Scenari della Guerra al Terrore – incontro con Lorenzo Donghi


Sabato 21 maggio, ore 18.30
Ingresso Libero

Organizzato da Oltre lo Schermo e Spazio Seme, l’incontro di sabato 21 maggio sarà l’occasione per approfondire con un esperto come Lorenzo Donghi, temi molto attuali. In attesa del suo libro in uscita nel mese di giugno,Donghi terrà una conferenza – aperta al dialogo con il pubblico presente – finalizzata all’analisi degli scenari che hanno contribuito a definire un peculiare e inedito immaginario bellico, predisposto sotto l’egida di un rinnovato sistema delle comunicazioni e alimentato da frenetici fenomeni di produzione e circolazione di materiali iconici. Una cornice in cui due ricorsivi gesti di relazione con i media, solo apparentemente opposti – ovvero, quello testimoniale e quello autoritrattistico – spesso si sovrappongono fino a coincidere, facendo così del dire del mondo l’occasione per dire di sé. E viceversa.

Il tutto, avverrà alternando immagini e filmati per meglio capire e poter approfondire gli argomenti affrontati.

Cover 1Alcuni esempi: celle e corridoi del carcere iracheno di Abu Ghraib, dove un gruppo di soldati statunitensi mette in scena un vero e proprio show dell’abiezione; i set in cui Osama bin Laden e gli shahid di Al Qaida eseguono le rispettive performance a favore di videocamera, con il fine di sostituire ai loro corpi le loro immagini mediali; e ancora, le location dove il reporter britannico John Cantlie, ostaggio dello Stato Islamico, si ritrova ad ambientare i suoi video-messaggi, chiedendoci di prestagli ascolto, sono gli sfondi di alcuni “scenari” allestiti sul palcoscenico della Guerra al Terrore, battezzata con gli attentati del 2001 e tuttora in pieno corso.

 

Programma:
– ore 18.30, aperitivo con buffet
– ore 19.30, inizio incontro a cura di Lorenzo Donghi


Lorenzo Donghi è docente a contratto per la cattedra di Stilistica e retorica del cinema presso l’Università degli Studi di Pavia, dove è membro del comitato organizzativo del Centro di Ricerca Self Media Lab. I suoi interessi vertono primariamente sullo studio delle forme e dei modi dell’autoritrattistica neomediale, in particolare, nella cornice dell’immaginario bellico contemporaneo. Intorno a questi temi ha pubblicato diversi contributi su riviste di settore e in volumi collettanei, raccolti nella monografia “Scenari della Guerra al Terrore: visualità bellica, testimonianza, autoritrattistica” in uscita a giugno 2016 (Bulzoni).

llica, testimonianza, autoritrattisti