WINTER JAZZ a Spazio Seme

IMG_6909

Spazio Seme in collaborazione con il Jazz Club di Arezzo, a sabati alterni ospita le grandi jam session aperte a tutti.

Ogni volta le jam session saranno precedute da una formazione che si esibirà aprendo la serata.

 

 

Sabato 17 maggio si esibiranno prima della jam session Alberto Mommi al sax tenore, Andrea Donnini alla tromba, Gianni Cinelli al piano, Bozorius al contrabbasso e Andrea Croci alla batteria.

 

 

 

 

 

(Ingresso con prima consumazione obbligatoria inclusa: 5 euro)

Caffè al Volo, performance di danza aerea

Domenica 23 giguno 2013 alle ore 21.30 allo Spazio Seme di Arezzo, Caffè al Volo, performance di danza aerea

ingresso 5 euro

Scene di ordinaria (e movimentata) follia all’interno di un caffè dal sapore retrò, dove vedrete alternarsi cappuccini e acrobazie volanti, cuochi impazziti, caffè e danze bollenti, camerieri fuori di testa… il tutto condito da gags esilaranti.

Regia Simona Serafini e Raffaella Fileni

Al Tessuto: Nicolle Magi, Lucia Acquisti, Simona Serafini, Sara Ferri, Martina Mirami, Virginia Apuzzo, Annalisa Bronzi, Francesca Severi, Ilaria Undini, Sofia Tucci, Serena Casi, Fabiana Romano, Camilla Galli, Andrea Testi e Donatella Magi

Al Trapezio: Gemma Focardi e Valentina Marconi

Acrobatica a terra: Matteo Parri

 

Info: 339 3840294

Luogo: Spazio Seme, via del Pantano 36, Arezzo

 

Apericena con “Decameron 2013” – edizioni Felici Editore

Venerdì 21 giugno dalle ore 20.00

Apericena (5 euro)  ispirato ai sapori del Trecento. Dolce-salato, Agro-dolce, Dolce-piccante.

A seguire presentazione di Decameron 2013 (volume a cura di Marco Vichi – edizioni Felici Editorea cura di Francesco Botti, Divier Nelli, Lorenzo Chiodi

Letture di Francesco Botti e Matteo Grotti

40 “scribacchini” toscani hanno riscritto il Decameron! 

 

A 700 anni dalla nascita di Giovanni Boccaccio la Felici Editore ha voluto ricordare il grande novellatore con questo volume rivolto a tutti coloro che vorrebbero comprendere il presente (devastato dalla Grande Crisi) così come il Decameron boccaccesco fornisce un’immagine fedele della società trecentesca (logorata dalla Grande Peste).

 

Sinossi. 40 autori si sono virtualmente riuniti nel castello di Fontenera per trascorrere alcuni giorni lontani dalla confusione odierna e per raccontarsi delle novelle che tentino di spiegare lo spirito del nostro tempo. La Grande Crisi, il senso di precarietà, l’amore, la paura, insomma le cose della vita in questo anno di grazia Duemilatredici, si articolano in 100 novelle (10 racconti al giorno per 10 giorni) e la loro lettura assurge a ricetta medica per lo spirito e per raddrizzare la nostra conoscenza. Dice infatti Marco Vichi: “Perché il narrare è conoscenza, è una medicina che cura i mali dell’animo e ci fa scoprire gli altri e noi stessi”.

 

Novelle di: Valerio Aiolli, Simona Baldanzi, Federico Batini, Alessandro Benvenuti, Athos Bigongiali, Filippo Bologna, Francesco Botti, Michele Brancale, Enzo Carabba, Lorenzo Chiodi, Paolo Ciampi, Silvio Ciappi, Gianmarco D’Agostino, Lorenzo Degl’Innocenti, Laura Del Lama, Anna Maria Falchi, Andrea Fontanini, Leonardo Gori, Emiliano Gucci, Giovanni Guidelli, Lara Landi, Ilaria Mavilla, Sacha Naspini, Divier Nelli, Riccardo Nencini, Daniele Nepi, Vincenzo Pardini, Claudia Piccini, Filippo Rigli, Leonardo Sacchetti, Anna Sarfatti, Teresa Scacciati , Luca Scarlini, Enrico Solito, Mario Spezi, Sandro Veronesi, Marco Vichi, Piercarlo Visconti, Paola Zannoner, Renzo Zucchini.

 

E’ già possibile acquistare le copie del libro a Spazio Seme, via del Pantano 36, Arezzo – www.spazioseme.com – info@spazioseme.com

Maurizio Pallante presenta “La decrescita felice”

Venerdì 14 giugno dalle ore 20.00 apericena (5 euro) con Maurizio Pallante uno dei maggiori esperti di una nuova prosperità possibile.

LA DECRESCITA FELICE  – La qualità della vita non dipende dal Pil

di Maurizio Pallante – Editori Riuniti, 2005

Iniziativa promossa dal M5S di Arezzo.

 

I segnali sulla necessità di rivedere il parametro della crescita su cui si fondano le società industriali continuano a moltiplicarsi: l’avvicinarsi dell’esaurimento delle fonti fossili e le guerre per averne il controllo, i mutamenti climatici, lo scioglimento dei ghiacciai, l’aumento dei rifiuti, le devastazioni e l’inquinamento ambientale. Eppure gli economisti e i politici, gli industriali e i sindacalisti con l’ausilio dei mass media continuano a porre nella crescita del prodotto interno lordo il senso stesso dell’attività produttiva. In un mondo finito, con risorse finite e con capacità di carico limitate, una crescita infinita è impossibile, anche se le innovazioni tecnologiche venissero indirizzate a ridurre l’impatto ambientale, il consumo di risorse e la produzione di rifiuti. Queste misure sarebbero travolte dalla crescita della produzione e dei consumi in paesi come la Cina, l’India e il Brasile, dove vive circa la metà della popolazione mondiale. Né si può pensare che si possano mantenere le attuali disparità tra il 20 per cento dell’umanità che consuma l’80 per cento delle risorse e l’80 per cento che deve accontentarsi del 20 per cento.

 

Forse è arrivato il momento di smontare il mito della crescita, di definire nuovi parametri per le attività economiche e produttive, di elaborare un’altra cultura, un altro sapere e un altro saper fare, di sperimentare modi diversi di rapportarsi col mondo, con gli altri e con se stessi.

Maurizio Pallante

Laureato in lettere, è stato dapprima insegnante e preside. Ha poi svolto attività di ricerca e divulgazione scientifica sui rapporti tra ecologia, tecnologia ed economia, con particolare riferimento alle tecnologie ambientali. In particolare, nel 1988, con Mario Palazzetti e Tullio Regge, è stato tra i fondatori del Comitato per l’uso razionale dell’energia (CURE). A quell’epoca fu anche assessore all’Ecologia e all’Energia del comune di Rivoli. Successivamente, è stato consulente per il Ministero dell’Ambiente riguardo all’efficienza energetica.

Nel 2007 è stato il fondatore del Movimento per la Decrescita Felice, di cui è leader. Ne dirige le edizioni.

È autore di molti saggi pubblicati da diverse case editrici e ha collaborato a diverse testate giornalistiche. Tra l’altro, collabora con Caterpillar, è membro del comitato scientifico della campagna sul risparmio energetico M’illumino di meno e della testata online di informazione ecologica “Terranauta”.

La decrescita felice. La qualità della vita non dipende dal Pil
–      autore Maurizio Pallante
–      casa editrice Editori Riuniti 
–      anno di pubblicazione 2005 
–      pagine 134 
–      prezzo 12,00 € 
–      ISBN 8835957273

Space: OPEN – short performance

1184754_589244861150719_1462526549_n

 

Il progetto Space: OPEN! ha l’intento di offrire uno spazio a chi voglia presentare al pubblico una performance di musica, teatro, danza (che poi sono le tre arti che, di base, danno vita allo Spazio Seme), o di qualunque altra forma artistica possibile. Ovviamente le esibizioni possono anche essere multidisciplinari e, unico vincolo, non devono superare la durata di 20 minuti. La partecipazione alla rassegna è aperta a tutti ed è gratuita. Il pubblico avrà un ruolo importante, perché sarà chiamato a dare dei feedback, se vuole, agli artisti che si esibiscono. Lo Spazio in questo anno ha visto performance di vario tipo: dalla contact improvisation, al teatro fisico, al canto e più in generale alla musica. Spesso queste discipline si sono mescolate dando vita a serate surreali, come quella in cui è andata in scena una fiaba trasognata, Cimosa (scrivi e cancella), o ancora Contacto,  Musica da vedere – Danza da ascoltare... Collaborazioni e interazioni continue fra insegnanti, professionisti e interpreti italiani e stranieri, nella logica di Spazio Seme. Quest’anima attrae molti artisti provenienti dai luoghi più disparati e da background culturali diversi. Tutti, però, riconoscono la forza propositiva e ispiratrice dello Spazio e di quello che avviene – quotidianamente – al suo interno.

Il prossimo appuntamento con Space: OPEN! sarà venerdì 23 maggio!

Preparate le vostre performance!

 

Come partecipare a Space: OPEN!  

Gli artisti dovranno inviare la loro proposta di partecipazione a info@spazioseme.com entro le 12.00 del giorno prima della data di esibizione. Entro le ore 20.00 dello stesso giorno sarà comunicata l’accettazione della proposta.

La performance (di danza, canto, recitazione, video, cabaret o qualsiasi altra disciplina artistica) dovrà avere una durata massima di 10 minuti per gli artisti singoli e 20 minuti per i duo o gruppi.

Gli organizzatori di Spazio Seme metteranno a disposizione: un pianoforte verticale, microfono amplificato, impianto cd, possibilità di uso di un tappeto tatami per lavoro a terra, varie ed eventuali. Dalle 18.30 alle 19.30 del giorno dell’esibizione gli artisti potranno verificare lo spazio e la strumentazione tecnica, oppure presentarsi direttamente a serata avviata. Le performance proposte non devono essere coperte da diritto d’autore.   A spettacolo iniziato sono previsti massimo 10 minuti di allestimento e preparazione tra una performance e l’altra.

 

Per iscrizioni e info: www.spazioseme.com – info@spazioseme.com – 0575 182 7337

——————————————————————————————

Space: OPEN! – short performances.

Spazio Seme is opening the floor (black room) to artists of all kinds and backgrounds to present their work to the arts community of Arezzo! We will start the performances at 9:30. The goal of Spazio Seme’s “Spazio: Open” is to offer artists the opportunity to perform pieces under 20 minutes in a public space with an open and accepting environment. It is free to perform and open to anyone, however, we do ask audience members to share their thoughts with performers should they feel so inclined. Please come and bring your voice to the community at Spazio Seme! To sign up email Gianni Bruschi at gianni.bruschi@dellarte.it with performers names, length of performance, and any technical needs before Tuesday.

 

Match d’Improvvisazione Teatrale

giovedì 27 giugno ore 21.30 – ingresso 7 euro

Match d’Improvvisazione Teatrale – Saggio I anno (2 classi)

a cura di AREAMISTA – www.areamista.it

 

Spazio Seme, via del Pantano 36 Arezzo – info@spazioseme.com

 

 

 

 

 


THREE – MM2 Modern Dance Company, Philadelphia USA

mercoledì 10 luglio ore 21.30 – ingresso libero

da Philadelphia (USA) la MM2 Modern Dance Company,  presenterà il suo spettacolo THREE e nei giorni successivi presenterà alcune brevi performance alla stazione di arezzo in occasione del progetto “Contact Wave” che Spazio Seme cura all’interno di Arezzo Wave Love Festival.

THREE

La compagnia MM2 Modern Dance Company (USA) presenta in prima visione la stagione 2013 a Spazio Seme durante il tour in Italia. THREE e’ una collezione di brevi storie, con pezzi di una durata massima di tre minuti.

THREE e’ composto da 18 pezzi creati da 9 ballerini/coreografi. I soggetti dei pezzi e’ tanto diversificato quanto i ballerina stessi, e tra questi sono il ciclo della vita, la ricerca di equilibrio, la salute mentale, l’amore altruistico, la forza interiore e un viaggio interiore in un mondo surreale.

 

LA COMPAGNIA

MM2 Modern Dance Company, con base a Philadelphia, nello stato Americano della Pennsylvania, sotto la direzione di Steven Weisz, si e’ affermata come organizzazione di sostegno, spazio e opportunita’ per coreografi e ballerini nuovi ed emergenti, che desiderano esplorare il processo coreografico con l’intento di presentare pezzi originali ad un pubblico nuovo.

MM2 riconosce il valore di sostenere le necessita’ di artisti emergenti, nel contempo promuovendo uno spirito collaborativo che dia slancio alla creativita’, rimuova limitazioni e sviluppi un processo artistico originale. Nonostante MM2 sia centrata sugli artisti che ne fanno parte, e’ anche un’oraganizzazione collegata alla comunita’ e riconosce la necessita’ di prendere parte ad opportunita’ didattiche e promozionali come ulteriore input alla vitalita’ artistica dei ballerini.

I ballerini di MM2 si impegnano a creare un nuovo repertorio ogni anno. In tal modo, MM2 serve e sostiene il pubblico della zona di Philadelphia che e’ fortemente interessato alla danza moderna e contemporanea. MM2 partecipa a tours nazionali e internazionali. L’intento di MM2 Modern Dance Company e’ di offrire esperienze positive e significative al pubblico attraverso il medium della danza e del movimento, nel contempo sviluppando la passione per la danza nel pubblico con pezzi capaci di catturare l’attenzione degli spettatori e provvedere ispirazione.

Per ulteriori informazioni su MM2, visita il nostro sito http://www.mm2dance.org

 

Biografie dei ballerina/coreografi:

http://mm2dance.org/the-company/dancers-choreographers/

Foto per la stampa:

More from our current season will be available after June 16, 2013

http://mm2dance.org/press/press-kit/

http://mm2dance.org/

Per info

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per info:

Spazio Seme – arti in movimento

 www.spazioseme.com – info@spazioseme.com  

 

MISTERO A CASA LEONARD

tavola2

MISTERO A CASA LEONARD

domenica, ore 20.15 – Via del pantano, 36 – Arezzo

Tramite una lettera d’invito il Conte Leonard invita ospiti e conoscenti da tutta Europa a una cena al suo Castello, ma  non si presenta.

In realtà il suo invito è una sorta di trappola per scovare chi tra gli ospiti è colui o colei che vuole rubare il prezioso gioiello di sua moglie, la Contessa, da tempo deceduta.

Un delitto accade al Castello durante l’attesa della cena, creando dubbi, dissapori, paure, perplessità tra gli invitati.

Tutti possono essere sospettati

Chi è l’assassino?

Chi il ladro?

Uno spettacolo al limite del surreale, ideato e scritto dagli stessi interpreti guidati da Gianni Bruschi

 

 

 

Rosaria CarlinoRosmary – attrice

Vincenzo IeloBensignore Gemsignora ( il maggiordomo) – (2° Commissario di polizia)

Elisa BruschiElisabeth Smith, Duchessa del Galles

Eleonora FedeliEleonor Morente, ex moglie del Maggiordomo

Alessandro GaleottiOrson Marzi (1° Commissario)

Filippo Chiasserini– Philip Amed – L’investigatore privato che si spaccia per archeologo

Martina Benigni – Alessia Mariucci – Francesca  Mattesini – Le sorelle Burgov

AJO – Arezzo Jazz Orchestra

AJO

Martedì 28 maggio, ore 21.00

Ingresso libero

A J O

A r e z z o J a z z O r c h e s t r a

SASSOFONI

Benedetto Burchini, Ilario Celli, Lorenzo Gallorini, Nicolas Gelli, Marzio Mangoni

TROMBE

Ivan Elefante, Francesco Giustini, Filippo Mazzini, Leonardo Morella, Pietro Zaccardi

TROMBONI

Simon Chiappelli, Paolo Giusti, Mauro Morini,

Niccolò Pontenani, Saverio Zacchei

CONTRABBASSO

Mauro Maurizi

BATTERIA

Andrea Nocentini

VOCI

Marta Agnelli, Gianni Bruschi, Laura Falcinelli

PIANOFORTE, DIREZIONE e ARRANGIAMENTI

Matteo Trimigno

Matteo TRIMIGNO diplomato in pianoforte, musica jazz, musica corale e direzione di coro, alterna la sua professione di musicista tra l’attività concertistica e quella d’insegnamento.

Si è esibito in rassegne, concerti, festival, trasmissioni televisive RAI e Mediaset con artisti di fama nazionale ed internazionale.

La sua musica è stata pubblicata da Sinfonica Jazz (Carisch), IMG Ed. Musicali, Angrisano Ed. Musicali e ha curato in qualità di arrangiatore oltre quaranta produzioni discografiche.

Attualmente è direttore della Filarmonica Guido Monaco di Arezzo ed è pianista, direttore e arrangiatore dell’” A J O ” Arezzo Jazz Orchestra.

www.arezzojazzorchestra.jimdo.com

CONTACTO – Performance a cura di Leonardo Lambruschini e Abraham Hernandez

domenica 2 giugno ore 21.15 (ingresso libero) – Spazio Seme

CONTACTO  performance 

a cura di Leonardo Lambruschini e Abraham Hernandez

(durata 35 minuti)

Leonardo e Abraham si esibiranno in una performance dai toni accesi, lanciandosi in un vortice di corpi, sguardi, duelli e complicità frutto del proficuo lavoro di collaborazione intrapreso negli oltre due mesi che il ballerino di Città del Messico ha trascorso allo Spazio.
La performance è stata ripresa da Valerio Morini che ne ha creato un impeccabile film della durata di 6 minuti, clicca e GUARDA IL VIDEO

 

Un piccolo frammento video tratto dalla performance.

Il film nasce da un’idea di Valerio Morini in collaborazione con Spazio Seme.
Una sperimentazione tecnica e produttiva intorno alla bellissima ed emozionante coreografia/performance di Leonardo Lambruschini e Abraham Hernandez.

clicca e GUARDA IL VIDEO

CIMOSA (Scrivi e cancella)

venerdì 11 maggio ore 21.30 – ingresso 4 euro

Via del Pantano, 36 – Arezzo

 

a cura di Abraham Hernandez, Caterina Testi, Leonardo Lambruschini, Verónica Zapata Vera.

produzione: Spazio Seme – arti in movimento

 

CIMOSA (Scrivi e cancella)

Un’illusione per adulti e bambini

 

Realtà, viaggio, infanzia, sogno, gioco, animali, paura, cimosa

E’ come quando un mago, dal suo magico cappello estrae un coniglio bianco, e tutti quanti, cimosa

Lacrime di ricordi, paure e tristezza, cimosa

Sorridi e scoprirai, cimosa

Incontrai un pavone reale azzurro e cimosa

“A quattro anni dipingevo come Raffaello, poi ho impiegato una vita per imparare a dipingere come un bambino” Pablo Picasso, cimosa 

 

Per info: info@spazioseme.com – 0575.1827337

 

Nessuno è perfetto

Domenica 12 maggio ore 21,30

NESSUNO E’ PERFETTO

della compagnia Diesis Teatrango

 

“Nessuno è perfetto” fa parte del progetto VOGLIO UN MONDO COMICO, strisce di teatro umoristico che solleticano il pensiero.
Si parte dalla celebre scena del film “A qualcuno piace caldo” splendida commedia portata nelle sale cinematografiche da Billy Wilder nel 1959, per fare un piccolo tour intorno alla coppia, nelle sue varie tipologie, etero o omosessuale, guardandola dal punto di vista comico e ironico.

ideazione e regia: Moreno Betti, Giovanni Zito
collaborazione artistica: Barbara Petrucci, Andrea Roselletti
con: Massimo Bartolini , Moreno Betti, Manuela Cetoloni, Sandra Piomboni, Giovanni Zito
e la partecipazione straordinaria di Barbara Petrucci, Andrea Roselletti
audio: Elisa Zito
luci: Piero Cherici

Ingresso € 5
dalle ore 20 sarà possibile gustare un aperitivo in attesa dello spettacolo
Infoline: 348 3319796 arcigay.arezzo@gmail.com
www.spazioseme.com

Rassegna (NO)RMALMENTE

943414_518550054847905_720998342_n

4 appuntamenti diversi dal 12 maggio al 20 giugno 2013 con le compagnie teatrali aretine per i diritti di tutt*
Primo degli spettacoli, dalle 20.00 in poi, aperitivo a buffet

 

 

 

Domenica 12 maggio 2013, ore 21.30

Diesis Teatrango – Voglio un mondo comico
Nessuno è perfetto

di Moreno Betti
regia di Moreno Betti e Giovanni Zito

 

 

Giovedì 30 maggio 2013

*ore 19,30

Presentazione dell’antologia SE STIAMO INSIEME a cura di Claudio Finelli (CARACO’ EDITORE – Napoli) e del libro di poesie di Claudio Finelli SULLE MIE LABBRA

Interverranno Claudio Finelli e Francesco Botti

*ore 21.30

Autobahn Teatro – Filostoccola – Silenzioassenzio

Il diario di David

dai racconti di David Sedaris

di e con Roberto Ciofini, Marco Cucciniello, Mirco Sassoli

luci e fonica di Damien Salis

 

 

Giovedì 13 giugno 2013, ore 21.30

Spazioseme

La guardia del corpo

a cura di Francesco Botti e Leonardo Lambruschini

Con la partecipazione di Eleonora Ciampelli

 

 

Giovedì 20 giugno, ore 21.30

Mirco Sassoli in

Come far / la Franca

Regia di Michele Mori e Daniele Marmi

 

Biglietto d’ingresso a ciascuno spettacolo: 5 euro

Infoline: 348 3319796 arcigay.arezzo@gmail.com

 

In ritardo sulla scena – reading di Massimo Triolo

In ritardo sulla scena

venerdì 3 maggio, ore 19.30 – (ingresso libero)

Nella poetica di Massimo Triolo vi è la cogente consapevolezza di una visione del reale e del circostante percepito attraverso il prisma delle proprie emozioni; e il suo mondo, quello che egli ha dentro e vive con gli occhi della mente e dello spirito, ne travalica i confini. E’ il leitmotiv, il filo che unisce la raccolta “In ritardo sulla scena”, e che lascia intravedere la ricerca nostalgica di sé e del suo universo interiore. La sua è una forma di espressionismo poetico, capace di evocare immagini icastiche e umori vitali, tensioni verso l’ignoto, interrogativi universali, ma calati nella singolarità di ciascun personaggio che si narra entro la galleria dei tipi umani, che compongono il mosaico di un’opera oscillante tra la dimensione privata e quella dell’intersoggettività.

La poesia diventa, quindi, la forma stessa del dichiarare e del narrarsi attraverso un caleidoscopio di presenze che raccolgono in sé la voce poetica dell’autore. In questo contesto, egli opera una forma di eclissi del suo Sé narrante, a favore della materia narrata nel suo gesto poetico. Il tono delle poesie è talvolta agro, talvolta pervaso di dolcezza, e il disincanto e la rabbia delle precedenti creazioni dell’autore, lascia qui il posto ad un più posato scandaglio interiore e ad un’osservazione più attenta e meno altera del circostante; in queste liriche, l’espressione poetica si fa strumento di un atto quasi demiurgico di creazione di contesti, angoli visuali, scene di vita, umori, che a partire da un raggio spesso apparentemente distante dall’esperienza viva, rimangono ima sostanza dell’ animo del poeta, e frutto di una profonda rielaborazione di intime riflessioni e moti dello spirito che hanno accompagnato il corso di un intero anno del suo recente percorso. Una costante che percorre trasversalmente le tematiche dei componimenti è una forma tenace di spirito laico e umanista, sempre teso ad una sospensione del giudizio e al rifiuto di assunzioni dogmatiche, giusto proscenio ad un’osservazione attenta e meticolosa del materiale umano che la poesia si incarica di raffinare al fine di renderne visibile l’essenza.

Tra i motivi ricorrenti nelle liriche, che costituiscono delle vere e proprie narrazioni piuttosto che dei quadretti contemplativi, v’è un oscuro principio d’indeterminazione presso le questioni fondamentali della vita, una zona crepuscolare e incerta, in cui seppure si corra con logica sul filo dei giudizi di valore – il cui strumento principe è il soppesare – non si perviene mai a soluzioni certe o a connotati di senso che comportino direzioni univoche. Sovente, queste narrazioni, sono lo sforzo compiuto da tutta una galleria di personaggi eterogenei fra loro, per dialogare, confrontarsi, interloquire, con un ipotetico ascoltatore – o interrogarlo ed esserne interrogati entro un ideale circolo ermeneutico – “narratizzando” il proprio vissuto in una sorta di fabula autocritica, che rende ad esso ragioni e forma compiuta; ma anche questo conato, sia esso carico di pathos o pervaso di distanza, non giunge ad alcunché di certo e definitivo; anzi, il più delle volte inciprignisce paura, incertezza e dolore, invece di esserne balsamo.
Infine, un cenno sull’ uso della lingua, frutto evidente della meticolosa e caparbia ricerca di una forma espressiva complessa ma sincera, con scelte etimologiche scomode ma capaci di potenti suggestioni antiche e affascinanti, rese nuovamente possibili, anzi necessarie dall’ Io narrante.

Massimo Triolo ha trentacinque anni, è nato e risiede ad Arezzo. Ha quattro pubblicazioni al suo attivo: “Ratafià”, una raccolta di racconti da lui stesso illustrati, editi da Ibiskos Editrice nel 1996; “Due chiacchiere con il diavolo”, raccolta di poesie edite da Editrice Zona nel 2005;“L’Autore, il pierrot e il gatto nella scatola”, raccolta di poesie edite da Statale11 Editrice nel 2010; e infine il suo ultimo libro: “In ritardo sulla scena” Editrice Akkuaria, 2012 – anch’esso una raccolta poetica.
Triolo ha inoltre esposto in cinque diverse mostre di arte figurativa i porpri lavori in cui prevale un uso minuzioso della tecnica a china: mostra personale “Brachilogie monocromatiche di un’automachia”, Coffee ‘O’ Clock, Corso Italia, Arezzo (14/04/2007 – 30/04/2007); Mostra personale “Angeli,diavoli e poeti”, Io Es e Cappuccino, via Michelangelo Buonarroti, Arezzo (22/09/2007 – 12/10/2007); mostra collettiva “Artcamera – Visioni e voci dell’anima”, Coffee ‘O’ Clock, Arezzo (15/12/2007 – 19/01/2008); mostra collettiva “L’arte rende omaggio all’arte”, Palazzo Comunale di Arezzo (06/06/2008 – 30/06/2008); mostra personale: “Non opera che non peregrina”, Centro Arezzo Factory, Arezzo (26/01/2013 – 23/02/2013).

SE TUTTO È MUSICA – di Barbara Casini, Angelica Editore (SS)

Venerdì 31 maggio ore 19,30 – ingresso libero

SE TUTTO È MUSICA – pensieri e parole dei compositori brasiliani

di Barbara Casini

Gilberto Gil, Guinga, Joyce Moreno, Dori Caymmi, Nana Caymmi, Danilo Caymmi, Edu Lobo, Georgiana de Moraes, Paulo Jobim, Novelli, Egberto Gismonti, Francis Hime, Fatima Guedes, Geraldo Azevedo, Miúcha, Chico Buarque de Hollanda, Hermeto Pascoal, Ivan Lins.
Diciotto conversazioni che aprono altrettante finestre sul mondo pieno di fascino dei grandi compositori brasiliani contemporanei. Un territorio vastissimo, all’interno del quale l’autrice ha operato una scelta dettata non solo dalla disponibilità delle singole persone, ma anche e soprattutto dall’importanza che i vari personaggi hanno avuto nella sua formazione di musicista. Non si tratta di interviste tradizionali in senso stretto: ognuno è stato lasciato libero di raccontare come ha preferito i meccanismi di quel processo che è la composizione. I contributi risultano tra di loro quanto mai diversi nei contenuti e anche nell’estensione, così come varia la presenza e l’intervento dell’intervistatrice. Barbara Casini ha incontrato i musicisti o le persone a loro legate affettivamente, come accade per Paulo Jobim, Nana Caymmi e Georgiana de Moraes, (che raccontano dei loro padri) e per Miúcha (che fornisce la sua testimonianza su João Gilberto), quasi sempre nelle loro case. La fotografa Lilli Bacci (o in sua assenza qualche fotografo occasionale) ha documentato gli incontri con una serie di scatti di cui il libro contiene una selezione. Ad accompagnare l’autrice in questo viaggio, contribuendo con le sue memorie personali, è il pernambucano Novelli, musicista e compositore che ha collaborato con quasi tutti i colleghi intervistati. Le conversazioni si sono svolte quasi interamente a Rio, ma nei racconti riecheggia il ricchissimo panorama musicale di tutte le aree del Paese.

 

Barbara Casini, cantante, chitarrista e cantautrice, da più di 30 anni si dedica allo studio e alla diffusione della musica popolare brasiliana. Ha soggiornato a lungo in Brasile, viaggiando e approfondendo la cultura di questo immenso Paese e conquistandosi la stima degli artisti brasiliani che la considerano una vera e propria ambasciatrice della loro musica nel mondo. Nella sua carriera ha collaborato con importanti personaggi della scena jazz (e non solo) italiana e internazionale, come Enrico Rava, Stefano Bollani, Phil Woods, Lee Konitz, Toninho Horta, Guinga. Ha guidato varie formazioni con le quali ha inciso una ventina di cd che comprendono sia brani di sua composizione, come il disco Todo o Amor (Philology 1997), sia riletture monografiche dell’opera di grandi autori come Caetano Veloso (Philology 2003), Jobim (Philology 2004), Chico Buarque (Philology 2007), Gilberto Gil (Philology 2011), e infine interessantissime commistioni di generi, come il disco Vento (Label Bleu 2000), inciso insieme a Enrico Rava con un’orchestra da camera (Accademia Filarmonica della Scala), e Agora Tá (Via Veneto Jazz 2012) con una big band (Orchestra Jazz della Sardegna), entrambi questi ultimi con gli arrangiamenti di Paolo Silvestri. Ha tradotto testi di canzoni e brani di prosa per inserirli in alcuni spettacoli teatrali, operando un’ulteriore fecondo connubio, quello fra musica e recitazione.

Ha scritto un libro di conversazioni con i grandi compositori popolari brasiliani (Chico Buarque, Edu Lobo,

Gilberto Gil, Ivan Lins e molti altri) che è uscito a fine novembre 2012 per Angelica Editore e che è il suo primo lavoro letterario di più ampio respiro.

 

Per info: Spazio Seme – arti in movimento – info@spazioseme.com – 0575.1827337

 

Mostra Fotografica “ARTI IN MOVIMENTO” di Sofia Sguerri e Alessandro Rotta

Venerdì 28 giugno ore 20.30 – Inaugurazioni mostra – LUCIFEROVISIONIBUS, Via dei Redi 15, Arezzo (Ingresso libero)

– Venerdì 10 maggio ore 19.30 -Inaugurazione mostra -SPAZIOSEME, Via del Pantano 36, Arezzo  (Ingresso libero) – dalle 21.00 concerto – Lawra “Origine”.

 

 

Le immagini esposte in questa mostra fotografica sono il risultato del nostro lavoro di documentazione e ricerca nell’ambito delle “arti in movimento”, che abbiamo svolto da Novembre 2012 a Marzo 2013, in occasione di workshop di danza Contact Improvisation e di danza Butoh proposti ad Arezzo da Spazio Seme – arti in movimento, un luogo dove bambini, adulti e anziani possono imparare, sperimentare e vivere il teatro, la danza, la voce, in relazione a tutti gli ambiti del movimento e dove nascono spettacoli, eventi, workshop e occasioni di ricerca espressiva con professionisti nazionali e internazionali.

La mostra è suddivisa in 5 sezioni, una per ogni workshop, ed un’ulteriore selezione composta da 5 foto aventi caratteristiche comuni ai vari workshop. Ogni sezione è la nostra personale sintesi e visione del workshop di cui abbiamo fatto parte, quasi sempre, come spettatori.

Le foto selezionate descrivono gli elementi essenziali, le caratteristiche e le emozioni che ci hanno colpito e su cui abbiamo voluto concentrare la nostra ricerca: l’equilibrio, l’importanza della gestualità e dell’emotività, la relazione e il rapporto con l’ambiente. Concetti frutto della riflessione fatta durante i laboratori fotografici, alla ricerca dei punti comuni tra queste due discipline e forme di arte, Contact Improvisation e Butoh. Sulla base di queste linee guida abbiamo sviluppato un linguaggio fotografico il più possibile attento alla pulizia e all’ordine della composizione, all’utilizzo dello sfuocato per accentuare la profondità e della tecnica del mosso per evidenziare il dinamismo. Il punto principale ed il più evidente è il contatto in ogni sua forma. Di questa selezione fanno parte anche alcuni scatti di due ragazzi che hanno partecipato ai laboratori: Michele Squillace ed Elisa Modesti.

Alessandro Rotta, Sofia Sguerri

Per chi volesse curiosare un po’ e saperne di più:

Tutte le foto dei laboratori su Flickr http://www.flickr.com/photos/90607760@N03/

 

ALESSANDRO ROTTA

Sono un giovane fotografo nato ad Arezzo e vissuto in parte a Firenze, dove ho studiato alla Libera Accademia di Belle Arti, dopo aver conseguito un diploma di maturità classica. In concomitanza alla mia attività artistica, ho lavorato professionalmente come fotografo di gioielleria e grafico in una importante azienda aretina, come web designer e ho esperienza di fotografia documentaria e reportage. Ho partecipato ad uno stage a Milano presso la stilista Gentucca Bini e documentato la sua attività a Pitti W Precollection 2010. Dopo aver partecipato ad alcune esposizioni collettive, tra cui la II Biennale dei Giovani Fotografi Italiani, alcune mie opere sono state esposte durante la stagione 2011-2012 presso il locale Karemaski di Arezzo.

La mia esperienza nel campo della fotografia di spettacolo è cominciata nel 2008 con la documentazione del festival di arte di strada “Apriti Borgo” di Campiglia Marittima, che è proseguita negli anni successivi. La mia ricerca fotografica si concentra sulla fotografia staged, sul paesaggio e sulla sperimentazione nel campo delle tecniche antiche di stampa.

 

SOFIA SGUERRI

 

Nata ad Arezzo. Fotografa e video maker freelance, Laureata in Fotografia “Dipartimento di Arti visive e discipline dello spettacolo” presso la Libera Accademia di Belle Arti di Firenze, con la tesi “Racconti di uomini tra le reti”, pescherecci della Toscana. Si dedica in particolar modo al Reportage, alla fotografia documentaria e alla fotografia di spettacolo e di eventi dove lascia molto spazio alla sperimentazione, non solo attraverso tecniche fotografiche e pittoriche ma anche con l’utilizzo di supporti differenti che solitamente sono materiali di recupero. Dal 2009 partecipa a vari workshop fotografici di reportage e di spettacolo tra cui: “Viaggio intimo – Cuzco – Perù” condotto da Ernesto Bazan nella Valle Sacra in Perù e “Apriti Borgo”, documentazione del festival di artisti di strada a Campiglia Marittima. Tra il 2009 e il 2012 partecipa ad alcune esposizioni collettive nell’ambito di vari eventi culturali tra cui Arezzo e fotografia 2011 e una personale “il sentiero della MetaMorfosi” presso la chiesa di San Lorentino e Piergentino di Arezzo nel 2010. Ha collaborato con la rivista “Ful, Urban Lifestyle” di Firenze. Ha curato la sezione fotografia e video all’interno del “Laboratorio de Arte em Movimento” a Salvador de Bahia, Brasile. Il laboratorio si inserisce all’interno del progetto Contact Wave, nato in occasione del festival Arezzo Wave 2012 e ideato dalla compagnia Afrossà e Spazio Seme.

www.sofiasguerri.com 

 

Per info: Spazio Seme – via del Pantano 36, Arezzo – info@spazioseme.com – 0575.1827337

“Ad ognuno il suo baule” – a cura dei bambini della scuola di circo

Domenica 5 maggio ore 18.00 – Spazio Seme (Arezzo)

“AD OGNUNO IL SUO BAULE” – un incontro tra un baule, il circo e la fantasia.

Spettacolo di fine anno dei bambini della scuola di circo Sbarbacipolle – www.associazioneorsobaloo.it

Contributo adulti 2 euro –

Spazio Seme – arti in movimento, Via del Pantano 36, Arezzo.

APERICENA ARCOBALENO con “LEI DISSE SI”

Giovedì 2 maggio dalle 20.00 – Spazio Seme

APERICENA ARCOBALENO con “LEI DISSE SI” 

 

Chimera Arcobaleno incontra Ingrid e Lorenza, due ragazze che il 21 giugno si sposeranno… in Svezia perchè in Italia non possono farlo. Stanno raccontanto la loro storia, i preparativi del matrimonio e le difficoltà che le coppie omosex italiane devono affrotare attraverso un blog: www.leidissesi.net e vogliono realizzarne anche un documentario che sarà occasione per uno sguardo sui diritti civili nell’Italia del 2013.

Dalle 20 in poi aperitivo con buffet offerto da Chimera Arcobaleno e Spazio Seme.

Alle 21,30 chiacchierata con Ingrid e Lorenza, intervistate da Natascia Maesi, proiezione del trailer del documentario e promozione della campagna di crowdfunding

a seguire musica e sorprese varie…

 

Per realizzare il documentario Lei disse Si Ingrid e Lorenza hanno bisogno di tutti noi:

Sostieniamo lei disse si per fare un salto verso i diritti di tutti. Anche i tuoi.

http://www.produzionidalbasso.com/pdb_2164.html

Per info: Spazio Seme – Via del Pantano 36, Arezzo

info@spazioseme.com – 0575.1827337