LA RECITAZIONE ATTRAVERSO IL GIOCO DEL DOPPIAGGIO CINEMATOGRAFICO

Sabato 3 novembre 10.00 – 13.00 / 14.30 – 18.30 (workshop)  + reading (aperto a tutti) ore 19.00
condotto da Caterina Cidda Maldesi e la collaborazione di Francesco Botti
Usando il contesto del doppiaggio cinematografico e del personaggio filmico ci si avvicina in maniera nuova e giocosa alla recitazione. Partendo dalle basi.
Il laboratorio è suddiviso in due parti:
Prima parte: la dizione, l’interpretazione, l’aiuto del personaggio filmico già costruito, la recitazione e il personaggio con e senza il filmato, avvicinamento e conoscenza delle tecniche del doppiaggio: il copione, il leggio, la cuffia, il microfono, il suono originale.
Seconda parte: esercitazioni pratiche al leggio su vari film di vario genere.
Alla scoperta del Doppiaggio….come gioco, come mezzo di scambio umano, conoscenza, comprensione, discussione e accoglienza di lingue e di culture diverse… ma anche come viaggio interiore compiuto nella sfida giocosa di noi e dei nostri innumerevoli personaggi che abitualmente tacciono sopiti e intimoriti…
Durante il laboratorio faremo esercitazioni pratiche attraverso le quali si affronta l’impostazione vocale, la corretta dizione, la capacità interpretativa…e poi la tecnica vera e propria del doppiaggio, come superare le difficoltà relative al “grande problema” del sink, cioè il dover essere in sincronia appunto con i ritmi e i tempi che l’attore straniero ha stabilito e che l’attore-doppiatore italiano deve rispettare e far diventare propri, quindi credibili, accettabili, convincenti. Tutto questo affrontato con lo spirito di un gioco vissuto tutti insieme con leggerezza ma allo stesso tempo con profondità.
Caterina Cidda Maldesi
Attrice. Laureata in Lettere Musica e Spettacolo. Figlia d’arte, fin da piccola segue il padre, Mario Maldesi, nel suo lavoro (direzione del doppiaggio). Dopo varie esperienze di formazione con grandi professionisti della scena teatrale contemporanea e varie esperienze lavorative, attualmente lavora con la sua compagnia Dulcamarateatro formazione di teatro di ricerca, e con Il Cantinonearte teatri di Montepulciano (SI). Dal 2006 gestisce l’organizzazione del “Centro il Garage” spazio della compagnia , a Lucignano (Ar), sede di corsi, laboratori, performance e concerti. E’ assistente ai corsi di doppiaggio cinematografico diretti da Mario Maldesi (tra cui quelli per gli allievi dell’Accademia nazionale d’arte drammatica “Silvio D’Amico”). Dal 2008-2009 come Centro il garage è co-organizzatrice del festival di cinema per le scuole Cinemìcinemà, durante il quale tiene dei laboratori di doppiaggio. Con il comune di Lucignano organizza vari eventi e spettacoli e tiene dei corsi di teatro e cinema per bambini ragazzi e adulti nel teatro comunale.
LOGISTICA

Il laboratorio si terrà presso Spazio Seme in Via del Pantano 36, Arezzo.

Orario: Sabato 3 nov. dalle ore 10:00 alle 13:00 (pausa pranzo) dalle 14.30 alle 18.30 . Alle 19.00 reading (aperto a tutti) a cura di Caterina Cidda e Francesco Botti.

Costo: 55€ (il pranzo non è incluso). Massimo 15 partecipanti

Per informazioni in merito al laboratorio, alla prenotazione e alla modalità di iscrizione contattare: info@spazioseme.com oppure telefonare a 0575 1827337 – 320 0340334

BLUE CLUB a cura di Gianni Bruschi

venerdì 12 ore 21.30 – con la partecipazione di MIMA Yarimir Caban – (ingresso libero)

SpazioSeme organizza un appuntamento al mese “BLUE CLUB” dedicato alla musica dal vivo.

Gianni Bruschi, voce, Marna Fumarola (violino), Marco Lazzeri (pianoforte) e Riccardo Tinti (batteria e percussioni), proporranno una serie di concerti interpretando brani originali e dal repertorio Soul Jazz, Etno, World music.

Le serate si arrichiranno ogni volta con ospiti italiani e internazionali, questa la volta di MIMA Yarimir Caban – www.mimamusica.com

Cantanti, musicisti, danzatori con l’obiettivo di creare un’atmosfera da BLUE CLUB cosmopolita nella quale il pubblico possa ascoltare, partecipare, degustare e anche ballare.

 foto di MIMA.

 

Relicario Parlante  (Speaking Reliquary ) is a MIMA music proposal

MIMA, Yarimir Caban, is a pillar of an emerging DIY music scene in Puerto Rico. This autumn has launched her on a pilgrimage through Europe, a quest on which she has gathered links to new peoples and places, sounds and tones for life and work, a search for word to sing and speak.

(This is an opportunity to experience MIMA  and her music, usually supported by a band, in a simple and  intimite atmosphere, just voice and guitar.)

Mima‘s debut self titled album reveals an aparent nakedness with songs like “Ojo avizor” or “Era aquello”; irreverent and playful “Santo camino furtivo” with a naivety full of shrewdness takes the listener on a winding road that sometimes seems misleading and not so transparent. There’s a show of formality mixed with spontaneity ….beginning of a rich career.

 

El Pozo (MIMA CD) is the long-awaited second album from the Puerto Rican indie staple who has spent a good part of the last five years experimenting with sounds and textures that made her live performances into happenings.

It is offering forth eleven cuts of new material.

Accompanied in this journey by producer / instrumentalist Mark Underwood, this album is the result of deep soul searching through the music that has influenced and inspired her. Nothing is sacred and everything is. From punk to afrobeat, El Pozo is a musical painting of profound complexities that are delivered like the most delightful chocolate from the heart of this powerful artist.

 

www.mimamusica.com

CONTACT IMPROVISATION – (workshop + jam) con Itay Yatuv

23 – 24- 25 novembre 2012

LunatiContact & SpazioSeme  – workshop  con Itay Yatuv + jam con musica dal vivo

sabato 24 ore 21.30 – 22.30 concerto  BLUE CLUB a cura di Gianni Bruschi

 

https://www.youtube.com/watch?v=zkreiRt8GEY  – GUARDA IL VIDEO!

Ballami fino alla fine di…

Il mio interesse nella Contact Improvisation è sia a livello tecnico che di ricerca di una risposta alla domanda: “cosa fa della danza una BUONA DANZA”?. La lezione inizierà con l’esplorazione del movimento in solitaria, lavorando a terra e utilizzando i nostri arti al fine di incontare il suolo in modo effettivo. Cercheremo di fare la stessa cosa insieme a un partner.

Dopodiché, c’è la danza. Quand’è che qualcosa funziona? Perché? lo m’interesso del processo di appredimento che si verifica tra i due danzatori. Attraverso diversi giochi e ed esercizi cercheremo di destrutturare le nostre abitudini e scoprire così nuovi modi per superare i nostri limiti. Potrebbe essere difficile, ma diverrà sicuramente divertente!

Dance me to the end of..

My interest in CI is both on a technical level and the search for an answer to the question ‘what makes a dance a GOOD DANCE’? a class will start with exploration of movement skills on our own such as floor work, falling into the floor, using momentum, and arraigning our limbs to meet the floor in effective way. With a partner we’ll try to do the same.

Than, there’s the dance. When does something works? Why? I’m interested in the learning process which happens within the duet. Through games and different tricks, we’ll try to disrupt our habits and discover new ways of challenging our borders. It might be hard but it’s got to be fun!

 

Itay Yatuv– Artistic director of the Hakvutza Dance School (http://hakvutza.org.il/eng/), Itay has been practicing and teaching CI for 10 years. Trained as a contemporary dancer in New York, Italy and Israel. Choreographing independently for the last six years, Itay has been leading international projects of improvisational performances. Apart form Israel, Itay have taught workshops in Holland, France, Switzerland, Spain, Taiwan and China.

 

 

Logistica:

Il workshop si svolge nelle sale presso Spazio Seme in Via del Pantano 36 Arezzo. E’ possibile dormire nella sala con sacco a pelo, per qualsiasi altra necessità troveremo una soluzione.

Orario:

– venerdì dalle 18.30 (benvenuto) ore 20.30 – 22.30 Lezione

– sabato dalle 10.00 alle 13.00 (lezione) dalle 15.00 alle 18.30 (riscaldamento e jam) – dalle 21.30 alle 22.30 concerto (gratuito per gli iscritti al workshop) BLUE CLUB dalle 22.30 jam con musica dal vivo –

– domenica dalle 10.00 – 13.00 (lezione) dalle 15.00 alle 17.30 (focus jam).

Costo: 85 € per chi si iscrive entro il 15 novembre i pasti sono compresi ad esclusione della cena del venerdì sera (ognuno porta qualcosa e lo condividiamo) e delle colazioni – 100 € per iscrizioni dopo il 15 Novembre.

Per informazioni e alla modalità di iscrizione contattare: info@spazioseme.com oppure telefonare a 0575 1827337 – 3383366049 Leonardo (SpazioSeme) 3771616571 Fabio (LunatiContact)

 

                             &   

DANZA BUTOH con Alessandro Pintus

WORKSHOP DI DANZA BUTOH 

Sabato 17 e Domenica 18 Novembre 2012 – a cura di ALESSANDRO PINTUS – NON COMPANY (Roma)

“Through dance we must depict the human posture in crisis, exactly as it is” (Tatsumi Hijikata)

Attraverso il Butoh il corpo riscopre la sua natura, si rivela con tutta la sua ingenua e assurda autenticità. Una ricerca personale totalizzante, che coinvolge la storia, le esperienze, le memorie dell’individuo. Un viaggio a ritroso verso l’origine di sé, dell’uomo, dell’universo.

La danza è un processo intimo e profondo che fugge i mezzi usuali di definizione, è un linguaggio universale ed immediato, un modo per “essere” al di là del verbale. Il corpo che danza è attraversato dalla realtà della vita, fino al momento in cui la verità organica della carne non emerge, luminosamente consapevole.

Il lavoro che si presenterà è frutto delle esperienze maturate durante più di 15 anni di ricerca.

Più che l’occasione per insegnare una nuova tecnica o un modello da “indossare”, questo laboratorio intensivo vuole essere un esempio di ricerca in progressiva evoluzione, in modo da offrire gli strumenti opportuni per sviluppare se stessi e le proprie capacità.

L’attenzione verrà rivolta soprattutto al lavoro in sala, per dirigere la consapevolezza verso una dimensione nuova del sentire, inoltre all’improvvisazione come processo immaginativo di trasformazione che permette alla danza di emergere autenticamente dal corpo.Il lavoro sarà organizzato in diverse fasi: una prima parte di training fisico principalmente focalizzata su forza, flessibilità, equilibrio e disarticolazione mente – corpo.

Una parte centrale di lavoro sulle immagini mentali, un modo per sensibilizzare e stimolare l’attenzione.

Una ultima parte di improvvisazione di danza intesa come creazione contemporanea all’esecuzione.

Il laboratorio è aperto a attori, artisti e a tutti coloro che possedendo le basi di una confidenza corporea, desiderano sorprendersi. 

“La danza non appartiene all’uomo, semmai essa è propria dell’universo e l’uomo è solo il “canale” attraverso il quale il creato si muove. L’uomo non è un sole, una stella al centro di un sistema spaziale di movimento, bensì un semplice passeggero su un fragile “veicolo” sperduto nel traffico cosmico”

LOGISTICA

Il Laboratorio di 2 giorni, che sarà strutturato in 12 ore totali, si terrà presso Spazio Seme in Via del Pantano 36, Arezzo.

Orario: Sabato dalle ore 15:00 alle 19:00 e Domenica dalle 09.30 alle 18:30 (con un ora di pausa pranzo).

Costo: 90€ comprensivo del pranzo della Domenica per chi si iscrive prima del 7 Novembre. 110€ per iscrizioni dopo il 7 Novembre. Massimo 15 partecipanti

Per informazioni in merito al laboratorio, alla prenotazione e alla modalità di iscrizione contattare: info@spazioseme.com oppure telefonare a 0575 1827337 – 320 0340334

 

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Alessandro Pintus è danzatore e coreografo, svolge le sue attività principalmente in Italia e all’estero, ha iniziato ad interessarsi alla danza Butoh nel 1996, come evoluzione di una sentita ricerca teatrale che lo ha spinto a recarsi più volte in Giappone per un approfondimento, lavorando con gli insegnanti giapponesi più rappresentativi. Ko Murobushi, Masaki Iwana, Min Tanaka, Kazuo e Yoshito Ohno, Akira Kasai, Akiko Motofuji, ed in oltre ha incontrato la danza di altri insegnanti europei come: Enzo Cosimi, Pierpaolo Koss, Lindsay Kemp, Dominique Dupuy. Da alcuni anni esercita a Roma intensa attività didattica conducendo il laboratorio “Attraverso il Butoh“. Inoltre ha dato vita alla compagine di ricerca di danza Butoh NON COMPANY che dal 2000 si occupa di investigare i significati reconditi la danza, auspicando una trasformazione delle aspettative inerenti l’illusione della “libertà del corpo”, in questo confuso presente contemporaneo.

www.alessandropintus.com

LA GUARDIA DEL CORPO

Francesco Botti ritratto da Sofia Sguerri

Venerdì 14 dicembre, ore 21.15 – Sabato 15 dicembre, ore 19.00 – Spazio Seme, Via del Pantano 36 – Arezzo

a cura di Francesco Botti e Leonardo Lambruschini

con la partecipazione di Verónica Zapata Alcocer

voce narrante Luca Scarlini

(durata 50′)


La Guardia del Corpo è uno spettacolo che unisce la narrazione alla danza, dove il corpo è protagonista e rappresenta il centro dell’espressione.

La storia è ispirata all’omonimo racconto di Francesco Botti tratto dalla raccolta “Di corsa, di nascosto” (Ed. Guanda)

Una vicenda dove il segreto crea un mondo di complicità e amicizia tra Maurizio, Marino, Elena e (Daniela).

L’urgenza improvvisa creata dalla mancanza produce una reazione del corpo, atto a conservare i ricordi, gli odori, le parole, la potenza dei legami. Una storia ambientata di notte, ai limiti della legalità, di corsa e con il fiato sospeso, e che si conclude di giorno, con il respiro della consapevolezza e della dignità nei confronti della diversità e della solidità dei rapporti umani.

Maurizio e (Daniela) insieme a Marino ed Elena si muovono, danzano e raccontano. I minuti scorrono e svelano passioni, paure, desideri taciuti fino alla verità, unica e  nascosta fino alla fine.

Perché prima della verità, in amore, conta l’intimità.

La Guardia del Corpo è una produzione SEME s.n.c.

Ha debuttato in forma di primo studio il 7 luglio 2012 in occasione dell’evento MICROPISCIN(…)RCHEOLOGICA con la partecipazione di Claudia Schnürer.

 

 

FRANCESCO BOTTI

Attore e autore. Si occupa di scrivere e interpretare performance e spettacoli teatrali.  Ideatore di Spazio Seme www.spazioseme.com  società specializzata nella produzione artistica, formazione e ricerca sulle arti in movimento, dirige la sezione teatrale. A maggio 2011 è uscito il suo primo libro dal titolo “Di corsa, di nascosto” edizioni GUANDA.

Vai al Blog di Francesco Botti

 

LEONARDO LAMBRUSCHINI

Produttore artistico, attore e danzatore, insegna contact improvisation. Conduce laboratori sperimentali su movimento e improvvisazione con persone diversamente abili e non. Partecipa come performer con danzatori, attori, musicisti e acrobati. Ideatore di Spazio Seme, società specializzata nella produzione artistica, formazione e ricerca sulle arti in movimento.

 

VERÓNICA ZAPATA ALCOCER
Insegnante e ballerina. Diplomata alla Scuola Nazionale di Danza “Nellie y Gloria Campobello” (ENDNYC) di Città del Messico, specializzata in Danza Contemporanea con conoscenze nelle tecniche Graham, Fandiño, Limón e Balletto.
Ha danzato con diversi coreografi di fama come, fra gli altri, Bernardo Benítez, Oscar Ruvalcaba, Kathryn Alter del Limón Dance Company.
Continua la sua formazione artistica presso l’Accademia dell’Arte ad Arezzo e attualmente collabora con Spazio Seme.
COSTO:

Biglietto: 7 euro fino al 12 dicembre  – 10 euro dopo il 12 dicembre!

Per informazioni e acquisto biglietti: Spazio Seme – arti in movimento, Via del Pantano, 36 AR – info@spazioseme.com – 0575.1827337

BRUSIO – un decoupage condotto da Francesco Leineri

venerdì 19 ottobre ore 19.o0 – Spazio Seme (ingresso libero) –

Il promo video del concert-in-spettacolo è disponibile su YouTube all’indirizzo:
http://www.youtube.com/watch?v=QBCDT4EGt8E

Un estratto audio è disponibile su SoundCloud all’indirizzo:
http://soundcloud.com

La genesi dell’opera è raccontata dalla webzine Nuove Dissonanze all’indirizzo:
http://www.nuovedissonanze.it

 

 

Francesco Leineri nasce a Palermo. Molto vicino fin da bambino all’amore per il pianoforte, privo di punti di riferimento accademico-didattici, intraprende nel 2008 gli studi di Composizione presso il Conservatorio di Santa Cecilia in Roma sotto la guida del M° Matteo D’Amico.

2007
PALERMO: Parco Letterario Tomasi di Lampedusa – Murphy’s Irish Pub

2008
Palermo: Lulù Pub (13 Marzo 2008); Ex deposito locomotive Sant’Erasmo [in seguito al lavoro sullo spot pubblicitario « Attendere prego » di Dario Muratore, per la Settimana della Donazione degli Organi 2008];

Diecidecibel: l’arte sottovoce (concorso – I classificato); Circolo Arci Left (non è più tempo di rock’n roll babilonese); Parco Letterario Tomasi di Lampedusa; Piazza Bologni (Il Left in piazza); Murphy’s Irish Pub; Caffè Fandango (ROMA); Piano, malaccompagnato [con Francesco Gusella; musica e immagini]: Lulù Pub [28 Dicembre 2008] (Palermo)

2009
Museo Mandralisca CEFALU’ (PA); Palermo: Circolo Arci Left; Frida Khalo (11 Aprile 2009); Al Casato dei Ventimiglia; ALCAMO (PA) [29 Agosto 2009]; Museo Mandralisca – Cefalù (24 Luglio 2009); Palermicantropi: Palermo a ruota libera (con Francesco Gusella).

2010
Piano Solo + Hola, Maestro!..fra Mozart e Caetano Veloso (con Riccardo Anzalone-chitarra) Blow Up – Palermo (3 Aprile 2010); « il foglio brutto degli appunti belli » spettacolo sulla vita e le opere di Daniil Charms. Con Giuseppe Mortelliti, Elisa Gallucci, Carlo Zanotti, Fabrizio Scaglia, Claudia Manini. Musiche originali per pianoforte di Francesco Leineri. Teatro Cometa Off, Roma. (17 Maggio 2010) [+ Repliche: 11 Luglio 2010 Teatro Studio 1]; ass. Cult. Arci Barcollo – Palermo (23 Luglio 2010 ); Piano solo + opening act Hola, Maestro! @ Mary Rock – SCAURI (LT) [25 Giugno 2010;] Sara Calvanelli esegue ‘In the morning you always come back’, composizione per fisarmonica sola di Francesco Leineri – Teatro La Darsena, LUGANO (SVIZZERA) – 8 Ottobre 2010; « 5 piccoli pezzi per pianoforte solo» per il Festival ContaminAzioni – Fonderie ‘900 – ROMA – 1 Ottobre 2010 (replica 3 Ottobre 2010); « Traumdeutung » adattamento e lettura del testo di Edoardo Sanguineti. Musiche per pianoforte solo di Francesco Leineri. Serata a cura dell’Ass. Interno 12. Regia di Donatella Allegro. Con Valentina Caimmi, Claudia Manini, Luca Catello Sannino, Carlo Zanotti. 6 Ottobre 2010 – Coffee Pot – Roma; « Le sfere – dalle Cronache Marziane di Ray Bradbury » con Giuseppe Mortelliti, Simone Martino, Fabrizio Scaglia, Francesco Leineri (pianoforte). Musiche originali dal vivo per pianoforte solo. Precede la lettura il breve piano recital « Al Maestro piaceva il pout pourri ». 14 e 15 Dicembre 2010 – Piccolo Teatro Sala Parete – Roma.

2011
« Cinemù » con Francesco Leineri (pianoforte) e Giuseppe Mortelliti. Testi da « L’attimo fuggente » P. Weir, « 12 » N. Mikalkhov, « Novecento » A. Baricco, « Il grande dittatore » C. Chaplin. IV edizione del festival InContemporanea – NOCI (BA) – 4 Gennaio 2011 (ass. Cult. Octoeco e NociCortInFestival); Piano solo live @ Borgo Nova – ORVIETO – Sabato 12 Febbraio 2011;

per   Tirez sur le pianiste!  di e con Francesco Leineri. Oggetti di scena a cura di Mari Lisa.
Teatro Lo Spazio – Roma – 1 Marzo 2011; LEFT – Palermo – 23 Aprile 2011; Zammù– BOLOGNA – 25 Giugno 2011; Teatro Studio Uno– III edizione della rassegna Linee d’Orizzonte – Roma – 29 Giugno 2011; MARY ROCK – Scauri (LT) – 3 Luglio 2011; Fondazione Aurelio Petroni – San Cipriano Picentino (SALERNO)– 11 Agosto 2011; La Citè – FIRENZE – 18 Dicembre 2011.

11 Music Contest – Teatro Lo Spazio (24 – 25 Settembre 2011 / terzo classificato); Festival ContaminAzioni 2011 – Brancaleone Roma – Happening : « Un grammo a testa » con Desy Gialuz. Musiche estemporanee per pianoforte preparato e pc di Francesco Leineri (30 Settembre 2011); Festival ContaminAzioni 2011 – Brancaleone, Roma – Petit : una fantasia per pianoforte solo.(2 Ottobre 2011).

per   Piano, solo. Pasta e avanzi.  di e con Francesco Leineri:

4 Dicembre 2011 – Teatro Studio Uno (ROMA); 14 Dicembre – Leningrad Cafè – (PISA); 15 Dicembre – Zammù (BOLOGNA); 23 Dicembre – Left – (PALERMO)

 

2012
Pianofestival: tutti i colori del pianoforte” BRACCIANO, Auditorium (col patrocinio della Piccola Orchestra Contemporanea) 29 Gennaio.
“PETIT” di e con Giuseppe Mortelliti, Desy Gialuz e Ludovica Avetrani. Musiche originali di Francesco Leineri per pianoforte, clarinetto, violoncello e contrabbasso. Spettacolo teatrale liberamente tratto da “Le Petit Prince” di Antoine de Saint Exupery. TEATRO TRASTEVERE (3 Marzo) – TEATRO STUDIO UNO (10 Marzo) // Roma.

per   Brusìo  un decoupage di e con Francesco Leineri):
Teatro Studio Uno, 30 Aprile – Roma.
Massimo Munari (clarinetto) e Domenico Turi (pianoforte) interpretano “Abitarsi” di Francesco Leineri. Roma, Basilica di Santa Cecilia in Trastevere (12 Maggio).

 

Sogni e ricordi

Sabato 13 ottobre ore 18.00 – Spazio Seme (ingresso libero)

“Conversazione sulla comprensione dello stile di vita attraverso i sogni e i primi ricordi”

Conferenza a cura di Maurizio Mecatti

 

 

“Porte Aperte” dal 17 settembre!

Spazio Seme inaugura PORTE APERTE: i nuovi corsi saranno interamente gratuiti per tutto il mese di Settembre!

Corsi (bambini)

Corsi (adulti)

 

Chi partecipa alle attività di Spazio Seme, potrà ricevere uno sconto del 10% sui corsi di nuoto  nell’adiacente Piscina Pantano!

Le attività riprenderanno dal 17 settembre! PORTE APERTE a SpaziSeme! …passaparola!

Voce e Canto

con Gianni Bruschi

canto4

Le lezioni individuali sono rivolte non solo a cantanti, attori ma a tutti coloro che semplicemente usano, vivono, amano attuare una ricerca approfondita sulla propria voce.
La nostra voce è prodotta grazie a un apparato estremamente elaborato che ha in sé ossa, cartilagini e muscoli, così come tutte le altre parti del corpo. Tali elementi compiono movimenti, azioni indotte, che spesso pensiamo involontari. Al contrario, questi muscoli possono essere sentiti tramite un progressivo allenamento.
Conoscere il funzionamento del proprio corpo come strumento e riconoscere il proprio “sentire”
Se equilibrio fisico, equilibrio emozionale ed equilibrio vocale sono assonanti, è possibile progredire e addentrarci nello sviluppo dell’estensione della voce stessa.
Far coincidere la persona con la propria voce e la propria identità, è un lavoro che richiede equilibrio e volontà e sarà l’obiettivo principale delle lezioni di canto, che affronteranno lo sviluppo dell’espressività vocale, in modo che la voce sia capace di esprimere tutta la gamma di emozioni in maniera naturale, autentica e diretta.

Il percorso prevederà:
– La coscienza e la conoscenza del proprio “strumento fisico” (l’apparato respiratorio e fonatorio), avviando, se necessario un processo di destrutturazione delle cattive abitudini.
– La postura, la respirazione, la dizione, l’articolazione e l’agilità vocale.
– Ricerca condivisa di un repertorio di arie e canzoni.
– Il canto in lingua italiana, le sue origini e il rapporto con altri stili
– Esercizi di interpretazione teatrale utili per la presenza scenica.

 

GIANNI3 canto individualeGianni Bruschi – Cantante e performer, ricercatore vocale, ha svolto studi sul belcanto, canto lirico, Jazz e musica afroamericana (Spiritual e Gospel), ricerca sulla cultura popolare italiana e mediterranea. Il suo metodo di insegnamento si avvale di una trentennale esperienza come cantante, attore e ricercatore in Italia e all’estero.

 

 

per info:

gianni.bruschi@spazioseme.com

Gioco e Movimento (4 – 6 anni)

a cura di Leonardo Lambruschini 

 

 

Attraverso esercizi d’improvvisazione, l’uso dell’immaginazione, della voce, della musica e di semplici oggetti, il percorso stimolerà e svilupperà il potenziale creativo e la sensibilità artistica.
Il gioco sarà il mezzo principale per imparare a gestire le dinamiche di gruppo. Non mancheranno momenti di contatto tra i bambini perché i princìpi base che accompagneranno le lezioni sono quelli della danza contact improvisation.

Martedì 16.30 – 17.30

Circomotricità (6-9 anni)

a cura di Simona Serafini

martedì 16.30 – 17.30

Il corso di CIRCOMOTRICITA’ nasce come percorso specifico per bambini dai 6 ai 9 anni ed è una versione ludica del corso di arti circensi. Il principale strumento è il gioco come espressione libera, spontanea e creativa in grado dicreare relazioni con i simili, l’ambiente circostante  e gli oggetti intorno. Le attività proposte, infatti, permettono ai bambini di sperimentarsi e sperimentare la loro corporeità non solo attraverso una dimensione motoria (acquisizione di competenze), ma anche espressiva e creativa.

 

 

Obiettivi del percorso:

– Sviluppo delle competenze individuali: concentrazione, creatività, empatia, autostima.

– Accrescimento delle attitudini relazionali: contatto, rispetto, cooperazione, comunicazione.

– Sviluppo di un progetto interdisciplinare: ingegno e applicazione.

 

Simona Serafini

Nata ad Arezzo (AR) nel 1974, ho conseguito il diploma di Ragioniera e Perito Commerciale presso l’ITC Buonarroti di Arezzo nel 1992. I miei studi prenderanno pero’ una strada diversa: entro in contatto con il mondo del circo pedagogico. Dal 1994 ad oggi faccio continua formazione a riguardo: l’utilizzo dei giochi come strumento didattico e pedagogico nei progetti di circo, le basi tecniche e pedagogiche delle arti circensi, Corsi di “Danza e movimento creativo con l’oggetto, il significato delle arti circensi nel lavoro con bambini e ragazzi: idee ed elementi pratici, movimento – danza – improvvisazione – creazione con e senza oggetti. Nel 2008 ho iniziato la formazione biennale in Pedagogia delle arti circensi presso Circomix centro di circo, teatro ed apprendimento attivo, Vandoies (BZ). Dal 2006 collaboro regolaremente con la Provincia di Arezzo per iniziative sociali, dove il circo è il mezzo per ”mettersi in gioco”, con direzione didattiche della provincia di Arezzo, Valdarno e del Casentino e a vari progetti di circo per bambini e ragazzi a cura di Circomix. Ottobre 2008 inaugurato la scuola di circo Sbarbacipolle di Arezzo e nel luglio 2010 conseguito il diploma di allenatrice delle arti circensi.

Spazio Seme cresce

Dai primi giorni di agosto SpazioSeme inizia i lavori di ampliamento degli spazi e la programmazione delle attività.

Per il 17 settembre sarà messa a punto la seconda sala di 120 metri quadrati, che ha già ospitato l’evento del Global Underscore 2012 e i seminari di Contact Wave in occasione di Arezzo Wave Love Festival.

L’ambiente sarà maggiormente attrezzato per la realizzazione di eventi e spettacoli.

SpazioSeme aprirà un bar all’interno attivo dal pomeriggio alla sera.

Dal 17 settembre ripartiranno i corsi per bambini, adolescenti e adutli. danza contact
improvisation, danza afrobrasiliana, capoeira, voce e canto.
Novità per l’anno 2012/2013 saranno:

  •  dizione e  doppiaggio
  •  yoga e pilates
  • fotografia
  • degustazione
  • musica e movimento
  • circomotricità
  • arti circensi
  • disegno creativo
  • gioco danza e improvvisazione
  • rilassamento profondo
  • danza contact improvisation
  • danza afrobrasiliana
  • capoeira
  • voce e canto

Riprenderanno i workshop dedicati alle arti in movimento nei fine settimana.

Spazio Seme inaugura PORTE APERTE: i nuovi corsi saranno interamente gratuiti per tutto il mese di Settembre!

Chi partecipa alle attività di Spazio Seme, potrà ricevere uno sconto del 10% sui corsi di nuoto  nell’adiacente Piscina Pantano!

Le attività riprenderanno dal 17 settembre! PORTE APERTE a SpaziSeme! …passaparola!

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CONTACT WAVE: Procedono i workshop a SpazioSeme

Oggi, sabato 14, performance allo Psycho Stage

Domani, domenica 15, parata per le vie del centro

 

Procedeno i lavori di Contact Wave a Spazioseme: i tre laboratori di danza Afrossà, danza Contact Improvisation e Percussioni dettano il ritmo nella sede in via del Pantano 36.

 

Ogni giornata inizia e finisce con un momento in comune per prepararsi, incontrarsi e per ballare insieme. Poi durante il giorno i laboratori si separano, e mentre Bruno Caverna in collaborazione con Leonardo Lambruschini approfondisce la conoscenza della danza Contact Improvisation, le cui radici affondano nelle arti marziali e soprattuto nel tai chi, Carlos Uhjama con la collaborazione di  Sara Parisi rispolvera passi e movimenti africani, talvolta accompagnato dalle percussioni dal vivo di Paolo Caruso e Patinho Axè. Alla fine di ogni sessione giornaliera i gruppi si riuniscono di nuovo e si confrontano per un momento di scambio reciproco sul lavoro svolto durante la giornata e come spiega Carlos: “in questi momenti di condivisione cerco di stimolare delle domande, ad esempio –  perché balliamo? Cosa è la danza Contact? Cosa è la danza afrossà? – per ottenere così da questa esperienza anche uno scambio di parole, di pensieri”.

 

A dare un importante contributo alla danza afrossà troviamo Sara Parisi, con le sue contaminazioni hip pop di “Sul confine tra hip pop e danza d’origine africana”. Sara infatti, viene da un percorso di esplorazione e rielaborazione della danza di origine africana unita all’ hip pop: “Il metodo axisyllabus analizza e approfondisce i principi universali del movimento e come il corpo reagisce, anche dal punto di vista anatomico”.
Contact Wave uscirà dallo SpazioSeme oggi (sabato 14 luglio) e domani (domenica 15), per cimentarsi in una performance congiunta allo Psycho Stage (oggi) e nella parata che colorerà le vie della città (domani). Il “corteo” partirà alle 16.00 da SpazioSeme e vedrà sfilare danzando e suonando i partecipanti dei tre laboratori, gli artisti ospiti e tutti coloro che si vorranno aggiungere durante il percorso. Sono previste una sosta alla MicroPiscina Archeologica e un’altra in piazza San Francescoalle 18.00.

Chi vorrà, potrà unirsi sia lungo il percorso, o venendo a SpazioSeme dalle 11 di mattina in poi!

Dalle 12 alle 13 circa, domenica, saremo in live streaming su Ustream tv!

Seguiteci anche sul nostro canale YouTube, dove carichiamo i filmati di ciò che accade qui a Contact Wave!

 

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Performance Contact Wave – Video

La performance “Contact Wave” integra voce e arti in movimento attraverso l’unione di esperienze artistiche e linguaggi multiculturali. Percorso dove la danza diviene narrazione di codici antichi e suggestioni contemporanee che mescolano l’immaginario della cultura africana e il respiro della danza attraverso il contatto dei corpi.

Gli interpreti sono Gianni Bruschi, Leonardo Lambruschini, Carlos Ujhama, Linda Bufali e Francesco Botti.

Contact Wave è anche il nome della nuova sezione di AREZZO WAVE LOVE FESTIVAL 2012.

Contact Wave si tiene a SpazioSeme, in Via del Pantano 36 ad Arezzo, e ospita tre laboratori intensivi di Percussioni, Danza Afro Brasiliana e Danza Contact Improvisation.

“La Guardia del corpo” e Contact Wave alla MicroPiscina di Arezzo

Sabato 7 luglio, alle ore 19.00, in occasione dell’inaugurazione di MICROPISCINA[..]RCHEOLOGICA. Mostra Progetto per un’opera d’Arte in Piazza del Popolo ad Arezzo, Spazioseme mette in scena “La guardia del corpo” storia tratta dall’omonimo racconto di Francesco Botti.

La performance ispirata a uno degli otto racconti del libro di Francesco Botti “Di corsa, di nascosto” (Ed. Guanda) scandaglia le relazioni personali e i rapporti autentici che si vengono a creare tra gli esseri umani, la cui forza riesce a contrastare la crudità e le difficoltà della vita.
I protagonisti della storia sono, infatti, quattro amici Daniela, Maurizio, Elena e Marino, il cui legame si fa più intenso e si evolve a causa della tragicità di un evento che sconvolge le loro esistenze. Lo stesso autore del libro riassume così il significato ultimo del racconto e della stessa esibizione “Le vicende tragiche non sono solo dolorose, sono eroiche” .

L’interpretazione di Leonardo Lambruschini, Claudia Schurer e Francesco Botti mette in scena i primi venti minuti dello spettacolo ispirato al racconto “La guardia del corpo” che sarà anche uno degli eventi della stagione invernale di Spazioseme.

Domenica 8 luglio alle 21.30 l’appuntamento invece è con la performance “Contact Wave” che integra voce e arti in movimento attraverso l’unione di esperienze artistiche e linguaggi multiculturali. Percorso dove la danza diviene narrazione di codici antichi e suggestioni contemporanee che mescolano l’immaginario della cultura africana e il respiro della danza attraverso il contatto dei corpi.

Gli interpreti sono Gianni Bruschi, Leonardo Lambruschini, Carlos Ujhama, Linda Bufali e Francesco Botti.

L’esibizione di domenica anticipa di pochi giorni “Contact Wave” la nuova sezione di Arezzo Wave Love Festival e i workshop di danza e percussioni organizzati da Spazioseme dal 12 al 15 luglio.

Entrambe le performances si delineano all’interno dell’insolito scenario della Micropiscina Archeologica di Arezzo a cui è stata data una nuova vita e una nuova identità grazie all’ esposizione curata da Enrique Moya Gonzàlez e da Ilaria Margutti con il Patrocinio della Provincia di Arezzo e frutto di un percorso emozionante eseguito da alcuni studenti della 4AS del Liceo Scientifico Città di Piero di Sansepolcro e del corso di disegno “Radar Scuola/disegno/Nudo/Arezzo” che esporranno i loro progetti.

L’inaugurazione della mostra è in programma per sabato 7 luglio alle 18 e sarà visitabile fino al 22 luglio dal giovedì al sabato dalle 18 alle 22 sotto l’Istituto di Ragioneria in Piazza del Popolo.

Per informazioni www.spazioseme.com – info@spazioseme.com

Per conoscere il progetto Micropiscina Archeologica

http://www.artapartofculture.net/2012/07/07/micropiscina-rcheologica-mostra-progetto-per-unopera-darte/

 

YOGA con Marzia Poggiani

Sabato 26 maggio dalle 10.00 alle 11.30 @ SpazioSeme
Lo Yoga è pratica di conoscenza e consapevolezza di noi stessi attraverso la scoperta, l’osservazione e l’esplorazione del nostro corpo.
Sarà il nostro respiro a guidarci verso quelle che sono le nostre difficoltà, i nostri limiti, le nostre resistenze, non solo corporee, invitandoci a prenderne atto e ad accettarle.”
Marzia Poggiani è insegnate di yoga, con formazione specifica in yoga terapia, e operatrice di massaggio ayurvedico. E’ uno dei soci fondatori dell’Albero della Vita, un’associazione culturale presso Chianciano Terme dove insegna yoga ad adulti, a bambini, collaborando anche con gli asili, e yoga per donne in gravidanza o per soggetti che necessitino di un approccio individuale.
Per conoscere l’insegnante Marzia Poggiani e il suo metodo ti aspettiamo a SpazioSeme  sabato 26 maggio alle 10.00.
E’ richiesto un contributo per lo spazio di 10 euro
Per info:
o575.1827337 – info@spazioseme.com

VIAGGIO FANTASTICO DALL’IPERSPAZIO

VIAGGIO FANTASTICO DALL’IPERSPAZIO

Venerdì 8 giungno ore 17.00

liberamente ispirato a Le cosmicomiche di Italo Calvino

laboratorio integrato tra persone in sofferenza psichica e persone di diverse etnie

IN SCENA DIVERSAMENTE INSIEME a cura di Alvaro Piccardi

conduzione laboratorio e regia

GIORGIO ROSSI e IVAN TRUOL

collaborazione alla messa in scena Raffaele Castria

organizzazione Fabio Vincenzi, Caterina Prandi

con (in ordine alfabetico)

Anderson Diaz Arenas, Dario Bernatowicz, Ilaria Bracaglia, Mauro Cardinali, Nadia Carli, Sunkyung Cho

Anna Cimino, Carla De Simone, Alessia Di Cesare, Luca Guercini, Federica Gùmina, Gennaro Andrea Lauro, Caterina Mancini, Maria Galatro, Duné Medros, Maria Grazia Percuoco, Chiara Piccirilli, Luca Raparelli, Carla Santoro, Simone Saponaro, Ambra Stucchi, Rosanna Tuvoni, Stefano Virgilio

Si ringrazia per la collaborazione il Centro Diurno Sperimentale Integrato (C.D.S.I.) del Dipartimento di Salute Mentale (D.S.M.) dell’ASL RME, la responsabile del Centro Diurno dott.ssa Anna Cacciotti, Fabiana Carpiceci, Maria Galatro e Anna Masullo.

Presso SpazioSeme – via del Pantano 36 – Ingresso libero!

Ulteriori info sul progetto:

In scena diversamente insieme

Progetto filantropia e cultura a cura di Alvaro Piccardi

III edizione Stagione 2011-2012

 

Il progetto In scena diversamente insieme è strutturato come un laboratorio teatrale e si rivolge a quegli strati sociali che vivono un particolare stato di isolamento, solitudine e disagio: tossicodipendenti minori, portatori di handicap o diversamente abili, reclusi minori da integrare nel tessuto sociale, anziani abbandonati, fasce di disagio giovanile in genere soprattutto derivato dalle scelte professionali e dalle difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro.

Il teatro si propone come percorso di inserimento nel tessuto sociale essendo in grado di valorizzare il grande patrimonio umano e creativo sommerso che vive dentro ognuno di noi, di risvegliare attitudini nascoste o sconosciute  capaci di avvicinare l’uomo all’uomo e l’uomo alla sua storia.

Non è solo il teatro che esalta le sue funzioni sociali, ma è la società stessa che può trarre da questa esperienza stimoli e insegnamenti. Questi laboratori prevedono la presenza sia di persone con handicap o disagi, ma anche di individui normodotati.

Questo processo ha trovato gli strumenti adeguati per svilupparsi con i giusti interlocutori: sia in campo sociale con strutture pubbliche, asl, assistenti sociali, dirigenti di penitenziari di cura, sia in quello artistico con attori, registi e soprattutto conduttori dei laboratori esperti di recitazione, danza, musica che hanno saputo portare a compimento un’esperienza forte ma anche molto delicata.

Ogni laboratorio ha caratteristiche autonome e differenziate e porta a un risultato finale, a uno spettacolo vero e proprio fondamentale per il tragitto didattico complessivo con risultati sorprendenti.

Ci auspichiamo nel futuro di creare scambi con esperienze simili che operano sul territorio nazionale e internazionale.

Tre sono i laboratori-spettacolo che ci impegnamo a realizzare per l’anno 2012:

  • laboratorio integrato fra non vedenti e normodotati;
  • laboratorio integrato tra persone in sofferenza psichica e persone di diverse etnie;
  • laboratorio con i detenuti del carcere di Rebibbia.

Vogliamo sottolineare che Geppy Gleijeses, il presidente del Teatro Quirino – Vittorio Gassman, è particolarmente interessato nei confronti di questo tipo di iniziative che esaltano la funzione sociale e culturale del teatro e fanno del teatro medesimo un punto di riferimento per la città e il suo territorio.

Il rapporto con la Fondazione Roma Arte – Musei si rivela per noi imprescindibile per la realizzazione di questo progetto curato da Alvaro Piccardi, a conferma altresì delle due fondamentali direttive che guidano l’attività della Fondazione medesima: filantropia e cultura.

 

Venerdì 8 giungno ore 17.00

Ingresso libero!

info@spazioseme.com