia dell’Arte stessa ed è responsabile della  tecnica, degli spazi, la fotografia, la videografia e la creazione di Cabaret realizzati dagli studenti. Melanie si è diplomata (BFA in Acting) alla Boston University.
Melanie Neu was born in New York and has lived in Arezzo since 2011, and has studied theatre, dance, mask-making, and music since a young age. In both the United States and Europe, she has performed and taught theatre classes and workshops for children and adults, and has been devising original works for 6 years. After serving as “Artist in Residence” at the Accademia dell’Arte from 2012-2013, she now holds the title of “Technical Director” and is in charge of technical requirements for the spaces,  photography, videography, and the creation of student cabarets, among other things. She holds a BFA in Acting from Boston University.

 

AJO – Arezzo Jazz Orchestra

AJO

Martedì 28 maggio, ore 21.00

Ingresso libero

A J O

A r e z z o J a z z O r c h e s t r a

SASSOFONI

Benedetto Burchini, Ilario Celli, Lorenzo Gallorini, Nicolas Gelli, Marzio Mangoni

TROMBE

Ivan Elefante, Francesco Giustini, Filippo Mazzini, Leonardo Morella, Pietro Zaccardi

TROMBONI

Simon Chiappelli, Paolo Giusti, Mauro Morini,

Niccolò Pontenani, Saverio Zacchei

CONTRABBASSO

Mauro Maurizi

BATTERIA

Andrea Nocentini

VOCI

Marta Agnelli, Gianni Bruschi, Laura Falcinelli

PIANOFORTE, DIREZIONE e ARRANGIAMENTI

Matteo Trimigno

Matteo TRIMIGNO diplomato in pianoforte, musica jazz, musica corale e direzione di coro, alterna la sua professione di musicista tra l’attività concertistica e quella d’insegnamento.

Si è esibito in rassegne, concerti, festival, trasmissioni televisive RAI e Mediaset con artisti di fama nazionale ed internazionale.

La sua musica è stata pubblicata da Sinfonica Jazz (Carisch), IMG Ed. Musicali, Angrisano Ed. Musicali e ha curato in qualità di arrangiatore oltre quaranta produzioni discografiche.

Attualmente è direttore della Filarmonica Guido Monaco di Arezzo ed è pianista, direttore e arrangiatore dell’” A J O ” Arezzo Jazz Orchestra.

www.arezzojazzorchestra.jimdo.com

CONTACTO – Performance a cura di Leonardo Lambruschini e Abraham Hernandez

domenica 2 giugno ore 21.15 (ingresso libero) – Spazio Seme

CONTACTO  performance 

a cura di Leonardo Lambruschini e Abraham Hernandez

(durata 35 minuti)

Leonardo e Abraham si esibiranno in una performance dai toni accesi, lanciandosi in un vortice di corpi, sguardi, duelli e complicità frutto del proficuo lavoro di collaborazione intrapreso negli oltre due mesi che il ballerino di Città del Messico ha trascorso allo Spazio.
La performance è stata ripresa da Valerio Morini che ne ha creato un impeccabile film della durata di 6 minuti, clicca e GUARDA IL VIDEO

 

Un piccolo frammento video tratto dalla performance.

Il film nasce da un’idea di Valerio Morini in collaborazione con Spazio Seme.
Una sperimentazione tecnica e produttiva intorno alla bellissima ed emozionante coreografia/performance di Leonardo Lambruschini e Abraham Hernandez.

clicca e GUARDA IL VIDEO

CIMOSA (Scrivi e cancella)

venerdì 11 maggio ore 21.30 – ingresso 4 euro

Via del Pantano, 36 – Arezzo

 

a cura di Abraham Hernandez, Caterina Testi, Leonardo Lambruschini, Verónica Zapata Vera.

produzione: Spazio Seme – arti in movimento

 

CIMOSA (Scrivi e cancella)

Un’illusione per adulti e bambini

 

Realtà, viaggio, infanzia, sogno, gioco, animali, paura, cimosa

E’ come quando un mago, dal suo magico cappello estrae un coniglio bianco, e tutti quanti, cimosa

Lacrime di ricordi, paure e tristezza, cimosa

Sorridi e scoprirai, cimosa

Incontrai un pavone reale azzurro e cimosa

“A quattro anni dipingevo come Raffaello, poi ho impiegato una vita per imparare a dipingere come un bambino” Pablo Picasso, cimosa 

 

Per info: info@spazioseme.com – 0575.1827337

 

Nessuno è perfetto

Domenica 12 maggio ore 21,30

NESSUNO E’ PERFETTO

della compagnia Diesis Teatrango

 

“Nessuno è perfetto” fa parte del progetto VOGLIO UN MONDO COMICO, strisce di teatro umoristico che solleticano il pensiero.
Si parte dalla celebre scena del film “A qualcuno piace caldo” splendida commedia portata nelle sale cinematografiche da Billy Wilder nel 1959, per fare un piccolo tour intorno alla coppia, nelle sue varie tipologie, etero o omosessuale, guardandola dal punto di vista comico e ironico.

ideazione e regia: Moreno Betti, Giovanni Zito
collaborazione artistica: Barbara Petrucci, Andrea Roselletti
con: Massimo Bartolini , Moreno Betti, Manuela Cetoloni, Sandra Piomboni, Giovanni Zito
e la partecipazione straordinaria di Barbara Petrucci, Andrea Roselletti
audio: Elisa Zito
luci: Piero Cherici

Ingresso € 5
dalle ore 20 sarà possibile gustare un aperitivo in attesa dello spettacolo
Infoline: 348 3319796 arcigay.arezzo@gmail.com
www.spazioseme.com

Rassegna (NO)RMALMENTE

943414_518550054847905_720998342_n

4 appuntamenti diversi dal 12 maggio al 20 giugno 2013 con le compagnie teatrali aretine per i diritti di tutt*
Primo degli spettacoli, dalle 20.00 in poi, aperitivo a buffet

 

 

 

Domenica 12 maggio 2013, ore 21.30

Diesis Teatrango – Voglio un mondo comico
Nessuno è perfetto

di Moreno Betti
regia di Moreno Betti e Giovanni Zito

 

 

Giovedì 30 maggio 2013

*ore 19,30

Presentazione dell’antologia SE STIAMO INSIEME a cura di Claudio Finelli (CARACO’ EDITORE – Napoli) e del libro di poesie di Claudio Finelli SULLE MIE LABBRA

Interverranno Claudio Finelli e Francesco Botti

*ore 21.30

Autobahn Teatro – Filostoccola – Silenzioassenzio

Il diario di David

dai racconti di David Sedaris

di e con Roberto Ciofini, Marco Cucciniello, Mirco Sassoli

luci e fonica di Damien Salis

 

 

Giovedì 13 giugno 2013, ore 21.30

Spazioseme

La guardia del corpo

a cura di Francesco Botti e Leonardo Lambruschini

Con la partecipazione di Eleonora Ciampelli

 

 

Giovedì 20 giugno, ore 21.30

Mirco Sassoli in

Come far / la Franca

Regia di Michele Mori e Daniele Marmi

 

Biglietto d’ingresso a ciascuno spettacolo: 5 euro

Infoline: 348 3319796 arcigay.arezzo@gmail.com

 

“Cantare e ridere pienamente” – con Kaya Anderson

Domenica 2 giugno dalle 9.30 alle 13.30 – “Cantare e ridere pienamente” – 

con Kaya Anderson

Questo corso sarà una introduzione a un approccio originale e profondo nello sviluppo di maggiori potenzialità espressive della voce. S’incomincia con un riscaldamento praticando respiri e movimenti idonei per cantare.

La voce, il corpo tutto e l’espressione vocale, emanano dalle mosse incoraggiate e guidate da Kaya Anderson, con sensibilita per ciascun individuo ed un lavoro di gruppo che ispira ad aumentare l’energia creativa. Uno dei temi di questa introduzione sarà la risata. Ridere per scoprire nuove qualità della voce

Sono consigliati indumenti sportivi.

Kaya Anderson 
Attrice, cantante e insegnante, è tra i fondatori del Roy Hart Theatre a Londra.
 Si trasferisce con il Roy Hart Theatre nel sud della Francia nel 1975, dove abita e lavora tuttora.
 Inizia gli studi sulla propria voce, sul legame tra la voce e la psiche, il corpo, l¹immaginario, le emozioni e il risultante sviluppo della personalità con il maestro Alfred Wolfohn creatore originale di questo approccio alla voce integrale e il suo allievo e successore Roy Hart nel 1956.
 Ha partecipato a tutti gli spettacoli e ai concerti del Roy Hart Theatre.
 Ha recitato-cantato in italiano una creazione “Voci d’Albero” insieme ad Albino Bignamini. Insegna corsi voce al suo Centro Roy Hart al Chateau de Malerargues, Thoiras, Francia, insieme ad altri del Roy Hart Theatre. Kaya insegna e da conferenze dal 1977. Ha dato numerosi corsi sulla Voce in tutto il mondo. Parla cinque lingue, incluso l¹italiano.

Foto: Roy Hart, Kaya Anderson, Alfred Wolfsohn and Marita Gunther, 1958
Info e iscrizioni
E’ necessario confermare la propria partecipazione inviando i proprio dati anagrafici all’indirizzo email info@spazioseme.com
Scadenza iscrizioni: 29 maggio 2013
Costo: 40 euro
Luogo: Spazio Seme – arti in movimento, Via del Pantano 36, Arezzo

In ritardo sulla scena – reading di Massimo Triolo

In ritardo sulla scena

venerdì 3 maggio, ore 19.30 – (ingresso libero)

Nella poetica di Massimo Triolo vi è la cogente consapevolezza di una visione del reale e del circostante percepito attraverso il prisma delle proprie emozioni; e il suo mondo, quello che egli ha dentro e vive con gli occhi della mente e dello spirito, ne travalica i confini. E’ il leitmotiv, il filo che unisce la raccolta “In ritardo sulla scena”, e che lascia intravedere la ricerca nostalgica di sé e del suo universo interiore. La sua è una forma di espressionismo poetico, capace di evocare immagini icastiche e umori vitali, tensioni verso l’ignoto, interrogativi universali, ma calati nella singolarità di ciascun personaggio che si narra entro la galleria dei tipi umani, che compongono il mosaico di un’opera oscillante tra la dimensione privata e quella dell’intersoggettività.

La poesia diventa, quindi, la forma stessa del dichiarare e del narrarsi attraverso un caleidoscopio di presenze che raccolgono in sé la voce poetica dell’autore. In questo contesto, egli opera una forma di eclissi del suo Sé narrante, a favore della materia narrata nel suo gesto poetico. Il tono delle poesie è talvolta agro, talvolta pervaso di dolcezza, e il disincanto e la rabbia delle precedenti creazioni dell’autore, lascia qui il posto ad un più posato scandaglio interiore e ad un’osservazione più attenta e meno altera del circostante; in queste liriche, l’espressione poetica si fa strumento di un atto quasi demiurgico di creazione di contesti, angoli visuali, scene di vita, umori, che a partire da un raggio spesso apparentemente distante dall’esperienza viva, rimangono ima sostanza dell’ animo del poeta, e frutto di una profonda rielaborazione di intime riflessioni e moti dello spirito che hanno accompagnato il corso di un intero anno del suo recente percorso. Una costante che percorre trasversalmente le tematiche dei componimenti è una forma tenace di spirito laico e umanista, sempre teso ad una sospensione del giudizio e al rifiuto di assunzioni dogmatiche, giusto proscenio ad un’osservazione attenta e meticolosa del materiale umano che la poesia si incarica di raffinare al fine di renderne visibile l’essenza.

Tra i motivi ricorrenti nelle liriche, che costituiscono delle vere e proprie narrazioni piuttosto che dei quadretti contemplativi, v’è un oscuro principio d’indeterminazione presso le questioni fondamentali della vita, una zona crepuscolare e incerta, in cui seppure si corra con logica sul filo dei giudizi di valore – il cui strumento principe è il soppesare – non si perviene mai a soluzioni certe o a connotati di senso che comportino direzioni univoche. Sovente, queste narrazioni, sono lo sforzo compiuto da tutta una galleria di personaggi eterogenei fra loro, per dialogare, confrontarsi, interloquire, con un ipotetico ascoltatore – o interrogarlo ed esserne interrogati entro un ideale circolo ermeneutico – “narratizzando” il proprio vissuto in una sorta di fabula autocritica, che rende ad esso ragioni e forma compiuta; ma anche questo conato, sia esso carico di pathos o pervaso di distanza, non giunge ad alcunché di certo e definitivo; anzi, il più delle volte inciprignisce paura, incertezza e dolore, invece di esserne balsamo.
Infine, un cenno sull’ uso della lingua, frutto evidente della meticolosa e caparbia ricerca di una forma espressiva complessa ma sincera, con scelte etimologiche scomode ma capaci di potenti suggestioni antiche e affascinanti, rese nuovamente possibili, anzi necessarie dall’ Io narrante.

Massimo Triolo ha trentacinque anni, è nato e risiede ad Arezzo. Ha quattro pubblicazioni al suo attivo: “Ratafià”, una raccolta di racconti da lui stesso illustrati, editi da Ibiskos Editrice nel 1996; “Due chiacchiere con il diavolo”, raccolta di poesie edite da Editrice Zona nel 2005;“L’Autore, il pierrot e il gatto nella scatola”, raccolta di poesie edite da Statale11 Editrice nel 2010; e infine il suo ultimo libro: “In ritardo sulla scena” Editrice Akkuaria, 2012 – anch’esso una raccolta poetica.
Triolo ha inoltre esposto in cinque diverse mostre di arte figurativa i porpri lavori in cui prevale un uso minuzioso della tecnica a china: mostra personale “Brachilogie monocromatiche di un’automachia”, Coffee ‘O’ Clock, Corso Italia, Arezzo (14/04/2007 – 30/04/2007); Mostra personale “Angeli,diavoli e poeti”, Io Es e Cappuccino, via Michelangelo Buonarroti, Arezzo (22/09/2007 – 12/10/2007); mostra collettiva “Artcamera – Visioni e voci dell’anima”, Coffee ‘O’ Clock, Arezzo (15/12/2007 – 19/01/2008); mostra collettiva “L’arte rende omaggio all’arte”, Palazzo Comunale di Arezzo (06/06/2008 – 30/06/2008); mostra personale: “Non opera che non peregrina”, Centro Arezzo Factory, Arezzo (26/01/2013 – 23/02/2013).

SE TUTTO È MUSICA – di Barbara Casini, Angelica Editore (SS)

Venerdì 31 maggio ore 19,30 – ingresso libero

SE TUTTO È MUSICA – pensieri e parole dei compositori brasiliani

di Barbara Casini

Gilberto Gil, Guinga, Joyce Moreno, Dori Caymmi, Nana Caymmi, Danilo Caymmi, Edu Lobo, Georgiana de Moraes, Paulo Jobim, Novelli, Egberto Gismonti, Francis Hime, Fatima Guedes, Geraldo Azevedo, Miúcha, Chico Buarque de Hollanda, Hermeto Pascoal, Ivan Lins.
Diciotto conversazioni che aprono altrettante finestre sul mondo pieno di fascino dei grandi compositori brasiliani contemporanei. Un territorio vastissimo, all’interno del quale l’autrice ha operato una scelta dettata non solo dalla disponibilità delle singole persone, ma anche e soprattutto dall’importanza che i vari personaggi hanno avuto nella sua formazione di musicista. Non si tratta di interviste tradizionali in senso stretto: ognuno è stato lasciato libero di raccontare come ha preferito i meccanismi di quel processo che è la composizione. I contributi risultano tra di loro quanto mai diversi nei contenuti e anche nell’estensione, così come varia la presenza e l’intervento dell’intervistatrice. Barbara Casini ha incontrato i musicisti o le persone a loro legate affettivamente, come accade per Paulo Jobim, Nana Caymmi e Georgiana de Moraes, (che raccontano dei loro padri) e per Miúcha (che fornisce la sua testimonianza su João Gilberto), quasi sempre nelle loro case. La fotografa Lilli Bacci (o in sua assenza qualche fotografo occasionale) ha documentato gli incontri con una serie di scatti di cui il libro contiene una selezione. Ad accompagnare l’autrice in questo viaggio, contribuendo con le sue memorie personali, è il pernambucano Novelli, musicista e compositore che ha collaborato con quasi tutti i colleghi intervistati. Le conversazioni si sono svolte quasi interamente a Rio, ma nei racconti riecheggia il ricchissimo panorama musicale di tutte le aree del Paese.

 

Barbara Casini, cantante, chitarrista e cantautrice, da più di 30 anni si dedica allo studio e alla diffusione della musica popolare brasiliana. Ha soggiornato a lungo in Brasile, viaggiando e approfondendo la cultura di questo immenso Paese e conquistandosi la stima degli artisti brasiliani che la considerano una vera e propria ambasciatrice della loro musica nel mondo. Nella sua carriera ha collaborato con importanti personaggi della scena jazz (e non solo) italiana e internazionale, come Enrico Rava, Stefano Bollani, Phil Woods, Lee Konitz, Toninho Horta, Guinga. Ha guidato varie formazioni con le quali ha inciso una ventina di cd che comprendono sia brani di sua composizione, come il disco Todo o Amor (Philology 1997), sia riletture monografiche dell’opera di grandi autori come Caetano Veloso (Philology 2003), Jobim (Philology 2004), Chico Buarque (Philology 2007), Gilberto Gil (Philology 2011), e infine interessantissime commistioni di generi, come il disco Vento (Label Bleu 2000), inciso insieme a Enrico Rava con un’orchestra da camera (Accademia Filarmonica della Scala), e Agora Tá (Via Veneto Jazz 2012) con una big band (Orchestra Jazz della Sardegna), entrambi questi ultimi con gli arrangiamenti di Paolo Silvestri. Ha tradotto testi di canzoni e brani di prosa per inserirli in alcuni spettacoli teatrali, operando un’ulteriore fecondo connubio, quello fra musica e recitazione.

Ha scritto un libro di conversazioni con i grandi compositori popolari brasiliani (Chico Buarque, Edu Lobo,

Gilberto Gil, Ivan Lins e molti altri) che è uscito a fine novembre 2012 per Angelica Editore e che è il suo primo lavoro letterario di più ampio respiro.

 

Per info: Spazio Seme – arti in movimento – info@spazioseme.com – 0575.1827337

 

Mostra Fotografica “ARTI IN MOVIMENTO” di Sofia Sguerri e Alessandro Rotta

Venerdì 28 giugno ore 20.30 – Inaugurazioni mostra – LUCIFEROVISIONIBUS, Via dei Redi 15, Arezzo (Ingresso libero)

– Venerdì 10 maggio ore 19.30 -Inaugurazione mostra -SPAZIOSEME, Via del Pantano 36, Arezzo  (Ingresso libero) – dalle 21.00 concerto – Lawra “Origine”.

 

 

Le immagini esposte in questa mostra fotografica sono il risultato del nostro lavoro di documentazione e ricerca nell’ambito delle “arti in movimento”, che abbiamo svolto da Novembre 2012 a Marzo 2013, in occasione di workshop di danza Contact Improvisation e di danza Butoh proposti ad Arezzo da Spazio Seme – arti in movimento, un luogo dove bambini, adulti e anziani possono imparare, sperimentare e vivere il teatro, la danza, la voce, in relazione a tutti gli ambiti del movimento e dove nascono spettacoli, eventi, workshop e occasioni di ricerca espressiva con professionisti nazionali e internazionali.

La mostra è suddivisa in 5 sezioni, una per ogni workshop, ed un’ulteriore selezione composta da 5 foto aventi caratteristiche comuni ai vari workshop. Ogni sezione è la nostra personale sintesi e visione del workshop di cui abbiamo fatto parte, quasi sempre, come spettatori.

Le foto selezionate descrivono gli elementi essenziali, le caratteristiche e le emozioni che ci hanno colpito e su cui abbiamo voluto concentrare la nostra ricerca: l’equilibrio, l’importanza della gestualità e dell’emotività, la relazione e il rapporto con l’ambiente. Concetti frutto della riflessione fatta durante i laboratori fotografici, alla ricerca dei punti comuni tra queste due discipline e forme di arte, Contact Improvisation e Butoh. Sulla base di queste linee guida abbiamo sviluppato un linguaggio fotografico il più possibile attento alla pulizia e all’ordine della composizione, all’utilizzo dello sfuocato per accentuare la profondità e della tecnica del mosso per evidenziare il dinamismo. Il punto principale ed il più evidente è il contatto in ogni sua forma. Di questa selezione fanno parte anche alcuni scatti di due ragazzi che hanno partecipato ai laboratori: Michele Squillace ed Elisa Modesti.

Alessandro Rotta, Sofia Sguerri

Per chi volesse curiosare un po’ e saperne di più:

Tutte le foto dei laboratori su Flickr http://www.flickr.com/photos/90607760@N03/

 

ALESSANDRO ROTTA

Sono un giovane fotografo nato ad Arezzo e vissuto in parte a Firenze, dove ho studiato alla Libera Accademia di Belle Arti, dopo aver conseguito un diploma di maturità classica. In concomitanza alla mia attività artistica, ho lavorato professionalmente come fotografo di gioielleria e grafico in una importante azienda aretina, come web designer e ho esperienza di fotografia documentaria e reportage. Ho partecipato ad uno stage a Milano presso la stilista Gentucca Bini e documentato la sua attività a Pitti W Precollection 2010. Dopo aver partecipato ad alcune esposizioni collettive, tra cui la II Biennale dei Giovani Fotografi Italiani, alcune mie opere sono state esposte durante la stagione 2011-2012 presso il locale Karemaski di Arezzo.

La mia esperienza nel campo della fotografia di spettacolo è cominciata nel 2008 con la documentazione del festival di arte di strada “Apriti Borgo” di Campiglia Marittima, che è proseguita negli anni successivi. La mia ricerca fotografica si concentra sulla fotografia staged, sul paesaggio e sulla sperimentazione nel campo delle tecniche antiche di stampa.

 

SOFIA SGUERRI

 

Nata ad Arezzo. Fotografa e video maker freelance, Laureata in Fotografia “Dipartimento di Arti visive e discipline dello spettacolo” presso la Libera Accademia di Belle Arti di Firenze, con la tesi “Racconti di uomini tra le reti”, pescherecci della Toscana. Si dedica in particolar modo al Reportage, alla fotografia documentaria e alla fotografia di spettacolo e di eventi dove lascia molto spazio alla sperimentazione, non solo attraverso tecniche fotografiche e pittoriche ma anche con l’utilizzo di supporti differenti che solitamente sono materiali di recupero. Dal 2009 partecipa a vari workshop fotografici di reportage e di spettacolo tra cui: “Viaggio intimo – Cuzco – Perù” condotto da Ernesto Bazan nella Valle Sacra in Perù e “Apriti Borgo”, documentazione del festival di artisti di strada a Campiglia Marittima. Tra il 2009 e il 2012 partecipa ad alcune esposizioni collettive nell’ambito di vari eventi culturali tra cui Arezzo e fotografia 2011 e una personale “il sentiero della MetaMorfosi” presso la chiesa di San Lorentino e Piergentino di Arezzo nel 2010. Ha collaborato con la rivista “Ful, Urban Lifestyle” di Firenze. Ha curato la sezione fotografia e video all’interno del “Laboratorio de Arte em Movimento” a Salvador de Bahia, Brasile. Il laboratorio si inserisce all’interno del progetto Contact Wave, nato in occasione del festival Arezzo Wave 2012 e ideato dalla compagnia Afrossà e Spazio Seme.

www.sofiasguerri.com 

 

Per info: Spazio Seme – via del Pantano 36, Arezzo – info@spazioseme.com – 0575.1827337

“Ad ognuno il suo baule” – a cura dei bambini della scuola di circo

Domenica 5 maggio ore 18.00 – Spazio Seme (Arezzo)

“AD OGNUNO IL SUO BAULE” – un incontro tra un baule, il circo e la fantasia.

Spettacolo di fine anno dei bambini della scuola di circo Sbarbacipolle – www.associazioneorsobaloo.it

Contributo adulti 2 euro –

Spazio Seme – arti in movimento, Via del Pantano 36, Arezzo.

APERICENA ARCOBALENO con “LEI DISSE SI”

Giovedì 2 maggio dalle 20.00 – Spazio Seme

APERICENA ARCOBALENO con “LEI DISSE SI” 

 

Chimera Arcobaleno incontra Ingrid e Lorenza, due ragazze che il 21 giugno si sposeranno… in Svezia perchè in Italia non possono farlo. Stanno raccontanto la loro storia, i preparativi del matrimonio e le difficoltà che le coppie omosex italiane devono affrotare attraverso un blog: www.leidissesi.net e vogliono realizzarne anche un documentario che sarà occasione per uno sguardo sui diritti civili nell’Italia del 2013.

Dalle 20 in poi aperitivo con buffet offerto da Chimera Arcobaleno e Spazio Seme.

Alle 21,30 chiacchierata con Ingrid e Lorenza, intervistate da Natascia Maesi, proiezione del trailer del documentario e promozione della campagna di crowdfunding

a seguire musica e sorprese varie…

 

Per realizzare il documentario Lei disse Si Ingrid e Lorenza hanno bisogno di tutti noi:

Sostieniamo lei disse si per fare un salto verso i diritti di tutti. Anche i tuoi.

http://www.produzionidalbasso.com/pdb_2164.html

Per info: Spazio Seme – Via del Pantano 36, Arezzo

info@spazioseme.com – 0575.1827337

Progetto “Una scuola per i bambini di Ramechhap”

Sabato 4 maggio ore 21.15 – ingresso libero

Progetto “Una scuola per i bambini di Ramechhap”

Concerto con Gianni Bruschi (voce), Marco Lazzeri (pianoforte), Federico Carnevali (chitarra), Riccardo Tinti (percussioni), Simon Chiappelli (tromboni).

Durante il concerto ci saranno interventi con ospiti musicisti, danzatori, cantanti e attori.

Serata di beneficenza

 

Descrizione:

 

 

Siamo un gruppo di amiche svizzere e italiane, viviamo da molti anni nella provincia di Arezzo. Durante un primo viaggio in Nepal, Brigit ha conosciuto Anchal Ghising, un ragazzo nato e cresciuto in un villaggio della regione del Ramechhap, a est di Kathmandu. In un secondo viaggio, su invito di Anchal, abbiamo visitato il villaggio e la scuola, di cui esiste solo la struttura. Non ci sono porte nè vetri alle finestre, né sufficienti banchi e sedie, tanto meno materiale didattico! Così è nata l’idea di raccogliere dei fondi che arrivino direttamente alle persone con cui abbiamo stabilito il contatto, affinchè la scuola venga completata, regalando ai bambini uno spazio funzionale e accogliente per la loro crescita.

 

Dettagli:

Anchal è riuscito a diventare insegnante e ha lavorato nei servizi sociali e negli orfanotrofi. Per avere l’acqua le donne camminano ogni giorno per mezz’ora con le loro brocche. Nel secondo viaggio abbiamo distribuito ai bambini del villaggio i vestiti raccolti in Italia. In queste zone le scuole non vengono fornite nè di mezzi nè di veri insegnanti. Vorremmo fornire porte, finestre, e il materiale scolastico necessario.

 

 

Per info e contatti:

Brigit Filgertshofer: 0575 504282

brifilg@hotmail.com

Barbara Veraldi: 3351372428

babivera@hotmail.it

“AREZZO CINELAB 2014” – Laboratorio cinematorgrafico

Il laboratorio si propone di coinvolgere i partecipanti in tutte le fasi tecniche e creative necessarie alla realizzazione di un cortometraggio. Agli iscritti verrà data l’opportunità di vivere in prima persona l’esperienza di un piccolo set cinematografico in cui sarà possibile sperimentare, dietro la macchina da presa, i diversi ruoli coinvolti nella produzione di un’opera audiovisiva.

Alla fine del percorso verrà realizzato un cortometraggio con la collaborazione di tutti gli iscritti.

Il laboratorio si rivolge a persone dai 16 anni in su.

 

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO

Il laboratorio, della durata di 40 ore complessive, si articolerà in due fasi:

1)    Lezioni teorico-pratiche per un totale di 16 ore (suddivise in 8 incontri da 2 ore ciascuno). Le lezioni si terranno il martedì e il giovedì dalle 19.00 alle 21.00.

2)    Realizzazione del cortometraggio di fine laboratorio per un totale di 24 ore (suddivise in 3 incontri da 8 ore ciascuno e da tenersi il sabato e/o la domenica). Le date verranno concordate con i corsisti.

 

ARGOMENTI TRATTATI

Sintesi degli argomenti che verranno trattati durante la prima fase:

–      L’idea, il soggetto, la sceneggiatura: il processo creativo per arrivare alla messa in scena;

–      Chi fa che cosa: i ruoli coinvolti nella realizzazione di un cortometraggio;

–      L’ABC del linguaggio cinematografico: inquadrature, movimenti di macchina, campi e piani;

–      La macchina da presa e gli obiettivi: nozioni di base sulla fotografia;

–      Illuminare il set: nozioni di base sulle tecniche di illuminazione.

 

ATTREZZATURE UTLIZZATE:

Per lo svolgimento delle attività laboratoriali verranno messe a disposizione dei partecipanti le seguenti attrezzature:

–      1 macchina reflex professionale (Nikon D800) completa di obiettivi (24mm F 2.8, 28mm Macro F 1.8, 50mm F 1.4, 105mm F 2.5, 150mm Macro F 2.8), treppiede, monitor e spallaccio;

–      Parco luci completo di stativi, pannelli riflettenti, gelatine colorate;

–      1 registratore digitale con microfono e boom per l’audio in presa diretta;

–      1 camera crane;

–      1 camera slider.

 

COSTO

La quota di partecipazione è di 190,00 euro entro il 31 dicembre e di 220,00 euro dopo il 31 dicembre.

INIZIO LABORATORIO: MARTEDÌ 4 FEBBRAIO 2014 

 

 

Per informazioni potete contattare i responsabili del laboratorio ai seguenti numeri:

–      Denis Gonzaga  393 9073410 – den.gonzaga@gmail.com

–      Maruscka Faralli 349 359 2377

 

SPAZIO SEME – Via del Pantano 36, Arezzo – www.spazioseme.com – info@spazioseme.com

IL POLLO DI NEWTON di Massimiano Bucchi

IL POLLO DI NEWTON – La scienza in cucina

di  Massimiano Bucchi

Biblioteca della Fenice- edizioni Guanda

Venerdì 12 aprile alle 19.30 presentazione del libro con l’autore Massimiano Bucchi e aperitivo scientifico a Spazio Seme

Presenta Francesco Botti (ingresso libero).

Perché da un certo periodo storico la scienza entra prepotentemente in cucina? Perché gli scienziati ricorrono spesso a immagini e similitudini prese dal mondo culinario? Qual è il filo che lega esperimenti e ricette succulente? Perché il pollo occupa un posto così importante nell’immagine pubblica della scienza, da Bacone a Pasteur passando per Newton e gli illuministi? Che cos’hanno in comune la cucina futurista e la gastronomia molecolare? È possibile scambiare una rivoluzione in geologia per un minestrone e la fusione fredda per panna montata?
Tra esperimenti nei caffè, controversie sulla birra, ricette per la cioccolata custodite gelosamente come brevetti, un racconto ironico, sorprendente e rigoroso sulle intersezioni tra scienza e cibo, tra gastronomia e ricerca, tra laboratorio e cucina.

 

Un brano:

La cena era in tavola da tempo, ormai, ma Isaac Newton, immerso nei suoi studi, non si era ancora mostrato in sala da pranzo. L’amico William Stukeley era sempre più impaziente e affamato. Alla fine sollevò il coperchio dal piatto scoprendo un pollo. Se lo mangiò tutto, poi furtivamente rimise a posto il coperchio. Alla fine Newton arrivò, salutò l’amico e si mise a tavola. Sollevò il coperchio, e vide che sul piatto erano rimaste soio le ossa. Serafico, commentò: «Come siamo distratti, noi filosofi. Ero proprio convinto di non aver ancora mangiato»”

 

 

Massimiano Bucchi insegna Scienza, Tecnologia e Società all’Università di Trento ed è stato visiting professor in numerose istituzioni accademiche in Asia, Europa e Nord America. Tra i suoi libri più recenti Scientisti e antiscientisti. Perché scienza e società non si capiscono (2010, premio internazionale Calabria); Scienza e società (2010, pubblicato anche in inglese), Scegliere il mondo che vogliamo. Cittadini, politica, tecnoscienza (2006, pubblicato anche in inglese e cinese). Ha ideato e curato l’Annuario Scienza e Società edito da il Mulino. Collabora alle pagine culturali di Repubblica e a Tuttoscienze – La Stampa.

 

Per info: Spazio Seme – Via del Pantano 36, Arezzo

info@spazioseme.com – 05751827337

 

Amleto Vox Populi

“Amleto Vox Populi” è lo spettacolo teatrale d’improvvisazione con l’intervento diretto del pubblico che andrà in scena venerdì, dalle ore 21.30, a Spazio Seme.

Un grande gioco dove l’opera di Shakespeare diventa fluida, e la trama muta di atto in atto, completamente nelle mani degli attori e del pubblico dando vita ad una miscela bizzarra e divertente.

Il pubblico, fondamentale, potrà di volta in volta decidere come fare proseguire la storia per mezzo di semplici votazioni estemporanee. Imprevisti, mosse scorrette e grande ironia fanno di uno spettacolo di teatro-gioco un momento sempre unico e mai scontato.

Ideatore e regista della serata, Marco Rondoni, con la collaborazione degli allievi della scuola di teatro di Spazio Seme che presteranno i corpi e le voci ai personaggi shakespeariani.