Contact Improvisation: “CON e CONTRO” con Linda Bufali

 15-16-17 febbraio 2013

Workshop: Contact Improvisation con Linda Bufali e la collaborazione di Virginia Manoni (yoga)

La suggestione dell’essere CON o dell’essere CONTRO darà colore al lavoro proposto:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lavoro individuale(riscaldamenti):

– percezione del proprio corpo in relazione allo spazio..il primo partner è terra e il secondo è lo spazio.

– radicamento e asse

– dalla struttura in cui siamo ‘comodi’ arriviamo alle cadute

– esploro la dinamica del movimento con un focus alla forza centrifuga e centripeta

Lavoro in contatto:

– valore del punto di contatto in relazione a: piccola o grande superficie di contatto  ying e yang…pieno e vuoto..con e contro..ruoli impliciti ed espliciti nell’improvvisazione.

– trii dove il terzo è la terra

– approfondimento dell’uso delle spirali per ‘salire’…’volare’ e per ‘accogliere’…’sostenere’ ed ‘cadere con l’altro’

-improvvisazioni finali che nascono dal lavoro svolto e arricchite da immagini, per questo vi chiederò di portare un indumento, vostro o di altri, al quale siete particolarmente affezionati o affascinati.

 

YOGA 

Due pratiche così diverse dai percorsi che s’intrecciano. Esteriormente è statico, interiormente lo yoga è azione e ci conduce per altre vie alla possibilità di:

– aprire il respiro e riconoscerlo come strumento per ammorbidire, allungare le articolazioni e i muscoli preparandoci e armonizzandoci prima e dopo la danza

– affinare l’ascolto personale e la presenza prima di immetterci nello spazio e nella relazione con l’altro

– incontrare il nostro limite e scoprire una dinamica, impercettibile e intima, per superarlo arricchendo il movimento e l’espressione nella danza.

Linda Bufali inizia la sua ricerca nel teatro fisico nel ’98 frequentando laboratori tenuti da Gianluca Barbadori,Andrea Bartola e Luigi Moretti. L’incontro con Javier Cura (Argentina) la porta ad approfondire lo studio del Contact Improvisation e della Danza Contemporanea dal 2002 al 2007 con diversi insegnanti: Javier Cura, Ivan Wolf, Norberto Presta, Sabine Uitz, Roberto Lun, Paola Lattanzi, Rossella Fiumi, Fabiana Capriotti, Rossella Fiumi, Jonatan Surreni, Simonetta Alessandri, Kathlenn Delaney, Frey Faust, Ray Chung, Leilani Waiss, Urs Stauffer, Simona Bertozzi, Asaf Bachrach, Katia Mustonen. Nel corso degli stessi anni costruisce e partecipa in numerose performances d’improvvisazione in diversi ambiti. Nel 2008 comincia ad insegnare Contact Improvisation in Ancona, presso l’Ass. ExFrantoio di Serra dei Conti e nell’ambito del progetto ‘Le Stanze Invisibili’ di Camerino (MC). Ad oggi continua la sua ricerca nel campo della danza e dell’improvvisazione cercando di contaminare ed essere contaminata.

Orario e logistica:

E’ possibile dormire nella sala con sacco a pelo, per qualsiasi altra necessità troveremo una soluzione.

venerdì dalle 18.30 (benvenuto e cena ognuno porta qualcosa e condividiamo) dalle 21.00 riscaldamento e jam

sabato dalle 10.00 alle 13.30 (lezione) –  dalle 15.00 alle 16.30 (lezione) 16.30 – 17.30 (yoga) – dalle 21.30  jam con musica dal vivo

domenica dalle 10.30 – 11.30 (yoga)  – dalle 11.30 alle 14.00 (lezione + jam) pranzo e saluti

Costo: 65 € per chi s’iscrive entro il 6 febbraio – 85 € per  le iscrizioni ricevute dopo il 6 febbraio. I pasti sono compresi, ad esclusione della cena del venerdì (ognuno porta qualcosa e lo condividiamo) e delle colazioni.

Per informazioni sulla modalità d’iscrizione contattare:  info@spazioseme.com oppure telefonare a 0575 1827337 – 3383366049 Leonardo.

 

Aspettando ITALYCONTACTFEST – www.italycontactfest.com

A BRAND NEW EVENT IN THE HEART OF ITALY! UN NUOVO EVENTO NEL CUORE DELL’ITALIA!
AREZZO, TUSCANY (IT), MAY 17-23 2013

Contact Improvisation: “Giocando con il peso” con Debora Sbaiz

11,12,13 gennaio 2013

LunatiContact & SpazioSeme

Workshop di Contact Improvisation aperto a tutti conduce Debora Sbaiz

GIOCANDO CON IL PESO

Questo workshop è un’opportunità di approfondire la relazione tra il contact improvisation e il peso della propria e altrui massa. Affinare la percezione del peso del corpo in movimento o in caduta permette di creare fluidi giochi di cadute e prese che rendono la danza varia, piacevole e sorprendente!

Bilanciamenti, contro-bilanciamenti, fiducia e rischio sono gli ingredienti di questo seminario! Lavoreremo soprattutto con la forma del trio per allargare le nostre scelte all’interno della jam. Sperimenteremo con gli occhi chiusi per permettere alle sensazioni di liberarci dai nostri schemi e dai nostri preconcetti.

 

Debora Sbaiz pratica il Contact Improvisation dal 1996, lo insegna in Italia dal 2003; organizza workshop, corsi e jams. Vede il CI come un’opportunità di crescita personale e attribuisce un grande valore alla comunità internazionale di CI come modello di una società nuova e libera. E’ organizzatrice dell’Adriatic Jam!

 

 

 

LOGISTICA:

Il workshop si svolge nelle sale presso Spazio Seme in Via del Pantano 36 Arezzo. E’ possibile dormire nella sala con sacco a pelo, per qualsiasi altra necessità troveremo una soluzione.

Orario:

venerdì dalle 18.30 (benvenuto e registrazione ognuno porta qualcosa per la cena e condividiamo) ore 21.00 – 22.00 riscaldamento e introduzione alla jam – dalle 22.00 jam

sabato dalle 10.00 alle 13.00 (lezione) dalle 13.00 alle 15.00 pausa pranzo prodotti bio a km 0 – dalle 15.00 alle 17.30 (lezione) dalle 17.30 alle 18,30 jam dalle 19,00 alle 21.30 cena, dalle 21.30 jam (aperta a tutti con musica dal vivo) –

domenica dalle 10.30 – 13.30 (lezione) dalle 13.30 alle 15.00 pausa pranzo dalle 15.00 alle 17.30 (riscaldamento e jam).

Costo: 85 € per chi si iscrive entro l’8 gennaio 2013 i pasti sono compresi ad esclusione della cena del venerdì sera (ognuno porta qualcosa e lo condividiamo) e le colazioni – 100 € per iscrizioni dopo l’8 gennaio.

Per informazioni e alla modalità di iscrizione contattare: info@spazioseme.com oppure telefonare a 0575 1827337 – 3383366049 Leonardo (SpazioSeme) 3771616571 Fabio (LunatiContact)

Aspettando  – ItalyContactFest – MAY 17-23 2013

A BRAND NEW EVENT IN THE HEART OF ITALY! UN NUOVO EVENTO NEL CUORE DELL’ITALIA!
AREZZO, TUSCANY (IT)

Jam di Capodanno – Contact Improvisation

28,29,30,31 dicembre e 1 gennaio

SPAZIO SEME, Tuscany, Arezzo

5 giorni di jam di contact improvisation, laboratorio, performance, spettacoli e musica dal vivo

 

laboratorio proposti:

– Contact Improvisation con Sebastiana Vera De Propris

– “Propulsioni singole” con Valentina Versino

– “acontattocon” con Davide Sportelli

Warm Up e Body Work con Glenda Giacco

Yoga con Virginia Manoni

 

Il laboratorio è aperto a tutti gli interessati alla ricerca sul movimento l’improvvisazione in particolare alla contact improvisation.

E’ possibile dormire nella sala 2 (la sala 1 per la danza) Spazio Seme dispone di tatami ma è consigliabile comunque portarsi un materassino e sacco a pelo. Non mancherà l’attenzione al cibo bio a chilometro zero.

Iscrizioni entro il 21 dicembre – 155 euro dopo il 21 dicembre 175 euro! L’iscrizione è effettiva a seguito del bonifico bancario di 50 euro – per ricervere gli estreni –  info@spazioseme.com

Abbiamo pensato di dare la possibilità a tutti di partecipare anche anche per meno giorni! in questo caso per conoscere le modalità e i costi potete scrivere a info@spazioseme.com

Per qualsiasi richiesta di informazione info@spazioseme.com – Leo 3383366049

sabato 28 dicembre 


dalle 17.00 accoglienza

18.00 cerchio di apertura warm up + jam

cena (ognuno porta qualcosa da condividere con gli altri!)

(serata aperta al pubblico)

21.30  performance “della distrazione” di Davide Sportelli (23 min)

22.30  – 00:00  jam con musica dal vivo

 

domenica 29 dicembre

10:00 – 11:00 
yoga

11:00 – 13:30  laboratorio

pranzo

15:30 – 16:30 body work

16.30 – 18.30 laboratorio

cena

22.00 – 00:00 jam

lunedì 30 dicembre

10:00 – 11:00 yoga

11:00 – 13:00 laboratorio

pranzo

15:00 – 17:00 laboratorio

17.00 – 18.30 jam

21.30 – Space Open (serata aperta al pubblico dove sarà possibile presentare per chi vuole brevi performance dela durata massimo di 8 minuti improvvisate)

 

martedì 31 dicembre

10:00 – 11:00 yoga

11:00 – 13:00 laboratorio

pranzo

15:00 – 16:00 warm up |  body work

16:00 – 18.00 laboratorio

18.00 – 20.00 jam

21.30 cena

dalle 23.00 Open door  festa con Dj

mercoledì 1 gennaio

– dalle 12:00 alle 14:00 jam del nuovo anno

pranzo

saluti abbracci e baci

 

 

I laboratori:

Contact improvisation con Vera De Propris

In questo laboratorio esploreremo alcuni principi fondamentali della Contact Improvisation, privilegiando due focus:

– il centro. Utilizzeremo il centro del corpo come motore del movimento. Sperimenteremo come dare e ricevere il peso di un partner, partendo dal contatto del centro. Impareremo a sospendere il bacino, creando occasioni di prese e lifting.

– lo sguardo. Lavoreremo individualmente e in coppia. Useremo lo sguardo come strumento di integrazione dell’essere che danza, in relazione al nostro partner e all’universo che ci circonda. Chiuderemo gli occhi e alterneremo lo stato del vedere al non vedere. Scopriremo come attingere a questi stati per nutrire in maniera nuova la nostra danza.

 Propopulsioni singole  con Valentina Versino

Specifiche qualità in specifici corpi, dalla ricerca sperimentale sul gesto, all’atto performativo. L’intento è quello di creare un linguaggio comune, fisico e dinamico al fine di poterlo poi “parlare” con il proprio corpo e scoprire le personali potenzialità. Il laboratorio si compone di 2 parti: la prima prevede un warm up, con variazioni inerenti al repertorio della compagnia, che basa il suo vocabolario sulle tecniche di release tecnique, contact improvvisation, floor work. La seconda parte del workshop è incentrata sulla sperimentazione e l’improvvisazione. Il corpo, lo spazio, l’azione, la dinamica, la relazione con gli altri, forniscono un importante strumento d’analisi e di riflessione sugli elementi che costituiscono il significato di un gesto in un azione performativa o in una danza astratta.

acontattocon con Davide Sportelli

(in attesa)

 

warm Up e Body Work con Glenda Giacco

Mi piace pensare al lavoro che propongo come ad un viaggio propriocettivo e motorio dedicato a noi stessi/e, ad accrescere la nostra consapevolezza, sperimentando direttamente sul nostro corpo o attraverso il tocco (in questo caso, allora, sarà percettivo). Esso prende spunto dai principi del Pilates e dalla Release Technique, che per quanto in contrasto tra di loro, sono a mio avviso complementari… altra grande fonte di ispirazione è l’ osteopatia!

 

yoga con Virginia Manoni

Due pratiche così diverse dai percorsi che s’intrecciano. Esteriormente è statico, interiormente lo yoga è azione e ci conduce per altre vie alla possibilità di:

– aprire il respiro e riconoscerlo come strumento per ammorbidire, allungare le articolazioni e i muscoli preparandoci e armonizzandoci prima e dopo la danza

– affinare l’ascolto personale e la presenza prima di immetterci nello spazio e nella relazione con l’altro

– incontrare il nostro limite e scoprire una dinamica, impercettibile e intima, per superarlo arricchendo il movimento e l’espressione nella danza.

 

VERA DE PROPRIS 

Vera De Propris si forma come danzatrice contemporanea a Roma presso “L’OFFICINA” Centro Arte Danza, diretto da Paola Rampone, diplomandosi nel 2004 . Parallelamente approfondisce lo studio e la pratica della contact improvisation e della composizione istantanea con numerosi insegnanti quali Patricia Kuypers, Julien Hamilton, Kirstie Simson, Simone Forti, Lisa Nelson, Vera Mantero, Andrew Harwood, Nancy Stark Smith, Simone Sandroni, Jordi Cortès Molina, Ray Chung, Nigel Charnok, Kosro Adibi, Steve Battes, Charlie Morissey, Keith Hennessy , Dieter Heitkemp, Urs Stauffer, Thomas Khampe…

Nel 2005 inizia ad insegnare Contact Improvisation a Roma ed entra a far parte del collettivo di danzatori RomaContact, con il quale porta avanti l’attività artistica e performativa e organizza numerosi workshops, oltre alla Jam Internazionale di Roma (otto edizioni). Contemporaneamente partecipa a numerosi Contact Festival e meeting internazionali (Orvieto Zip Festival, Istanbul Festival, Friburg Contact Festival, Ibiza Contact Festival, Ecite 2012 ). Dal 2006 promuove l’integrazione della Danza nella Scuola, conducendo laboratori di Danza Educativa in diversi Istituti statali, prima a Roma (in collaborazione con l’ass. Choronde)e attualmente in Sicilia. Nel 2009 consegue il diploma di Danzeducatore presso il Mousiké di Bologna. Attualmente vive in Sicilia, dove continua a dedicarsi alla promozione della Contact Improvisation e della Composizione Istantanea, conducendo corsi regolari e laboratori intensivi a Palermo, Catania e Siracusa e performando con diversi artisti locali.

 

Vera was introduced to C.I. in 2003 and since then has practiced and researched C.I. and Instant Composition, as well as studied with teachers as: Patricia Kuypers, Kirstie Simson, Nancy Stark Smith, Andrew Harwood, Ray Chung, Martin Keorgh, Simone Forti, Lisa Nelson, Julien Hamilton, Vera Mantero, Simone Sandroni. She’s a member of RomaContact, with whom she researches, performs and organises Contact events, including eight editions of Rome International Contact Jam. She lives between Rome and Sicily, teaching C.I. on a regular basis and performing with different musicians and dancers. She also works to promote dance in schools, teaching in Dance Educational Projects in several primary schools.

 

DAVIDE SPORTELLI

Davide Sportelli è un artista della danza attivo in Europa e oltreoceano. Dopo aver studiato musica e teatro, cede alle malie di Tersicore e si forma come danzatore presso l’Accademia Isoladanza della Biennale di Venezia, con pedagoghi quali Carolyn Carlson, Malou Airaudo, Raffaella Giordano, Nigel Charnock, Bill T. Jones, Iñaki Azpillaga, Frey Faust, Ivan Wolfe, Susanne Linke, David Zambrano.

Negli ultimi tredici anni ha collaborato tra gli altri con Sasha Waltz, William Forsythe, Caterina Sagna, Carolyn Carlson, Giorgio Barberio Corsetti, Sostapalmizi, Ismael Ivo, Willi Dorner, Michäel D’Auzon, Arearea, Amaraoui-Burner Project, Micha Purucker. Coltiva, assieme all’attività coreografica didattica e performativa, una pratica di scrittura creativa e la creazione di video e suono.

Davide Sportelli is a dance artist active in Europe and overseas. After studying music and acting, he was caught in the spell of Terpsichore and got his education at the Accademia Isoladanza of the Venice Biennale, with pedagogues such as Carolyn Carlson, Malou Airaudo, Raffella Giordano, Nigel Charnock, Bill T. Jones, Iñaki Azpillaga, Frey Faust, Ivan Wolfe, Susanne Linke, David Zambrano. Since the start of the new millennium he has collaborated with directors like Sasha Waltz, William Forsythe, Caterina Sagna, Carolyn Carlson, Giorgio Barberio Corsetti, Sostapalmizi, Ismael Ivo, Willi Dorner, Michäel D’Auzon, Roberto Cocconi, Amaraoui-Burner Project, Micha Purucker. Beside performing, teaching and making his own choreographic work, he carries out an ongoing research on creative writing, video and sound.

 

VALENTINA VERSINO

danzatrice, coreografa e autrice Inizia la sua formazione artistica nell’ambito del teatro. Frequenta la scuola di teatro “Circo a Vapore”, diplomatasi continua il suo percorso a Londra dove studia presso Philipe Goulier, e poi in Spagna presso la scuola di Eric DeBont. Torna in Inghilterra partecipa a vari seminari presso la scuola di Circo “The Space”. Durante la permanenza londinese scopre il linguaggio della danza contemporanea e del teatro danza presso l’istituto “The place”, dove inizia la sua carriera di danzatrice.

Studia diverse discipline della danza contemporanea, dal Contact improvvisation al release tecnique al floor work. Studiando con Coreografi nazionale ed internazionali. Negli ultimi anni ha creato una sua compagnia “WHYCOMPANY” con la quale ha messo in scena diverse produzioni. Ottiene presso l’istituto “Laban” di Londra il master in coreografia. Ha performato in Italia, Brasile, Spagna, Francia, Belgio Olanda. Nel 2011 ha lavorato come coreografa ed interprete presso lo Stabile di Bolzano, Modena e Piacenza, nell’Opera Lirica” Salome”, e coreografa l’opera lirica il “Rigoletto” per il progetto “l’opera va a scuola” presso il teatro Valle.

Fonda il DWP, Dancewhyproject, come luogo d’incontro e scambio per la danza contemporanea. Attualmente lavora nella compagnia teatrale progetto JDPL di Juan Diego puerta Lopez. E come docente nella scuola di alta formazione teatrale ,Caft diretta da Massimiliano bruno.

 

GLENDA GIACCO 

Giacco inizia a danzare circa quindici anni fa in Spagna, durante uno dei suoi numerosi viaggi. Prosegue questo cammino formandosi in danza contemporanea e arti circensi a Madrid (scuola di circo Carampa) e a Bruxelles (“formation crèation” Espace Catastrophe).

A Roma si diploma presso il CAD Centro Arte Danza e frequenta la scuola di teatro fisico e di parola “Le trasformazioni di Pictor”. Partecipa a numerosi seminari, in Italia e all’estero, tenuti da importanti maestri della Contact Improvisation e della composizione istantanea. Collabora con varie compagnie di danza e di teatro in Belgio e in Italia come interprete e coreografa. Insegna danza a bambini e adulti; organizza eventi di danza legati alla Contact Improvisation con RomaContact.

Nel 2009 si certifica come istruttrice di Pilates metodo POLESTAR® ed inizia ad insegnare in modo. Nel 2010 decide di seguire la sua passione per la medicina naturale… e, alla scoperta dei segreti del corpo umano, inizia a studiare osteopatia presso la C.R.O.M.O.N. di Roma.

VIRGINIA MANONI

Lavoro per 15 anni in teatro come tecnico luci. Numerose sono le esperienze con compagnie e festival di danza dove formo un bagaglio visivo e compositivo dello spettacolo e del movimento -Bob Wilson, A. Preljocaj, Saburo Teshigawara, Compagnia Bejart, Fura del Bahaus-

Parallelamente intraprendo una ricerca personale sul movimento avvicinandomi alla danza contemporanea con Charlotte Zerbey a Firenze nel ’95. Nel 2005 l’incontro con Javier Cura mi porta ad intraprendere un percorso intenso nel Contact Improvisation. Approfondisco costantemente con insegnanti ed artisti come Martin Keogh, KJ Holmes, Frey Faust, Leilani Weiss, Urs Stauffer, Itay Iatuv, Aaron Brando. Pratico dal ’90 Hatha Yoga e recentemente studio Iyengar Yoga. Dal 2011 insegno Yoga.

 

 

Spazio Seme – arti in movimento 

Via del Pantano 36, Arezzo – www.spazioseme.com – info@spazioseme.com

 

 

 

Doppiaggio e Dizione – con Caterina Cidda Maldesi

a cura di Caterina Cidda Maldesi e Francesco Botti

Laboratorio di 4 incontri il martedì dalle 21.00 alle  22.30

5 e 19 febbraio – 5 e 19 marzo

 

Il laboratorio intende offrire un’occasione di conoscenza teorica e pratica sulla voce e il linguaggio in rapporto alla lingua italiana, ai suoi suoni, la sua provenienza, le sue possibilità, tutto questo affrontato attraverso il gioco del doppiaggio.

Saranno svolte esercitazioni pratiche attraverso le quali si affronteranno l’impostazione vocale, la corretta dizione, la capacità interpretativa, la tecnica vera e propria del doppiaggio.

Non soltanto: si lavorerà su come superare le difficoltà relative al “grande problema” del sink, cioè il dover essere in sincroni con i ritmi e i tempi che l’attore straniero ha stabilito e che l’attore-doppiatore italiano deve rispettare e far diventare propri, quindi credibili, accettabili, convincenti. Ma anche ricordandoci che in fondo “il sink è solo un’opinione!” come diceva Federico Fellini!

Tutto questo sarà affrontato con lo spirito di un gioco vissuto tutti insieme con leggerezza e allo stesso tempo con serietà e profondità.

 

Attraverso la lettura, l’improvvisazione e il dialogo, il doppiaggio il percorso approfondirà i seguenti argomenti:

– Il linguaggio in relazione alla nostra lingua

– Le principali caratteristiche dei vari dialetti e l’aiuto del dialetto nell’interpretazione

– Piccoli e grandi difetti

– La pigrizia.

– L’importanza della respirazione. L’articolazione. L’emissione. Apparato e risuonatori

– Toni, volumi, ritmo, colore

 

 

Caterina Cidda Maldesi

Attrice. Laureata in Lettere Musica e Spettacolo. Figlia d’arte, fin da piccola segue il padre, Mario Maldesi, nel suo lavoro (direzione del doppiaggio). Dopo varie esperienze di formazione con grandi professionisti della scena teatrale contemporanea e varie esperienze lavorative, attualmente lavora con la sua compagnia Dulcamarateatro formazione di teatro di ricerca, e con Il Cantinonearte teatri di Montepulciano (SI). Dal 2006 gestisce l’organizzazione del “Centro il Garage” spazio della compagnia , a Lucignano (Ar), sede di corsi, laboratori, performance e concerti. E’ assistente ai corsi di doppiaggio cinematografico diretti da Mario Maldesi (tra cui quelli per gli allievi dell’Accademia nazionale d’arte drammatica “Silvio D’Amico”). Dal 2008-2009 come Centro il garage è co-organizzatrice del festival di cinema per le scuole Cinemìcinemà, durante il quale tiene dei laboratori di doppiaggio. Con il comune di Lucignano organizza vari eventi e spettacoli e tiene dei corsi di teatro e cinema per bambini ragazzi e adulti nel teatro comunale.

 

 

Costo: 60€

Per informazioni e iscrizioni:

info@spazioseme.com – 0575.1827337

 

AFROSSA’ – Danza Afrobrasiliana – Todos os ritmos da Bahia

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a cura di Carlos Ujhama 

domenica 16 dicembre – ore 10.00 – 13.00 / 14.30 – 17.30 (workshop)

E’ previsto in occasione del workshop il laboratorio fotografico delle arti in movimento

I temi proposti nel workshop:

Storia del Samba a Bahia: Samba de Roda, Samba Chula, Samba de Barravento e Samba Duro. Principi base e principali movimenti: Samba Popular e Samba Contemporaneo. Introduzione alle danze “urbane”: movimenti e coreografie del Samba Reggae.

 

Carlos Ujhama, professore e coreografo di danza popolare e contemporanea, oltre ad essere un discepolo di Mestre King, porta avanti da circa 14 anni una ricerca etnografica sulla diaspora degli afrodiscendenti nelle americhe. E’ Direttore Artistico e coreografo in Brasile della compagnia Afrossà Cia- Contemporânea de Intervençao Urbana, riconosciuta dal Governo di Bahia come espressione popolare e identitaria della danza e della musica Afro-Brasiliana.

Dopo una serie di incontri realizzati in Europa durante il 2008, 2009 e 2011 nelle città di Bologna, Firenze, Ginevra, Barcellona, Lille, Parigi, Rennes, Comburgo, Londra, Oxford, Brington, Brixtol, Copenhagem, Aarus, Salonica e Zakhyntos si è stabilito nella città di Arezzo, dove continua a portare avanti il lavoro di AFROSSà in collaborazione con Spazio SEME, per la formazione di studenti di arte scenica provenienti da tutto il mondo.

 

Costo:  45 €  pranzo incluso.

Per informazioni in merito al laboratorio, alla prenotazione e alla modalità di iscrizione contattare: info@spazioseme.com oppure telefonare a 0575 1827337 – 320 0340334

 

Laboratorio FOTOGRAFICO DELLE ARTI IN MOVIMENTO

I laboratori fotografici sono a cura di Sofia Sguerri e Alessandro Rotta

Danza Butoh con Mitsuru Sasaki e Mark Alan Wilson – domenica 3 marzo

Contact Improvisation con Javier Cura – sabato 30 marzo 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Workshop passati che ha seguito il laboratorio: 

Danza ButohDomenica 18 Novembre 2012; Danza Contact Improvisation Sabato 24 Novembre 2012; Danza AfrossàDomenica 16 Dicembre 2012 – Contact Improvisation: “CON e CONTRO” con Linda Bufali –  sabato 16 febbraio 2013

Cosa offriamo

Un laboratorio di documentazione fotografica di eventi legati alle arti del movimento, sfruttando i workshop proposti da Spazioseme durante la stagione 2012-13. Lo scopo è quello di creare un archivio di immagini di qualità che poi saranno utilizzate in vari ambiti ed esposte in una o più mostre fotografiche. In questo modo diamo la possibilità a giovani fotografi e fotoamatori di operare in un ambiente stimolante e ricco di spunti fotografici e di realizzare progetti personali stando a contatto con artisti internazionali, in un ambito che solitamente non è accessibile a tutti. All’inizio di ogni laboratorio ci sarà una presentazione del workshop e un esempio di alcuni lavori già prodotti sullo stesso tema (slide, dispense).

A chi è rivolto il laboratorio

Il laboratorio è rivolto principalmente a fotoamatori, studenti e a chiunque sia interessato a partecipare. Si richiede una competenza base di tecnica e ripresa fotografica, ma non è necessaria un’esperienza specifica nel campo della fotografia documentaria e di spettacolo. Ai partecipanti si richiede una macchina fotografica e possibilmente un computer portatile per l’elaborazione delle immagini, che comunque saranno raccolte e catalogate dagli organizzatori.

Modalità e durata

Ogni laboratorio sarà della durata di una singola giornata in corrispondenza degli eventi organizzati da Spazioseme, prevalentemente nei giorni di sabato o domenica, dalla mattina al tardo pomeriggio, a seconda dello specifico evento. E’ possibile partecipare anche a singoli laboratori, a seconda delle proprie preferenze personali.

Costo

Ai partecipanti richiederemo un contributo di € 40 a persona. Le immagini scattate rimarranno di proprietà dei singoli partecipanti ma potranno essere utilizzate da Spazioseme per attività promozionali.

 

Come si svolge

Durante il laboratorio i partecipanti saranno chiamati a realizzare una documentazione fotografica dell’evento in questione. All’inizio di ogni laboratorio ci sarà un incontro preliminare in cui presenteremo il workshop, forniremo il supporto organizzativo e logistico e stabiliremo, tenendo conto delle preferenze, dello stile e degli interessi dei partecipanti, le linee guida per la successiva documentazione fotografica dell’evento. In questo modo ogni partecipante sarà libero di realizzare un progetto di proprio gusto mantenendo la necessaria coerenza del lavoro collettivo. L’attività di ripresa sarà intervallata da incontri in cui ci confronteremo e valuteremo le immagini scattate fino a quel momento. Al termine della giornata ci riuniremo in un incontro finale per selezionare ed elaborare le immagini per l’archiviazione e la futura esposizione.

 

Schema di massima di un singolo laboratorio (l’orario potrà subire alcune variazione in funzione del programma di ogni workshop)

10-12 incontro preliminare

12-13 ripresa fotografica

13-15 pausa pranzo

15-16 editing e catalogazione

16-18 ripresa fotografica

18-20 incontro finale e selezione

 

Workshop disponibili

Danza Butoh con Mitsuru Sasaki e Mark Alan Wilson – domenica 3 marzo

Contact Improvisation con Javier Cura – sabato 30 marzo 

 

Per informazioni e iscrizioni

Sofia Sguerri

sofia_sguerri@yahoo.it – 3337843298

Alessandro Rotta ale260382@gmail.com – 3288044782

 

SPAZIOSEME – arti in moviemento – Via del Pantano 36, Arezzo

www.spazioseme.com – info@spazioseme.com

 

“TRACCE” – DANZA CONTEMPORANEA a cura di Amina Amici

Venerdì 7 dicembre dalle 10.00 alle 13.30 (workshop) / alle 19.30 “Stabat Mater” (solo di Amina Amici –  ingresso libero)

 

Tracce, orme lasciate dal nostro incedere.

Cammino, viaggio.

Linea, linee nello spazio tracciate dal nostro corpo. striscio, pesto, imprimo.

La traccia di un ricordo, di una testimonianza.

L’abbozzo di un’opera.

Si tratta di un seminario di 3 ore e mezza. Lo studio riguarda le nozioni basilari di consapevolezza del movimento, gestione e costruzione di pesi e direzioni, ascolto e consapevolezza di sé, dello spazio e delle relazioni nello spazio.

Posture, intenzioni e composizione di un materiale creativo personale partendo dal ricordo di un’azione.

La lezione prevede una prima parte dedicata a varie tecniche di riscaldamento e “appercezione” del proprio corpo, sino alla creazione di brevi e semplici sequenze che diventeranno in una seconda fase di lavoro, materia di improvvisazione personale e di gruppo .

Il lavoro porterà alla ricerca di un’espressività corporea e un linguaggio personale; contemporaneamente svilupperà le dinamiche del movimento in gruppo.

Amina Amici – foto di Leonardo Feliziani

 

 

 

 

Amina Amici, danzatrice coreografa è la direttrice artistica di Segni Particolari.
Nasce a Foligno (PG) nel 1976. Si forma come danzatrice presso il Dance Gallery di Perugia, sotto la guida di Valentina Romito, Rita Petrone, Carla Siciliotti e Loredana Paradies. Si perfeziona in seguito attraverso masters e seminari in Italia, Parigi, Londra e New York. Studia voce e tecniche dell’emissione con Bruno de Franceschi.
Comincia la sua carriera con la compagnia L’Impasto di Alessandro Berti e Michela Lucenti ed in seguito lavora come interprete per altre compagnie: Sosta Palmizi, Secondo Taglio, Giardino Chiuso, Deja Donne, Compagnia Menhir.
Nel  2008 partecipa a una produzione del CCN, Roubaix Nord – Pas De Calais diretto da Carolyn Carlson.
Dal 2003 Amina Amici firma le sue coreografie ed ultima quattro assoli dedicati a  “Maria o dell’appartenenza” .

 Costo: 25 euro  (15 euro per chi è già iscritto  SPAZIOSEME)

 

ore 19.30 –  “Stabat Mater”di Amina Amici- Ingresso libero – durata 19′ 

(ingresso libero)

Racconta la madre Maria.

In scena un tavolo a cui Maria si appoggia per alleviare la fatica, per sostenersi. Questo è il punto di vista della donna madre, dell’archetipo, una donna stanca che vorrebbe essere sorretta ma non può perchè è lei a sorreggere o sorreggersi. è un momento intimo di Maria con se stessa, ha un dolore troppo grande da gestire che non sa dove mettere. Ispirato al   “Cristo morto  “ di Mantegna. 

http://www.segniparticolari.org

 

Contact Improvisation – con Javier Cura

Movimento ecologico, creatività ed espressività attraverso la Contact Improvisation

29 – 30 – 31 marzo –  1 aprile

Workshop + Jam + Open space improvisations performance

(english version below)

La Contact Improvisation, in quanto danza basata sull’improvvisazione, ci spinge ad accettare qualsiasi cosa accada nel presente e a trasformarla in creazione espressiva.

Ma, in quanto esseri culturali che seguono schemi individuali o socioculturali, noi siamo soliti ripetere certi movimenti abituali che, a lungo termine, potrebbero ridurre le nostre possibilità espressive e potrebbero danneggiare le nostre articolazioni, ossa, tendini, e così via.

Movimenti sicuri e sani hanno precisi limiti anatomici e dinamici. Questi riconoscibili limiti “ecologici” possono diventare una nuova possibilità creativa.

Attraverso propriocezione, pratica, osservazione e immaginazione, noi potremo:

– Mettere in pratica atti anatomici e dinamici, e applicare schemi ed esercitazioni di atletica e delle arti marziali, con lo scopo di ancorare le nostre connessioni con la terra e potenziare l’efficienza.

– Percepire l’influenza del respiro sul rilassamento, la circolazione dell’energia e le emozioni

– Incorporare i principi delle arti marziali e i comportamenti degli animali allo scopo di creare nuove forme dinamiche osservando i movimenti animali.

– Incorporare il Taichi e l’Aikido per movimenti in coppia. Li applicheremo per trovare una rilassata espressione di espressione creativa, e per essere in grado di coltivare dialoghi che, attraverso l’opposizione, siano complementari.

– Lavorare con il video come senso percettivo-cognitivo

La concretizzazione di tutti questi elementi incoraggerà lo sviluppo di movimenti ecologici: ben fondati, allineati alle nostre intenzioni e, allo stesso tempo, rilassati ed energici.

Sfideremo i partecipanti a creare assoli, duetti o performance di gruppo, come modo di esplorare i nostri limiti naturali in quanto fonti illimitate di creatività, espressione e benessere.

Il workshop è aperto a persone con e senza precedente esperienza sul movimento.

 

Javier Cura

E’ un artista multidisciplinare argentino-americano con sede a Berlino. Dopo aver completato un Master in Letteratura Moderna all’Università di Buenos Aires, si è dedicato alle arti figurative, realizzando svariate mostre di oggetti e sculture. Ha continuato a sviluppare la sua compagnia di shadow theatre, e da allora ha interpretato, diretto e creato spettacoli di danza e teatro in numerosi continenti. Ha insegnato teatro fisico, contact tango e contact improvisation a livello internazionale, inclusi il Fabrik Potsdam Dance Theatre festival, Freiburg Contact Festival, and Phantastango Tango Festival, in Germania; lo ZIP Contact Impro Festival, in Italia, l’Alchemie Tango Festival a Praga, e il West Coast Contact Impro Festival a San Francisco (Stati Uniti). Il suo ultimo lavoro, che mescola tango e contact in un contesto di teatro fisico, è stato presentato al Dance Theatre “Farma Festival” di Praga. Ha anche collaborato ad una ricerca sull’espressione nella Contact Improvisation al Berlin Free.

Università: javiercuraworkshop@gmail.com  –  www.javiercura.com

Video:

www.youtube.com/watch?v=nM575qk7l2U —  www.youtube.com/watch?v=elW1hxzzZDc  www.youtube.com/watch?v=lts3nIA0rmg  —-  www.youtube.com/watch?v=q3Py1SiCrco

 

Logistica:

Il workshop si svolge nelle sale presso Spazio Seme in Via del Pantano 36 Arezzo. E’ possibile dormire nella sala con sacco a pelo, per qualsiasi altra necessità troveremo una soluzione insieme.

Orario:

venerdì 29 marzo dalle 18.30 (benvenuto) ore 20.30 – 22.30 (riscaldamento e jam) 22.30 – 24.00 reading/concerto

sabato 30 marzo dalle 10.30 alle 13.00 (lezione) dalle 15.00 alle 18.80 (lezione) – dalle 21.30 jam

– domenica 31 marzo dalle 10.00 – 13.00 (lezione) dalle 16.00 alle 18.30 (lezione) dalle 21.30 (spazio aperto performance  improvisation)

lunedì 1 aprile dale 10.30 – 13.00 (riscaldamento e jam)

Costo: 145 € per chi si iscrive entro il 18 marzo i pasti sono compresi ad esclusione della cena del venerdì sera (ognuno porta qualcosa e lo condividiamo) e le colazioni –Costo di 160 € per iscrizioni dopo il 18 marzo.

E’ possibile eseguire l’iscrizione tramite bonifico bancario o direttamente presso SpazioSeme. L’iscrizione è valida con versamento di 50 euro non rimborsabili in caso di rinuncia. IBAN: IT89 B061 2014 100C C059 0513691 – intestato a SEME snc

Per informazioni: info@spazioseme.com oppure telefonare a 0575 1827337 – 3383366049 Leonardo Lambruschini – 3200340334 Francesca Bassani

E’ possibile eseguire l’iscrizione tramite bonifico bancario o direttamente presso SpazioSeme. L’iscrizione è valida con versamento di 50 euro non rimborsabili in caso di rinuncia. IBAN: IT89 B061 2014 100C C059 0513691 – intestato a SEME snc

 

SpazioSeme – Via del Pantano 36 – Arezzo – www.spazioseme.com 

 

—————————————– english ——————————————————–

Contact Improvisation as a spontaneous dance impulses us to accept whatever happens in the present and to transform it into a creative expression.

But as cultural beings following individual or sociocultural patterns, we are used to repeat certain movement habits that in the long term might reduce our scope of expression and might damage our joints, bones, tendons, etc.

Safe and healthy movements, have definite anatomic and dynamic limits. These recognizable “ecological” limits can become a new creative possibility.

Through proprioception, practice, observation and imagination we will:

– Put into practice anatomical and dynamics facts and apply athletics and martial arts patterns and drills with the purpose of grounding our connection to earth and improve efficiency.

-Perceive the influence of breath over relaxation, energy’s circulation and emotions,

– Incorporate principles of martial arts animal styles to create our own forms observing animal movements.

-Incorporate Taichi and Aikido principles to movements in couples. We will apply them to find a relaxed circulation of creative expression and to be able to nurture dialogues that are complementary through opposition.

-Work with video as a perceptive cognitive sense.

The embodiment of all these elements will encourage the development of an ecological movement: grounded, aligned with our intention and at the same relaxed and energetic.

We will challenge the participants to create solos, duets or group performances as a way to explore our natural limits as a permanent source of creativity, expression and wellbeing.

The workshop is open to people with and without previous experience in movement.

Javier Cura is an argentine american multidisciplinary artist based in Berlin. After completing a Master in Modern Literature at Buenos Aires University he dedicated himself to the Fine Arts realising several art exhibitions of objects and sculptures. He went on to form his own shadow theatre company and since has performed, directed and created dance and theatre shows in several continents. He has taught physical theatre, contactango, and contact improv internationally including at Fabrik Potsdam Dance Theatre festival, Freiburg Contact Festival, and Phantastango Tango Festival, in Germany; at ZIP Contact Impro Festival, in Italy, at Alchemie Tango Festival in Prague, and at the West Coast Contact Impro Festival in San Francisco (USA). His last piece that merges tango and contact in a physical-theatre context was presented in Prague’s Dance Theatre “Farma Festival”. He also collaborated on a research about expression in Contact Improvisation at the Berlin Free

 

Logistics

The workshop will take place in the rooms of SpazioSeme, in via del Pantano 36, Arezzo, Italy. You can sleep in the room with a sleeping bag. For any other need, we will find a solution.

Timetable:

Friday, March 29th: 18:30 (welcome) – 20:30-22:30 (warm-up and jam) – 22:30-24:00 (reading/concert)

Saturday, March 30th: 10:30-13:00 (class) – 15:00-18:30 (class) – from 21:30 (jam)

Sunday, March 31st: 10:00-13:00 (class) – 16:00-18:30 (class) – from 21:30 (open space performance improvisation)

Monday, April 1st: 10:30-13:00 (warm-up and jam)

Cost:
145 € for those who enrole in within March 18. Meals are included, excluded the Friday evening dinner (everyone bring something to eat and we’ll share it) and breakfasts.
160 € for those who enrole in after March 18.

For informations about enrolment modalities, please send a mail to info@spazioseme.com or call the following numbers:
SpazioSeme: 0575 1827337
Leonardo Lambruschini: 3383366049
Francesca Bassani: 3200340334

It’s possible to do the enrollment through bank transfer of directly at SpazioSeme.The enrollment is valid against payment of 50 € (not reimbursable in case of retirement).
IBAN: IT89 B061 2014 100C C059 0513691 (assignment: SEME snc)

 

Aspettando ITALYCONTACTFEST – www.italycontactfest.com

A BRAND NEW EVENT IN THE HEART OF ITALY! UN NUOVO EVENTO NEL CUORE DELL’ITALIA!
AREZZO, TUSCANY (IT), MAY 17-23 2013

SPAZIO SEME
via del Pantano 36 – Arezzo
www.spazioseme.com

VOCE diretto da Kevin Crawford (Roy Hart Theatre)

Sabato 8 dicembre dalle 10.00 – 13.00 / 14.00 – 17.00

con Kevin Crawford (Roy Hart Theatre) in collaborazione con Gianni Bruschi

Il workshop è aperto a tutti coloro che desiderano usare la propria voce nella recitazione teatrale in modo giocoso e costruttivo. Non è richiesta nessuna conoscenza musicale pregressa. Il nostro lavoro punta a connettere ogni partecipante con il potenziale e la ricchezza della propria voce.

Gli esercizi di base per collegare corpo, respiro e suono daranno inizio al processo di “radicamento” della voce in modo evidente. Il gioco e le visualizzazioni aiuteranno i corsisti a connettere il suono alla propria vita interiore, lasciando emergere il personaggio più chiaramente mentre scoprono la varietà dei loro colori vocali.

La metodologia impiegata si basa sulle ricerche svolte da Alfred Wolfsohn e dalla “Roy Hart on the Human Voice”. Tale pedagogia integra uno spettro di tecniche di movimento che comprendono la Danza Moderna, l’Improvvisazione di Contatto, e le Tecniche di Feldenkrais e Alexander. Gli esercizi di canto uniti alla respirazione e al controllo del corpo costituiscono le basi per l’espressione vocale e la liberazione dell’energia vocale stessa. L’ immaginazione è stimolata attraverso una serie di esercizi tecnici che formano l’attore e gli consentono di accedere a ciò che è meglio definito come “azione vocale”. Il lavoro punta continuamente a mantenere un equilibrio sinergico tra l’acquisizione della tecnica e l’immaginazione.

Kevin Crawford
Direttore del Programma MAS
Voce (Roy Hart)

Professore d’Arte Drammatica e specializzato in espressione vocale e nel lavoro sul testo oltre che regista e attore, è attualmente Direttore Artistico dell’Accademia dell’Arte di Arezzo per studenti americani ed europei. Nato a Londra, negli anni Sessanta ha incontrato Roy Hart, grande ricercatore nell’ambito dell’espressione vocale. E’ stato membro fondatore del Roy Hart Theatre, compagnia rivelatasi al Festival di Nancy e largamente riconosciuta in seguito per l’originalità e la forza innovativa del suo lavoro sulla vocalità. Fu premiata al Printemps des Comédiens (premio Jean Vilar), al Théâtre Romain Rolland de Villejuif (premio Charles Dullin) e a New York (Off-Off Broadway Award). Attingendo la propria ispirazione dal rapporto tra il corpo, il respiro e la voce, Kevin Crawford concepisce un approccio insolito al lavoro dell’attore. Il suo interesse abbraccia un ventaglio di forme d’espressione vocale: il suono nella sua espressione estrema, il canto, espressione la più organizzata dell’energia vocale, la parola e il testo teatrale in cui si mescolano suono e senso, in particolare nel repertorio shakespeariano e nelle tragedie greche

Dal 1976 conduce atelier, seminari e stage per professionisti dello spettacolo, artisti in formazione e studenti liceali e universitari. La sua pedagogia rigorosa e ludica lo fa viaggiare dappertutto in Europa e in America. E’ stato Direttore degli Studi Vocali per l’Expermental Theatre Wing’ dell’Università di New York e, a partire dal 1994, insegna all’Università di Dublino come specialista in Tecniche di Estensione Vocale e Formazione interdisciplinare dell’Attore. Nel 1999 è nominato Professore d’Arte Drammatica alla School of Drama, Trinity College di Dublino. Nello stesso anno invitato nel quadro del Master’s Degree in Voice Studies alla Central School of Speech and Drama di Londra. Rientra in Francia come Professore incaricato all’Università di Atois, per la sezione Les Arts du Spectacle.
Come regista si è dedicato soprattutto alla tragedia greca e ha diretto spettacoli in Francia, in Irlanda, in Italia, e in Finlandia. Ha collaborato con numerosi registi e coreografi, tanto su creazioni contemporanee, quanto su opere di Shakespeare e degli autori greci classici. Ha, continuato a condurre un importante lavoro di ricerca sulla lingua shakespeariana e la sua assimilazione da parte di attori in formazione. Nel 2000 ha ricevuto un diploma magistrale in Voice Studies alla Central School of Speech and Drama di Londra per la sua dissertazione su «Un approccio interdisciplinare sul personaggio nel Macbeth».
La sua ricerca attuale si focalizza sull’uso della voce nei canoni greci e shakesperiani e anche sulla performance della voce di alcuni testi francesi tradizionali. Ma non solo sta studiando anche le unioni interdisciplinari tra il movimento e la voce particolarmente in relazione al metodo Feldenkrais. Dalla recente collaborazione con Macello Batoli e Paco Gonzalez è nata una ricerca sull’uso della voce e sulla maschera.

LOGISTICA

Il laboratorio si terrà presso Spazio Seme in Via del Pantano 36, Arezzo.

Orario: Sabato 8 dic. – dalle 10.00 – 13.00 / 14.00 – 17.00

Costo: 55€ (il pranzo non è incluso).

Per informazioni in merito al laboratorio, alla prenotazione e alla modalità di iscrizione contattare: info@spazioseme.com oppure telefonare a 0575 1827337 – 320 0340334

 

CAPOEIRA – “Tem Dende” – workshop

sabato 1 dicembre dalle 12.00 alle 23.00 – Spazio Seme (Arezzo) – alle 19.30 roda di capoeira ad Arezzo Wave Winter.

 

Il workshop è organizzato da Capoeira Raça Italia in collaborazione con Spazio Seme (in Via del Pantano 36, Arezzo).

Ospiti confermati:
Cm Grauça – Capoeira Raça – Aprilia
Intrutor Gerbinho – Capoeira Raça – França
Instrutor Capivara – Grupo Carcara – Roma

Presto aggiornamenti…!!!

E’ prevista una roda di capoeira in occasione di Arezzo Wave Winter 2012 presso il centro affari e convegni di Arezzo.

I partecipanti al workshop avranno accesso gratuito a tutta la serata!!!!

Arezzo Wave Winter, 1° dicembre 2012, Giornata mondiale contro l’AIDS!
DeWolff, Niccolò Fabi, Heike has the giggles, honeybird & the birdies, C+C=maxigross, 
i visuals degli inglesi Addictive TV e la performance live dei The Sweet Life Society. 
Ma non solo! 14 ore di musica e tanto altro… – Leggi il programma di Arezzo Wave Winter 2012

Orario: Sabato 1 dicembre dalle ore 12:00 alle 14:00 e dalle 15.30 alle 19.00 dalle 19.30 alle 20.00 roda di capoeira ad Arezzo Wave Winter. E’ possibile dormire nella sala riscaldata è necessario portare il sacco a pelo.

Costo: 25€ + cena 10 euro

Per informazioni in merito al laboratorio, alla prenotazione e alla modalità di iscrizione contattare: info@spazioseme.com oppure telefonare a 0575 1827337 – 320 0340334

LA RECITAZIONE ATTRAVERSO IL GIOCO DEL DOPPIAGGIO CINEMATOGRAFICO

Sabato 3 novembre 10.00 – 13.00 / 14.30 – 18.30 (workshop)  + reading (aperto a tutti) ore 19.00
condotto da Caterina Cidda Maldesi e la collaborazione di Francesco Botti
Usando il contesto del doppiaggio cinematografico e del personaggio filmico ci si avvicina in maniera nuova e giocosa alla recitazione. Partendo dalle basi.
Il laboratorio è suddiviso in due parti:
Prima parte: la dizione, l’interpretazione, l’aiuto del personaggio filmico già costruito, la recitazione e il personaggio con e senza il filmato, avvicinamento e conoscenza delle tecniche del doppiaggio: il copione, il leggio, la cuffia, il microfono, il suono originale.
Seconda parte: esercitazioni pratiche al leggio su vari film di vario genere.
Alla scoperta del Doppiaggio….come gioco, come mezzo di scambio umano, conoscenza, comprensione, discussione e accoglienza di lingue e di culture diverse… ma anche come viaggio interiore compiuto nella sfida giocosa di noi e dei nostri innumerevoli personaggi che abitualmente tacciono sopiti e intimoriti…
Durante il laboratorio faremo esercitazioni pratiche attraverso le quali si affronta l’impostazione vocale, la corretta dizione, la capacità interpretativa…e poi la tecnica vera e propria del doppiaggio, come superare le difficoltà relative al “grande problema” del sink, cioè il dover essere in sincronia appunto con i ritmi e i tempi che l’attore straniero ha stabilito e che l’attore-doppiatore italiano deve rispettare e far diventare propri, quindi credibili, accettabili, convincenti. Tutto questo affrontato con lo spirito di un gioco vissuto tutti insieme con leggerezza ma allo stesso tempo con profondità.
Caterina Cidda Maldesi
Attrice. Laureata in Lettere Musica e Spettacolo. Figlia d’arte, fin da piccola segue il padre, Mario Maldesi, nel suo lavoro (direzione del doppiaggio). Dopo varie esperienze di formazione con grandi professionisti della scena teatrale contemporanea e varie esperienze lavorative, attualmente lavora con la sua compagnia Dulcamarateatro formazione di teatro di ricerca, e con Il Cantinonearte teatri di Montepulciano (SI). Dal 2006 gestisce l’organizzazione del “Centro il Garage” spazio della compagnia , a Lucignano (Ar), sede di corsi, laboratori, performance e concerti. E’ assistente ai corsi di doppiaggio cinematografico diretti da Mario Maldesi (tra cui quelli per gli allievi dell’Accademia nazionale d’arte drammatica “Silvio D’Amico”). Dal 2008-2009 come Centro il garage è co-organizzatrice del festival di cinema per le scuole Cinemìcinemà, durante il quale tiene dei laboratori di doppiaggio. Con il comune di Lucignano organizza vari eventi e spettacoli e tiene dei corsi di teatro e cinema per bambini ragazzi e adulti nel teatro comunale.
LOGISTICA

Il laboratorio si terrà presso Spazio Seme in Via del Pantano 36, Arezzo.

Orario: Sabato 3 nov. dalle ore 10:00 alle 13:00 (pausa pranzo) dalle 14.30 alle 18.30 . Alle 19.00 reading (aperto a tutti) a cura di Caterina Cidda e Francesco Botti.

Costo: 55€ (il pranzo non è incluso). Massimo 15 partecipanti

Per informazioni in merito al laboratorio, alla prenotazione e alla modalità di iscrizione contattare: info@spazioseme.com oppure telefonare a 0575 1827337 – 320 0340334

CONTACT IMPROVISATION – (workshop + jam) con Itay Yatuv

23 – 24- 25 novembre 2012

LunatiContact & SpazioSeme  – workshop  con Itay Yatuv + jam con musica dal vivo

sabato 24 ore 21.30 – 22.30 concerto  BLUE CLUB a cura di Gianni Bruschi

 

https://www.youtube.com/watch?v=zkreiRt8GEY  – GUARDA IL VIDEO!

Ballami fino alla fine di…

Il mio interesse nella Contact Improvisation è sia a livello tecnico che di ricerca di una risposta alla domanda: “cosa fa della danza una BUONA DANZA”?. La lezione inizierà con l’esplorazione del movimento in solitaria, lavorando a terra e utilizzando i nostri arti al fine di incontare il suolo in modo effettivo. Cercheremo di fare la stessa cosa insieme a un partner.

Dopodiché, c’è la danza. Quand’è che qualcosa funziona? Perché? lo m’interesso del processo di appredimento che si verifica tra i due danzatori. Attraverso diversi giochi e ed esercizi cercheremo di destrutturare le nostre abitudini e scoprire così nuovi modi per superare i nostri limiti. Potrebbe essere difficile, ma diverrà sicuramente divertente!

Dance me to the end of..

My interest in CI is both on a technical level and the search for an answer to the question ‘what makes a dance a GOOD DANCE’? a class will start with exploration of movement skills on our own such as floor work, falling into the floor, using momentum, and arraigning our limbs to meet the floor in effective way. With a partner we’ll try to do the same.

Than, there’s the dance. When does something works? Why? I’m interested in the learning process which happens within the duet. Through games and different tricks, we’ll try to disrupt our habits and discover new ways of challenging our borders. It might be hard but it’s got to be fun!

 

Itay Yatuv– Artistic director of the Hakvutza Dance School (http://hakvutza.org.il/eng/), Itay has been practicing and teaching CI for 10 years. Trained as a contemporary dancer in New York, Italy and Israel. Choreographing independently for the last six years, Itay has been leading international projects of improvisational performances. Apart form Israel, Itay have taught workshops in Holland, France, Switzerland, Spain, Taiwan and China.

 

 

Logistica:

Il workshop si svolge nelle sale presso Spazio Seme in Via del Pantano 36 Arezzo. E’ possibile dormire nella sala con sacco a pelo, per qualsiasi altra necessità troveremo una soluzione.

Orario:

– venerdì dalle 18.30 (benvenuto) ore 20.30 – 22.30 Lezione

– sabato dalle 10.00 alle 13.00 (lezione) dalle 15.00 alle 18.30 (riscaldamento e jam) – dalle 21.30 alle 22.30 concerto (gratuito per gli iscritti al workshop) BLUE CLUB dalle 22.30 jam con musica dal vivo –

– domenica dalle 10.00 – 13.00 (lezione) dalle 15.00 alle 17.30 (focus jam).

Costo: 85 € per chi si iscrive entro il 15 novembre i pasti sono compresi ad esclusione della cena del venerdì sera (ognuno porta qualcosa e lo condividiamo) e delle colazioni – 100 € per iscrizioni dopo il 15 Novembre.

Per informazioni e alla modalità di iscrizione contattare: info@spazioseme.com oppure telefonare a 0575 1827337 – 3383366049 Leonardo (SpazioSeme) 3771616571 Fabio (LunatiContact)

 

                             &   

DANZA BUTOH con Alessandro Pintus

WORKSHOP DI DANZA BUTOH 

Sabato 17 e Domenica 18 Novembre 2012 – a cura di ALESSANDRO PINTUS – NON COMPANY (Roma)

“Through dance we must depict the human posture in crisis, exactly as it is” (Tatsumi Hijikata)

Attraverso il Butoh il corpo riscopre la sua natura, si rivela con tutta la sua ingenua e assurda autenticità. Una ricerca personale totalizzante, che coinvolge la storia, le esperienze, le memorie dell’individuo. Un viaggio a ritroso verso l’origine di sé, dell’uomo, dell’universo.

La danza è un processo intimo e profondo che fugge i mezzi usuali di definizione, è un linguaggio universale ed immediato, un modo per “essere” al di là del verbale. Il corpo che danza è attraversato dalla realtà della vita, fino al momento in cui la verità organica della carne non emerge, luminosamente consapevole.

Il lavoro che si presenterà è frutto delle esperienze maturate durante più di 15 anni di ricerca.

Più che l’occasione per insegnare una nuova tecnica o un modello da “indossare”, questo laboratorio intensivo vuole essere un esempio di ricerca in progressiva evoluzione, in modo da offrire gli strumenti opportuni per sviluppare se stessi e le proprie capacità.

L’attenzione verrà rivolta soprattutto al lavoro in sala, per dirigere la consapevolezza verso una dimensione nuova del sentire, inoltre all’improvvisazione come processo immaginativo di trasformazione che permette alla danza di emergere autenticamente dal corpo.Il lavoro sarà organizzato in diverse fasi: una prima parte di training fisico principalmente focalizzata su forza, flessibilità, equilibrio e disarticolazione mente – corpo.

Una parte centrale di lavoro sulle immagini mentali, un modo per sensibilizzare e stimolare l’attenzione.

Una ultima parte di improvvisazione di danza intesa come creazione contemporanea all’esecuzione.

Il laboratorio è aperto a attori, artisti e a tutti coloro che possedendo le basi di una confidenza corporea, desiderano sorprendersi. 

“La danza non appartiene all’uomo, semmai essa è propria dell’universo e l’uomo è solo il “canale” attraverso il quale il creato si muove. L’uomo non è un sole, una stella al centro di un sistema spaziale di movimento, bensì un semplice passeggero su un fragile “veicolo” sperduto nel traffico cosmico”

LOGISTICA

Il Laboratorio di 2 giorni, che sarà strutturato in 12 ore totali, si terrà presso Spazio Seme in Via del Pantano 36, Arezzo.

Orario: Sabato dalle ore 15:00 alle 19:00 e Domenica dalle 09.30 alle 18:30 (con un ora di pausa pranzo).

Costo: 90€ comprensivo del pranzo della Domenica per chi si iscrive prima del 7 Novembre. 110€ per iscrizioni dopo il 7 Novembre. Massimo 15 partecipanti

Per informazioni in merito al laboratorio, alla prenotazione e alla modalità di iscrizione contattare: info@spazioseme.com oppure telefonare a 0575 1827337 – 320 0340334

 

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Alessandro Pintus è danzatore e coreografo, svolge le sue attività principalmente in Italia e all’estero, ha iniziato ad interessarsi alla danza Butoh nel 1996, come evoluzione di una sentita ricerca teatrale che lo ha spinto a recarsi più volte in Giappone per un approfondimento, lavorando con gli insegnanti giapponesi più rappresentativi. Ko Murobushi, Masaki Iwana, Min Tanaka, Kazuo e Yoshito Ohno, Akira Kasai, Akiko Motofuji, ed in oltre ha incontrato la danza di altri insegnanti europei come: Enzo Cosimi, Pierpaolo Koss, Lindsay Kemp, Dominique Dupuy. Da alcuni anni esercita a Roma intensa attività didattica conducendo il laboratorio “Attraverso il Butoh“. Inoltre ha dato vita alla compagine di ricerca di danza Butoh NON COMPANY che dal 2000 si occupa di investigare i significati reconditi la danza, auspicando una trasformazione delle aspettative inerenti l’illusione della “libertà del corpo”, in questo confuso presente contemporaneo.

www.alessandropintus.com

YOGA con Marzia Poggiani

Sabato 26 maggio dalle 10.00 alle 11.30 @ SpazioSeme
Lo Yoga è pratica di conoscenza e consapevolezza di noi stessi attraverso la scoperta, l’osservazione e l’esplorazione del nostro corpo.
Sarà il nostro respiro a guidarci verso quelle che sono le nostre difficoltà, i nostri limiti, le nostre resistenze, non solo corporee, invitandoci a prenderne atto e ad accettarle.”
Marzia Poggiani è insegnate di yoga, con formazione specifica in yoga terapia, e operatrice di massaggio ayurvedico. E’ uno dei soci fondatori dell’Albero della Vita, un’associazione culturale presso Chianciano Terme dove insegna yoga ad adulti, a bambini, collaborando anche con gli asili, e yoga per donne in gravidanza o per soggetti che necessitino di un approccio individuale.
Per conoscere l’insegnante Marzia Poggiani e il suo metodo ti aspettiamo a SpazioSeme  sabato 26 maggio alle 10.00.
E’ richiesto un contributo per lo spazio di 10 euro
Per info:
o575.1827337 – info@spazioseme.com

Teatro Danza Indiano con ABANTI CHAKRABORTY

WORKSHOP – Lunedì 9 aprile _ 10.00 – 12.30 – iscrizione: 20 euro

PERFORMANCE  – ore 19.00  – offerta libera!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ABANTI – Introdurrà il teatro danza indiano e le sue varie forme classiche.  Insegnerà alcuni passi fondamentali. 7 sono le forme principali. Introdurrà inoltre le nove emozioni del Natys Shastra (Trattato di Indian Theatre) e la loro applicazione nella danza.

PERFORMANCE  – ore 19.00 

Un solo di mezz’ora su “Shakuntala”, il personaggio centrale del grande drammaturgo indiano antico “Kalidasa la” famosa commedia classica indiana “Abhigyanashakuntala” . La storia sarà raccontata ed eseguita utilizzando la musica classica Hindustani e Rasa (le nove emozioni di Natys Shastra).

 

ABANTI CHAKRABORTY

Artistic Director, Aarshi Theater Group

Awards

2011- Natyaswapnakalpa Anya Theatre Award for Direction in “Iccher Oli Goli” in Kolkata, West Bengal. 2010- Received the prestigious ” Ustad Bishmilla Khan Yuva Puraskar” in the category of direction from the Sangeet Natak Academy, New Delhi, India. ( National Award from the Gov’t of India) Special Fellow in Directing from Yale School of Drama Yale University. 2010

Education &Training

MA in Applied Linguistics,  (1999-2001) Hyderabad Central University, Hyderabad, INDIA  Fellow in Directing in the Yale School of Drama , Yale University. A Residency in  La MaMa Theatre Director Symposium. 2006 in Italy . Special Classes by Rina Yerusahlmi, Arben Kunbaro, Tina Landau, Ping Chong, Jean-Guy Lecat, and John Jesurun. 2002 Participated in a month long residential workshop in design and acting in the  National School of Drama, New Delhi, INDIA.

 

Danza Butoh con Mitsuru Sasaki e Mark Alan Wilson

Domenica 18 marzo
10:30-13:30
15:00-18:00

per danzatori e attori di ogni livello
con Mitsuru Sasaki e Mark Alan Wilson

 

Sasaki, from the Oriental tradition, and Wilson, from the Western, meet in a fertile collaboration – the Western dance weaves itself within the Butoh mind and gains new significance.

Sasaki, orientale, e Wilson, occidentale, si incontrano per una fertile collaborazione – la danza occidentale si intreccia con il Butoh mind e acquista nuovi significati.

Mitsuru Sasaki e Mark Alan Wilson,
 l’uno indipendentemente dall’altro, si sono orientati rispettivamente verso l’occidente e l’oriente. 
Personalità molto diverse, si interessano reciprocamente ad aspetti spesso opposti delle rispettive culture.
 Ciò che è nato come un incontro casuale in ambito professionale, diviene però fra i due artisti una fertile collaborazione ed integrazione.
Nel metodo di lavoro di Mark Alan Wilson confluiscono elementi tratti dal Tai Chi, dal Qi Kung; è proprio in virtù di queste discipline che la sua tecnica si avvale di una forza e di una dinamica che si sposano con la padronanza del senso del peso e la capacità di giocare con esso.
Mitsuru Sasaki utilizza l’influsso della cultura occidentale per sviluppare una sua personale forma espressiva del Butoh. I movimenti appresi ed assorbiti dai maggiori danzatori e coreografi occidentali acquistano un’espressività ed una densità di significato nuove, attraverso ciò che possiamo chiamare la sua “Butoh mind”.
Nei trenta anni di esperienza con personalità e discipline artistiche diverse, dal lavoro con Susanne Linke e con Pina Bausch, a quello come coreografo e danzatore indipendente, egli matura inoltre una grande capacità comunicativa nel trasmettere il proprio concetto di danza Butoh, elaborando una forma più facilmente assimilabile da un pubblico occidentale.

Nel workshop non si lavora su un’idea del Butoh unicamente ancorata alla tradizione, o comunque codificata, bensì si intraprende la ricerca di una possibile nuova forma di Butoh, attraverso un’opera di disgregazione sia dell’estetica di questa danza stessa, che di quella occidentale. I partecipanti apportano in questo senso il loro personale contributo.
Il workshop è aperto a tutti i livelli di competenza delle varie arti espressive, dalla danza, al teatro o a chiunque sia interessato ad un lavoro su se stesso.

evento su Facebook

Iscrizione: entro il 15 marzo
Costo: 55 euro

Voce diretto da Kevin Crawford (Roy Hart Theatre) con Dory Rebekah Sibley

diretto da Kevin Crawford (Roy Hart Theatre) con Dory Rebekah Sibley

Sabato 31 marzo

10.30 – 13.30 / 15.00 – 18.00

Il workshop è aperto a tutti coloro che desiderano usare la propria voce nella recitazione teatrale in modo giocoso e costruttivo. Non è richiesta nessuna conoscenza musicale pregressa. Il nostro lavoro punta a connettere ogni partecipante con il potenziale e la ricchezza della propria voce.

Gli esercizi di base per collegare corpo, respiro e suono daranno inizio al processo di “radicamento” della voce in modo evidente. Il gioco e le visualizzazioni aiuteranno i corsisti a connettere il suono alla propria vita interiore, lasciando emergere il personaggio più chiaramente mentre scoprono la varietà dei loro colori vocali.

La metodologia impiegata si basa sulle ricerche svolte da Alfred Wolfsohn e dalla “Roy Hart on the Human Voice”. Tale pedagogia integra uno spettro di tecniche di movimento che comprendono la Danza Moderna, l’Improvvisazione di Contatto, e le Tecniche di Feldenkrais e Alexander. Gli esercizi di canto uniti alla respirazione e al controllo del corpo costituiscono le basi per l’espressione vocale e la liberazione dell’energia vocale stessa. L’ immaginazione è stimolata attraverso una serie di esercizi tecnici che formano l’attore e gli consentono di accedere a ciò che è meglio definito come “azione vocale”. Il lavoro punta continuamente a mantenere un equilibrio sinergico tra l’acquisizione della tecnica e l’immaginazione.

Kevin Crawford
Direttore del Programma MAS
Voce (Roy Hart)

Professore d’Arte Drammatica e specializzato in espressione vocale e nel lavoro sul testo oltre che regista e attore, è attualmente Direttore Artistico dell’Accademia dell’Arte di Arezzo per studenti americani ed europei. Nato a Londra, negli anni Sessanta ha incontrato Roy Hart, grande ricercatore nell’ambito dell’espressione vocale. E’ stato membro fondatore del Roy Hart Theatre, compagnia rivelatasi al Festival di Nancy e largamente riconosciuta in seguito per l’originalità e la forza innovativa del suo lavoro sulla vocalità. Fu premiata al Printemps des Comédiens (premio Jean Vilar), al Théâtre Romain Rolland de Villejuif (premio Charles Dullin) e a New York (Off-Off Broadway Award). Attingendo la propria ispirazione dal rapporto tra il corpo, il respiro e la voce, Kevin Crawford concepisce un approccio insolito al lavoro dell’attore. Il suo interesse abbraccia un ventaglio di forme d’espressione vocale: il suono nella sua espressione estrema, il canto, espressione la più organizzata dell’energia vocale, la parola e il testo teatrale in cui si mescolano suono e senso, in particolare nel repertorio shakespeariano e nelle tragedie greche

Dal 1976 conduce atelier, seminari e stage per professionisti dello spettacolo, artisti in formazione e studenti liceali e universitari. La sua pedagogia rigorosa e ludica lo fa viaggiare dappertutto in Europa e in America. E’ stato Direttore degli Studi Vocali per l’Expermental Theatre Wing’ dell’Università di New York e, a partire dal 1994, insegna all’Università di Dublino come specialista in Tecniche di Estensione Vocale e Formazione interdisciplinare dell’Attore. Nel 1999 è nominato Professore d’Arte Drammatica alla School of Drama, Trinity College di Dublino. Nello stesso anno invitato nel quadro del Master’s Degree in Voice Studies alla Central School of Speech and Drama di Londra. Rientra in Francia come Professore incaricato all’Università di Atois, per la sezione Les Arts du Spectacle.
Come regista si è dedicato soprattutto alla tragedia greca e ha diretto spettacoli in Francia, in Irlanda, in Italia, e in Finlandia. Ha collaborato con numerosi registi e coreografi, tanto su creazioni contemporanee, quanto su opere di Shakespeare e degli autori greci classici. Ha, continuato a condurre un importante lavoro di ricerca sulla lingua shakespeariana e la sua assimilazione da parte di attori in formazione. Nel 2000 ha ricevuto un diploma magistrale in Voice Studies alla Central School of Speech and Drama di Londra per la sua dissertazione su «Un approccio interdisciplinare sul personaggio nel Macbeth».
La sua ricerca attuale si focalizza sull’uso della voce nei canoni greci e shakesperiani e anche sulla performance della voce di alcuni testi francesi tradizionali. Ma non solo sta studiando anche le unioni interdisciplinari tra il movimento e la voce particolarmente in relazione al metodo Feldenkrais. Dalla recente collaborazione con Macello Batoli e Paco Gonzalez è nata una ricerca sull’uso della voce e sulla maschera.

Dory Rebekah Sibley
http://www.dell-arte.org/faculty-staff.php?sub=45&sec=274

Iscrizioni:
entro il 28 marzo
Costo: 55 euro

evento su facebook

Info e prenotazioni:
info@spazioseme.com

Danza Contact Improvisation con Leilani Weis e JAM con musica dal vivo

Con Leilani Weis e JAM con musica dal vivo.
7 e 8 Aprile – 10h + jam

Prestare attenzione a quello che succede spontaneamente, sperimentando la fluidità in una danza a due o più persone all’interno dell’improvvisazione. Liberarsi d’abitudini di movimento che ci portano a forzare le situazioni. Concentrarsi nei piccoli passaggi interni ed esterni che permettono una danza morbida e fluida, dove il movimento deriva da una relazione fisica che ispira una creazione istantanea, ovvero un’ improvvisazione.

I partecipanti sono invitati a esplorare i sensi esperimentando così nuove forme di movimento. Utilizzare la pelle, il nostro maggiore organo sensoriale, come lettore di ciò che accade intorno a noi, esplorare il muoversi senza ricorrere alla vista, il muoversi seguendo l’udito, il muoversi seguendo impulsi interni individuali.

In questo corso si potrà esplorare una relazione diversa con il suolo, con gli altri e con il movimento stesso.  Si potrà studiare la relazione con il centro corporeo – energetico, aprendo la zona pelvica e lavorando in particolar modo sul rilassamento delle articolazioni delle gambe.

Si aprirà lo spazio posteriore del corpo entrando così in una sfera di movimento a 360°.
Si lavorerà sulla relazione tra il peso alla gravità, l’inerzia e le costanti dinamiche di un corpo che sempre si muove per sopravivere.

Leilani Weis(Cile/Italia)
Insegna, sperimenta e danza performance di Contact Improvisation e Tango. Si dedica allo sviluppo e alla ricerca dei fondamenti della tecnica ContacTango. Weis organizza gli eventi di LunatiContact ed è la co-fondatrice e direttrice artistica della compagnia Central de Movimiento. Ha insegnato e partecipato a progetti coreografici in America Latina, Usa e attraverso l’Europa. E’ tutt’oggi ancora impegnata nella crescente esperienza di apprendimento attraverso i fondamenti del Contact Improvisation

INFORMAZIONI:
orari:
Sabato 7 aprile: 15.00 – 19.00 dalle 21.00 Jam con musica dal vivo
Domenica 8 aprile: 11.00 -14.00 / 15.00 – 18.00

Iscrizioni:

Quota di partecipazione workshop + jam: 80 euro per chi si iscrive dopo.
La quota non comprende la cena del sabato (ognuno porta qualcosa e lo mettiamo in condivisione) e la colazione della domenica, il pranzo della domenica è incluso!
E’ possibile dormire nello spazio con materassino e sacco a pelo.
Quota di partecipazione solo jam: 8 euro

Info e prenotazioni:
info@spazioseme.com – cell. 338.3366049 – Leonardo

 

Transitions

Contact Improvisation Workshop

Lead by Leilani Weis and JAM with live music

April 7 and 8 – SPAZIOSEME – Arezzo – ITALY

Focus on what is happening at a certain moment while experiencing fluidity during a dance by yourself or with a partner through improvisation. Freedom from familiar movement that makes you explore the moment. Concentrate on the little moments within and around which allow for a flexible and fluid dance, where movement comes from a physical relation that leads to an instantaneous creation: improvisation.

Participants are encouraged to explore the senses and, as a result, to experience new forms of movement. Using the skin – our main sensorial organ – as a guide for what is happening around us, to explore motion without sight, relying only on hearing. To move based solely on personal and individual impulses.

This course will let you discover a new approach to the ground beneath your feet, to others and to movement itself. You will be able to study the link with the body’s energy center, by opening up the pelvic area and by working in a particular manner on the relaxation of the leg joint.

The lower part of the body will open up, placing it at the center of a 360 degree sphere of movement. We will work on the relation between weight and gravity, between inertia and the constant processes of the body, which moves continually to survive.

 

 

INFORMATION:

Schedule:

Saturday, April 7:  3:00pm – 7:00pm, and JAM with live music from 9:00pm onwards

Sunday, April 8:  11:00am – 2:00pm / 3:00pm – 6:00pm

 

Registration

Workshop inscription fees + JAM: 65€ before March, 24. 80€ for later registrations.

Neither Saturday dinner (each person should bring something to share during the meal) nor Sunday breakfast are included. Sunday lunch is included!

Possibility to sleep in SPAZIOSEME with a little mattress and a sleeping bag. (not provided)

Fees for JAM only: 8€.

 

Information and reservations :

SPAZIOSEME arti in movimento

Via del Pantano 36, Arezzo, ITALY

www.spazioseme.com – info@spazioseme.com – tel. +0393383366049 – Leonardo

Danza AfroBrasiliana con Carlos Ujhama

 

Sabato 5 maggio 

15.00 – 20.00

 

 

Introduzione e approfondimento della Danza popolare e contemporanea di Salvador di Bhaia. Samba popolare, samba reggae, ritmi degli Ijexa, i ritmi che saranno esplorati durante l’intensivo.

La Danza Afro Soteropolitana Afrossa’
Lo studio del comportamento estetico della società brasiliana afro-discendente, da parte di studenti di danza della città di Salvador – Bahia, a avuto inizio nel 1971 con l’arrivo del professore, ballerino e coreografo nordamericano Clady Morgan, arrivato a Salvador attraverso invito dell’Università Federale dello Stato di Bahia con l’obiettivo di implementare nuove tecniche e concezioni sceniche dell’arte moderna in questo nucleo accademico. Associandosi a giovani che fino a quel momento partecipavano come ballerini solo in gruppi folcloristici, il professor Morgan introduce le sue conoscenze artistiche e professionali che fanno uso delle tecniche del balletto classico e della danza moderna, come quelle derivate da Martha Graham e Jose Limon, per la formazione tecnica di questo nuovo nucleo di ricerca. E’ in questo ambiente che, nel 1976, emerge Raimundo Bispo dos Santos (conosciuto come Mestre King), il creatore della danza afro-moderna nello stato di Bahia.

http://www.afrossa.blogspot.com/

PROF. CARLOS UJHAMA 
Popolare-Moderna-Contemporanea DANZA Afro-Brasiliana.

Carlos Ujhama discepolo di Mestre King e contemporaneo di molti altri maestri della danza afro-moderna a Bahia, come Augusto Omolu, Nadir Nobrega, Rosangela Silvestre, Paco Gomes, etc… Tutti con carriera e riconoscimenti dentro e fuori dal Brasile. Professore e coreografo, Ujhama porta avanti da circa 10 anni una ricerca etnografica sulla diaspora negra nelle americhe, osservando l’interesse e l’utilizzo da parte di professionisti, studenti e amatori della danza di questa modalità scenica in varie città del Brasile, Stati Uniti, Jamaica e Cuba. Dopo una serie di incontri realizzati in Europa durante l’ultimo semestre 2008 nelle città di Bologna, Firenze, Ginevra, Barcellona, Lille, Parigi, Londra, Oxford, Bristol, Brighton e Aalborg, Ujhama ha potuto percepire un grande interesse per l’estetica afro-brasiliana, ma allo stesso tempo una forte necessità di implementare l’insegnamento di quello che potremmo chiamare lo “sviluppo del movimento orizzontale”, ovvero una consapevolezza nell’utilizzo del proprio corpo che passa attraverso la conoscenza profonda della società brasiliana afro discendente e dei suoi simboli, in particolare la simbologia degli elementi della natura e dei movimenti urbani. Questi ultimi offrono infatti una ineguagliabile possibilità di comprendere storicamente questa società, considerando ad esempio la capoeira ed il samba, oltre alla vasta musicalità della cultura popolare come quella dell’ijexà e del samba-reggae.

costo: 50 euro

Informazioni e iscrizioni:

info@spazioseme.com

Introduzione al Voicing® con Beatrice Kara Magnanensi

Sabato 12 maggio – 10.00 / 13.00

Dedicato a tutti quelli che hanno la curiosità di esplorare se stessi attraverso la voce cantata, riscoprendo la propria unicità. Non occorre saper “cantare” nel modo tradizionale del termine infatti il laboratorio è aperto a tutti, compresi quelli che si reputano “stonati” o che considerano la propria voce non adatta a cantare.
La nostra voce, essendo specchio sonoro di quello che sentiamo, pensiamo, percepiamo ed incarniamo ci farà da guida, sarà il nostro faro, facendo luce anche su eventuali blocchi che ci limitano nell’espressione.

costo: 25 euro  –

è necessario la registrazione inviando nome e cognome all’indirizzo email info@spazioseme.com

BEATRICE KARA MAGNANENSI
Consegue l’esame del quinto anno di pianoforte presso il conservatorio F. Morlacchi di Perugia.Dopo la maturità linguistica comincia la sua esperienza nella musica d’intrattenimento live in vari locali italiani ed esteri che tuttora prosegue come per esempio l’ “Otel” e l’ “Excelsior hotel” di Firenze,il “Posta Club” a Monsummano, l’hotel “Continental “di Siena,l’ “Hotel De Paris” a Montecarlo nel principato di Monaco ecc…
Ha collaborato con il fratello Stefano Magnanensi come corista per il programma “Non é la Rai” di Gianni Boncompagni dal ’92 ak ’95,per il programma “l’Isola dei Famosi” nell’edizione 2005/06 e in molteplici produzioni di fiction per la televisione ( Rai e Mediaset) anche come autrice di testi delle colonne sonore.
Nel ’97 con il gruppo multiraziale “ICT” prodotto dalla Energy esce a livello europeo con un singolo intitolato “Lasciati tentare” con cui rimane nelle vette delle classifiche olandesi per sei mesi, esibendosi anche per la festa di compleanno della regina Beatrice d’Olanda.
Ha collaborato come corista per Ivan Graziani, Marco Masini e Jenny B.
Dal 2008 insegna canto nell’associazione culturale Music Ensemble di Siena e svolge progetti musicali (“cantare per ricordare”) e canto corale per bambini in alcuni istituti comprensivi di Siena e di Arezzo.
La scoperta della meditazione ha ampliato la sua visione del canto come chiave di consapevolezza e ricerca di se stessa.