Intensive Lab. + Performance
Improvvisare con la musica dal vivo è sperimentare la conoscenza
7,8,9,10 Aprile 2023 @ Spazio Seme – Arezzo
From laboratory to the performance city specific
Con Giorgio Rossi (danza) e Michele Marchesani (musica)
in collaborazione con Associazione Sosta Palmizi
Somatic awakening and Intro. to the Contact Improv. Jam
with Leonardo Lambruschini & Consuelo Pacheco
(English below)
Ph. Erica Andreini Photo – Program dance Moving Environment 2022 – Final Performance
Improvvisare con la musica dal vivo è sperimentare la conoscenza
Il laboratorio nasce dalla volontà e dal desiderio di Giorgio Rossi, coreografo e danzatore, insieme al musicista Michele Marchesani di approcciare l’infinito mondo dell’improvvisazione per dare la possibilità di ampliare gli orizzonti creativi, cercando un contesto più completo dove la danza, la musica, il gesto, la parola e il gioco possano rimanere liberi e uniti armonicamente alle emozioni, al sentire e alle esperienze di ciascuno, quelle reali come quelle immaginate. L’esprimersi del corpo, il movimento creativo sono la riscoperta del movimento e della sua energia, anche più primordiale; in relazione non tanto e solo allo sviluppo di competenza fisiche ma:
come possibilità di un ampliamento delle proprie esperienze di ascolto, di riscoperta e di serena accettazione di un corpo dimenticato e tuttavia reale
come esperienza poetica nell’improvvisazione in cui proprio il corpo riscoperto possa fungere da espressione delle proprie emozioni ed energie interiori aiutando la crescita di un “linguaggio delle emozioni” (malgrado sé)
come esperienza che permette di accrescere la narrazione del corpo al fine di tentare di avvicinarsi alla conoscenza del sé e ad una nuova modalità di comunicazione con gli altri
La danza produce suono ed energia e ciò va sviluppato e posto nella narrazione del momento.
Non si sta solo facendo movimento ma scoprendo nello stesso istante conoscenza.
“Ogni istante è pretesto di stupore e immaginazione. La danza è praticare l’osservazione sensuale di ciò che mi sta intorno, la vita. Sensi, ricordi, il mutamento di colori, suoni odori sapori nel tempo e nello spazio nutrono i miei gesti danzati. Un gioco di percezioni e di elaborazioni sul presente che risveglia le idee per arricchire il nostro essere e nutrire più intensamente la vita”.
Giorgio Rossi
Giorgio Rossi
E’ confondatore nel 1984 della Compagnia Sosta Palmizi e della successiva Associazione di cui è tuttora co-direttore artistico insieme a Raffaella Giordano.
Giorgio Rossi come direbbe E. Satie‚ “è un mammifero danzante”. All’età di 4 anni‚ vedendo il clown svizzero Dimitri, ha capito che il teatro era la sua vita. Deve la sua fortuna artistica all’aver potuto assistere ai lavori di grandi maestri (Kantor, Brook, Bausch, Carlson) e, con alcuni‚ ha imparato l’arte scenica‚ sia come allievo che come interprete. Collabora con artisti di altri campi, come: P. Fresu, B. Bertolucci, T. Gylliam, S. Benni, P. Turci, L. Poli, D. Riondino, P. Rossi, Banda Osiris, G. Mirabassi, M. Rabbia, M. Baliani e tanti altri; partecipa come danzatore autore nella trasmissione Vieni via con me di R. Saviano e F. Fazio. Nel 2013 cura tutti i movimenti della Carmen di Bizet con L’Orchestra di piazza Vittorio. Con i suoi spettacoli, oltre 30 produzioni, ha girato il mondo grazie all’universalità dell’arte poetica del movimento.
Negli ultimi anni ha creato tre spettacoli rivolti al pubblico delle nuove generazioni (Con il naso all’insù, Costellazioni. Pronti, partenza… spazio!, Esercizi di fantastica). Nel 2019 è curatore della residenza formativa e creativa presso l’École des Sables di Dakar per il progetto di scambio “Italie, Culture, Afrique”. Ha collaborato con la compagnia El Grito sia come interprete (Gran Circo Rossini) che come coreografo (Uomo Calamita). Nel 2021 e 2022 è impegnato come autore e interprete insieme a R. Goretti e M. Bonechi per la produzione Gli ultimi giorni di Pompeo di Andrea Pazienza.
Giorgio Rossi svolge da molti anni, in Italia e all’estero, una sensibile attività legata alla formazione in cui laboratori e collaborazioni con scuole di danza, teatro e circo contribuiscono alla diffusione dell’arte coreutica.
Michele Marchesani (danzatore/musicista)
E’ un insegnante di Shiatsu, un danzatore di Contact Improvisation, un musicista e un ricercatore delle dinamiche della percezione e del movimento. Dallo studio del pianoforte e della chitarra passa dopo qualche anno alla composizione cantautorale, registrando due dischi, ed esibendosi in numerose formazioni musicali. Fondamentale per lui l’incontro con il teatro e la danza per cui registra diverse tracce fino ad appassionarsi poi quasi esclusivamente al processo improvvisativo, che è ad oggi il suo principale interesse. Integra, pratica e scrive sulle relazioni che intercorrono tra suono e corpo in movimento, improvvisa con danzatori ed attori, interseca il suono con ambienti naturali, crea e progetta spettacoli letterario/musicali e sviluppa un suo particolare stile di usare l’elettronica come strumento espressivo.
Program:
Friday 7
arriving from 15.00
17.30 – 20.00 class
20.30 sharing dinner
Saturday 8
8.30 breakfast
9.30 somatic awakening
10.30 – 13.00 class
13.30 lunch
15.30 – 18.30 class
19.30 dinner
21.30 Contact Improv. Jam
Sunday 9
8.30 breakfast
9.30 somatic awakening
10.30 – 13.00 class
13.30 lunch
15.30 – 18.30 class
19.30 dinner
21.30 Contact Improv. Jam
Monday 10
8.30 breakfast
9.30 somatic awakening
10.30 – 13.00 class
13.30 lunch
17.00 Improv. Performance
Costo:
Alloggio , cibo vegetariano, classi e performance incluso.
– € 270
In arrivo: 7 aprile dalle 15:00
Partenza:10 aprile dopo lo spettacolo (se hai bisogno puoi rimanere una notte in più)
Performance pubblica finale allo Spazio Seme lunedì 10 aprile ore 17.00
Il workshop si svolge presso Spazio Seme ad Arezzo – via del Pantano 36.
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The laboratory was born from the will and desire of Giorgio Rossi, choreographer and dancer, together with the musician Michele Marchesani to approach the infinite world of improvisation to give the possibility of broadening creative horizons, seeking a more complete context where dance, music, gesture, word and game can remain free and harmoniously united to the emotions, feelings and experiences of each one, the real ones as well as the imagined ones. The expression of the body, the creative movement are the rediscovery of movement and its energy, even more primordial; in relation not so much and only to the development of physical skills but:
as the possibility of expanding one’s own listening experiences, of rediscovering and serene acceptance of a forgotten and yet real body
as a poetic experience in improvisation in which the rediscovered body can act as an expression of one’s emotions and inner energies, helping the growth of a “language of emotions” (in spite of oneself)
as an experience that allows you to increase the narration of the body in order to try to get closer to self-knowledge and to a new way of communicating with others
Dance produces sound and energy and this must be developed and placed in the narrative of the moment.
You are not only moving but discovering knowledge at the same time.
“Every instant is a pretext for amazement and imagination. Dance is practicing the sensual observation of what is around me, life. Senses, memories, the change of colors, sounds, smells, flavors in time and space feed my danced gestures A game of perceptions and elaborations on the present that awakens ideas to enrich our being and nourish life more intensely”.
George Rossi
bio Giorgio Rossi
He was the co-founder in 1984 of the Compagnia Sosta Palmizi and of the subsequent Association of which he is still co-artistic director together with Raffaella Giordano.
Giorgio Rossi, as E. Satie would say‚ “is a dancing mammal”. At the age of 4, seeing the Swiss clown Dimitri, he understood that the theater was his life. He owes his artistic fortune to having been able to attend the works of great masters (Kantor, Brook, Bausch, Carlson) and, with some ‚he learned the scenic art‚ both as a pupil and as an interpreter. He collaborates with artists from other fields, such as: P. Fresu, B. Bertolucci, T. Gylliam, S. Benni, P. Turci, L. Poli, D. Riondino, P. Rossi, Banda Osiris, G. Mirabassi, M. Rabbia, M. Baliani and many others; he participates as an author dancer in the transmission Come away with me by R. Saviano and F. Fazio. In 2013 he curated all the movements of Bizet’s Carmen with the Piazza Vittorio Orchestra. With his shows, over 30 productions, he has traveled the world thanks to the universality of the poetic art of movement.
In recent years he has created three shows aimed at a new generation of audiences (Con il naso all’insu, Costellazioni. Ready, set… space !, Fantastic exercises). In 2019 he is curator of the training and creative residency at the École des Sables in Dakar for the exchange project “Italie, Culture, Afrique”. He has collaborated with the El Grito company both as an interpreter (Gran Circo Rossini) and as a choreographer (Magnet Man). In 2021 and 2022 he is engaged as author and interpreter together with R. Goretti and M. Bonechi for Andrea Pazienza’s production The Last Days of Pompeo.
Giorgio Rossi has been carrying out for many years, in Italy and abroad, a sensitive activity linked to training in which workshops and collaborations with dance, theater and circus schools contribute to the diffusion of dance art.
Bio Michele Marchesani
He is a Shiatsu teacher, a Contact Improvisation dancer, a musician and a researcher of the dynamics of perception and movement. From studying the piano and guitar he passes after a few years to songwriting composition, recording two albums, and performing in numerous musical formations. Fundamental for him the encounter with the theater and dance for which he recorded several tracks until he became passionate almost exclusively to the improvisational process, which is today his main interest. Integrates, practices and writes about the relationship between sound and body in motion, improvises with dancers and actors, intersects sound with natural environments, creates and designs literary/musical performances and develops his own particular style of using electronics as an expressive tool.
Program:
Friday 7
arriving from 15.00
17.30 – 20.00 class
20.30 sharing dinner
Saturday 8
8.30 breakfast
9.30 somatic awakening
10.30 – 13.00 class
13.30 lunch
15.30 – 18.30 class
19.30 dinner
21.30 improv. jam
Sunday 9
8.30 breakfast
9.30 somatic awakening
10.30 – 13.00 class
13.30 lunch
15.30 – 18.30 class
19.30 dinner
21.30 improv. jam
Monday 10
8.30 breakfast
9.30 somatic awakening
10.30 – 13.00 class
13.30 lunch
17.00 Improv. Performance
Costs for participants:
Full price: accommodation, vegetarian food, classes and performance
– € 270
Arraiving on 7th of April from 03pm – .
Departure on 10th of April after the performance (if you need you can stay one more night)
Finale public performance at Spazio Seme, Monday 10th at 5pm.
The workshop takes place at Spazio Seme in Arezzo – Tuscany (IT).
Accommodation:
You can stay in Spazio Seme for the night, common space study (with your sleeping bag)
For more info and registration:
info@spazioseme.com – Leonardo.lambruschini@gmail.com – whatsapp +393383366049