Sabato 13 febbraio 2016, ore 21.15
Nel loro live più recente, Paul Silber e Saso Vollmaier regalano nuova vita a molti brani classici che spaziano dal blues a ballate intramontabili.
Gli anni di lavoro sulla voce di Paul Silber con il Roy Hart Theatre, dove estensione e “colore” vengono esplorati in profondità, gli hanno permesso di avvicinarsi a questi pezzi con maggiore verve e profondità.
All’origine della loro collaborazione fra Paul Silber and Saso Vollmaier c’è un importante arrangiamento originato dall’ascolto attento e dal grande amore sia per i brani che per i loro interpreti.
Il repertorio include classici come «Fly me to the Moon», «Blues in the Night», «Cry me a River» e molti altri. Come recita un articolo relativo a un concerto passato, “Paul Silber avrebbe da insegnare un paio di cosette ai contestatori di «The Voice»”.
Come ha dimostrato in tutte le sue esibizioni con Saso, Paul è stato “with himself with simplicity and heart ” per creare un evento ispirato e stimolante.
Musical Director – Clara Silber Harris
Ingresso:
- Intero 7€
- Ridotto 5€ (iscritti Spazio Seme, studenti e insegnanti Accademia dell’Arte)
- Combo Ticket: 10€ totali per i due spettacoli “The Group Therapy” di venerdì 12 febbraio e “The Singer or The Song”, da acquistare la sera di venerdì 12 febbraio.
Paul Silber (1938), nato a Londra, Paul si è formato come attore, lavorando dapprima nel teatro di repertorio nella provincia inglese e in seguito nel teatro del West End londinese («Oliver»,«Pickwick»). Nel 1963, a 25 anni, incontra Roy Hart, un direttore teatrale specializzato nella ricerca vocale, che avrà un influsso importante su tutto il corso della sua vita. Paul diviene amico intimo sia di Roy Hart che di sua moglie Dorothy, apparendo in tutte le rappresentazioni del Roy Hart Theatre: “The Bacchae”, “And”, “Mariage de Lux”, “Ich bin”, ”l’Economiste” fino alla morte prematura di Roy Hart in un incidente stradale vicino a Nizza nel 1975. Paul è l’unico sopravvissuto di questo tragico incidente.
La vita continua per lui a Malérargues, nel sud della Francia, dove i 45 membri si sono prodigati per stabilire il Roy Hart Theatre sotto una gestione collettiva. Prende parte alle prime esecuzioni e poi nel 1980, con la moglie Clara, fonda un centro specializzato nella voce a Ginevra, in cui si tiene workshop, lezioni individuali e crea diversi spettacoli e produzioni. Alcune produzioni degli anni ’80 e ’90: «Margeurite e Faust», «Architruc», «Tempo Risolto», «Scrivere per la vita», «Under Milk Wood». Tornano poi a Malérargues.
Dal 2003, Paul inizia a dare concerti da solista accompagnato da Jonathan Hart Makwaia. Negli ultimi cinque anni canta e suona con Saso Vollmaier.
A partire dal 1998, Paul si specializza nella ricerca nella vasta libreria di registrazioni audio creata da Roy Hart. Da queste registrazioni, è riuscito a creare alcuni importanti cd che dimostrano l’origine del lavoro di Roy, Alfred Wolfsohn.
Ha creato un sito in cui troviamo la storia del Roy Hart Theatre e dei suoi fondatori (www.royhart.com).
Sašo Vollmaier (1982), pianista, arrangiatore, compositore, diplomato all’Accademia della Musica di Ljubljana nel 2008. Dal 2007 al 2013 membro del gruppo industrial sloveno “Laibach” come tastierista, prendendo parte ai loro tour sia in Europa che negli Stati Uniti. Nello stesso periodo ha iniziato a suonare con il fisarmonicista sloveno Bratko Bibič & The Maddleys.
Sta sviluppando un suo metodo personale di insegnare Voce con accompagnamento al piano (sotto l’influenza di numerosi insegnante del Roy Hart). Vollmaier ha all’attivo numerosi lavori, fra i quali opere teatrali e cartoni, arrangiamenti corali, orchestre, bande ma anche lavori in studio con i Laibach, Bratko Bibič, Silence, Funtango e trasmissioni radio in Slovenia.