WORKSHOP DI DANZA BUTOH
Sabato 17 e Domenica 18 Novembre 2012 – a cura di ALESSANDRO PINTUS – NON COMPANY (Roma)
“Through dance we must depict the human posture in crisis, exactly as it is” (Tatsumi Hijikata)
Attraverso il Butoh il corpo riscopre la sua natura, si rivela con tutta la sua ingenua e assurda autenticità. Una ricerca personale totalizzante, che coinvolge la storia, le esperienze, le memorie dell’individuo. Un viaggio a ritroso verso l’origine di sé, dell’uomo, dell’universo.
La danza è un processo intimo e profondo che fugge i mezzi usuali di definizione, è un linguaggio universale ed immediato, un modo per “essere” al di là del verbale. Il corpo che danza è attraversato dalla realtà della vita, fino al momento in cui la verità organica della carne non emerge, luminosamente consapevole.
Il lavoro che si presenterà è frutto delle esperienze maturate durante più di 15 anni di ricerca.
Più che l’occasione per insegnare una nuova tecnica o un modello da “indossare”, questo laboratorio intensivo vuole essere un esempio di ricerca in progressiva evoluzione, in modo da offrire gli strumenti opportuni per sviluppare se stessi e le proprie capacità.
L’attenzione verrà rivolta soprattutto al lavoro in sala, per dirigere la consapevolezza verso una dimensione nuova del sentire, inoltre all’improvvisazione come processo immaginativo di trasformazione che permette alla danza di emergere autenticamente dal corpo.Il lavoro sarà organizzato in diverse fasi: una prima parte di training fisico principalmente focalizzata su forza, flessibilità, equilibrio e disarticolazione mente – corpo.
Una parte centrale di lavoro sulle immagini mentali, un modo per sensibilizzare e stimolare l’attenzione.
Una ultima parte di improvvisazione di danza intesa come creazione contemporanea all’esecuzione.
Il laboratorio è aperto a attori, artisti e a tutti coloro che possedendo le basi di una confidenza corporea, desiderano sorprendersi.
“La danza non appartiene all’uomo, semmai essa è propria dell’universo e l’uomo è solo il “canale” attraverso il quale il creato si muove. L’uomo non è un sole, una stella al centro di un sistema spaziale di movimento, bensì un semplice passeggero su un fragile “veicolo” sperduto nel traffico cosmico”
LOGISTICA
Il Laboratorio di 2 giorni, che sarà strutturato in 12 ore totali, si terrà presso Spazio Seme in Via del Pantano 36, Arezzo.
Orario: Sabato dalle ore 15:00 alle 19:00 e Domenica dalle 09.30 alle 18:30 (con un ora di pausa pranzo).
Costo: 90€ comprensivo del pranzo della Domenica per chi si iscrive prima del 7 Novembre. 110€ per iscrizioni dopo il 7 Novembre. Massimo 15 partecipanti
Per informazioni in merito al laboratorio, alla prenotazione e alla modalità di iscrizione contattare: info@spazioseme.com oppure telefonare a 0575 1827337 – 320 0340334
***
Alessandro Pintus è danzatore e coreografo, svolge le sue attività principalmente in Italia e all’estero, ha iniziato ad interessarsi alla danza Butoh nel 1996, come evoluzione di una sentita ricerca teatrale che lo ha spinto a recarsi più volte in Giappone per un approfondimento, lavorando con gli insegnanti giapponesi più rappresentativi. Ko Murobushi, Masaki Iwana, Min Tanaka, Kazuo e Yoshito Ohno, Akira Kasai, Akiko Motofuji, ed in oltre ha incontrato la danza di altri insegnanti europei come: Enzo Cosimi, Pierpaolo Koss, Lindsay Kemp, Dominique Dupuy. Da alcuni anni esercita a Roma intensa attività didattica conducendo il laboratorio “Attraverso il Butoh“. Inoltre ha dato vita alla compagine di ricerca di danza Butoh NON COMPANY che dal 2000 si occupa di investigare i significati reconditi la danza, auspicando una trasformazione delle aspettative inerenti l’illusione della “libertà del corpo”, in questo confuso presente contemporaneo.
www.alessandropintus.com